Mi scuserete, se quest'oggi mi toccherà essere un po' esplicito: sta di fatto, però, che non saprei come dire quello che devo dire in modo meno diretto; oppure saprei farlo, ma semplicemente, come talora accade, non mi va(1).
Orbene, leggo con un certo raccapriccio che i nostri amici si accingono a compiere la seguente operazione: tirare fuori dalla bara un cadavere in avanzato stato di decomposizione, segargli lo sterno a metà con un frullino, tenergli aperta la gabbia toracica con un divaricatore, recidere con il bisturi un mazzetto di vasi sanguigni, strappargli il cuore, spedirlo all'estero e mostrarlo a migliaia di persone che non stanno più nella pelle dalla smania di godersi lo spettacolo.
Come dite? Chi sono i nostri amici?
A occhio e croce, gli stessi che danno dell'indecente a chi ha l'abitudine di introdurre l'uccello(2) tra le chiappe(3) di un individuo vivo, consenziente e tutt'altro che putrefatto, salvo tirarlo fuori dopo un po'; senza necessità, si badi, di frullino, divaricatore e bisturi.
Fate un po' voi...
(1) Le note a pie' di pagina, in effetti, mi inchiodano alle mie responsabilità.
(2) Il membro.
(3) Nell'ano.
...Anche questa ci voleva, che schifezza!
RispondiEliminaPrima padre pio riesumato, poi il papa sezionato da morto e decomposto....niente da dire, una religione che si caratterizza per il gusto del macabro (oltre che da un'ossessione patologica per il sesso). Ma d'altra parte non va mai dimenticato che i cattolici utilizzano come loro simbolo il crocifisso: cioè l'amena raffigurazione di un tizio torturato a morte (salvo ripetere che trattasi di simbolo d'amore. Meno male.). E'un dato molto più indicativo di quanto non si pensi.
RispondiEliminaSecondo me andrebbe spiegato a tutti i cattolici che la loro non è più una religione monoteista: tra santi, madonne e morti sono passati ad un politeismo con tendenze necrofilo-feticiste molto accentuate.
RispondiEliminaE pensare che l'idolatria era stata espressamente proibita dal loro dio!
Saluti.
Come osi dire che Woytyla sarà in decomposizione? Dimentichi che i santi non marciscono! Sennò che gusto c'è a squartarli?
RispondiEliminaE poi, cosa c'è da soprendersi? L'abitudine di moltiplicare i luoghi di venerazione dei santi più alla moda distribuendo i pezzi in giro era quasi la prassi nel Medio Evo. E non credo che per loro sia mai finito...
...ma trasferire tutta la salma non andava bene? Troppo poco gore?
RispondiEliminaUn po' di rispetto per i morti eccheccazz...
feticisti del cazzo, ops... membro
RispondiEliminaMENTRE CHE CI SONO PERCHE' NON GLI STRAPPANO ANCHE L'UCCELLO E NON LO METTONO NEL FRIZZER DI PACCIANI?
RispondiEliminaFirma il patto laico
RispondiEliminaSenza nessuna dignità, ormai.
RispondiEliminaEppure non solo fanno queste robe, ma poi hanno pure il coraggio di parlare.
Prenderli in giro è l'arma migliore.
Grazie.
Come disse Eco mediante il suo personaggio Guglielmo da Baskerville:
RispondiElimina"il cranio di S. Giovanni Battista quando aveva 12 anni"...
XD