09 settembre 2008

Disattenzione letale

La didascalia che vedete qui a fianco è tratta dal Corriere della Sera di domenica 7 settembre 2008, pagina 23. Sta di fatto, come ha prontamente precisato Mina, che a Piergiorgio non è stata praticata alcuna iniezione letale: ciò che Welby ha chiesto e ottenuto è stato invece il distacco del respiratore artificiale che lo teneva in vita, sulla base del proprio diritto all'autodeterminazione e alla libertà di cura e in omaggio all'articolo 32 della Costituzione. Siccome c'è una bella differenza, stante l'attuale legislazione (che com'è noto ci piacerebbe tanto cambiare, ma questo è un altro discorso), tra assecondare la legittima richiesta di un paziente che vuole interrompere una terapia e fargli una puntura di cloruro di potassio, l'occasione mi è gradita per pregare quelli che scrivono le didascalie del Corriere di informarsi, sia pure vagamente, sulle vicende delle quali si occupano. Sapete com'è, le parole dovrebbero essere importanti, specie quelli che le utilizzano (o dicono di utilizzarle) come strumento professionale. Grazie.

3 commenti:

  1. personalmente dubito che sia stato un caso. e dubito ancora di più di leggere una smentita da qualche parte.

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  2. Anch'io sono sospettosa come Michele. Le parole sono pietre mica per niente.

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