08 settembre 2008

Liberalismo clericale

Il candidato prenda in esame la recente dichiarazione di Silvio Berlusconi sulle ingerenze della Chiesa Cattolica nella vita politica italiana:
Nessun esponente del nostro schieramento politico si è mai sognato di mettere in discussione la libertà di espressione sui fatti politici da parte dei rappresentanti della Chiesa. Né mai lo farà. Anzi, siamo profondamente grati al Pontefice e ai vescovi per i suggerimenti e le parole di incoraggiamento che ci hanno riservato in questa prima fase del nostro mandato di Governo. Quelli che volevano la Chiesa nel silenzio si sono sempre ispirati a principi opposti ai nostri, alle teorie marxiste-leniniste, in parole semplici al comunismo.
Successivamente, il candidato rifletta sulla seguente definizione fornita da Wikipedia:
Si può dire ad ogni modo che ciò che contraddistingue il liberalismo politico in ogni epoca storica è la fede nell'esistenza di diritti fondamentali e inviolabili facenti capo all'individuo e l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge (eguaglianza formale). Il punto di vista dell'individuo e il godimento della libertà individuale è considerato il parametro valido per giudicare la bontà di un ordinamento politico-sociale. In quest'ottica i poteri dello Stato devono incontrare limiti ben precisi per non ledere i diritti e le libertà dei cittadini. Ne deriva il rifiuto di volta in volta dell'assolutismo monarchico, del clericalismo, del totalitarismo e in generale di ogni dottrina che proclama il sacrificio dell'individuo in nome di fini esterni a esso. Il risvolto del liberalismo in materia religiosa è il laicismo e la separazione tra Stato e Chiesa: «Libera Chiesa in libero Stato».
Tenendo conto del fatto che Wikipedia sostiene di essere una fonte di informazione attendibile, e che allo stesso tempo Berlusconi sostiene di essere un liberale, dica il candidato chi dei due sta mentendo spudoratamente.

8 commenti:

  1. wikipedia mente!
    mirko da parma

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  2. Per definizione, Berlusconi mente. CVD

    P.S. Complimenti per il blog.

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  3. bisogna aggiornare wikipedia! ;-)

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  4. Mente Wikipedia, è ovvio. Questa storia del gratuito non mi ha mai convinto, sono sicuramente criptocomunisti.

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  5. Che Wikipedia non sia sempre e comunque attendibile è ampiamente assodato.

    Se poi diciamo "libera chiesa in libero stato" perché la chiesa non dovrebbe avere diritto di parola come qualunque altra organizzazione sociale presente nello stato?

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  6. Melmoso.
    Non mi viene in mente altra definizione.

    x S - mi permetto di darti una spiegazione basandomi sul mio personalissimo sentire: a differenza delle altre pretende di plasmare la società fino a rendere obbligatorio seguire alla lettera quella parola che ha l'ovvio diritto di esprimere... il punto è che dovrei avere il medesimo diritto di obiettare, differire, non ascoltare persino. E lo rende difficile se la sua parola si tramuta in LEGGE.

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  7. Ma fate ancora attenzione a quello che dice?

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  8. Scusami, ma Silvio non mente mai. Al massimo smentisce il giorno dopo.

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