Democraticamente Fausto

Mi rendo conto soltanto adesso di non aver più informato i miei lettori sulle primarie dei giovani PD, che si sono ormai concluse da oltre una settimana. Per chi fosse rimasto col fiato sospeso in attesa del verdetto finale, ecco a voi il risultato delle urne, commentato direttamente dal vincitore Fausto Raciti all'indomani delle elezioni:

Ieri è stata una grande giornata di democrazia

Già. A parte il fatto che nei seggi è stato un vivamaria di irregolarità, e che alla fine della fiera i conti non tornano, è stata davvero una grande giornata di democrazia.

che sta consegnando un grande successo al progetto politico che ho messo in campo negli ultimi mesi.

Perché, hai messo in campo un progetto politico?

Sono stati 2 mesi intensi

Lo credo bene. Due mesi senza dire niente ammazzerebbero chiunque...

in cui abbiamo, con gli altri 3 candidati, condotto una campagna elettorale intensa dove abbiamo confrontato idee diverse di organizzazione giovanile.

Allora, vediamo: due mesi intensi, in cui abbiamo condotto una campagna intensa, dove abbiamo confrontato idee diverse. Avrà messo in campo un programma eccezionale, il nostro amico (anche se non si è ancora degnato di comunicarcelo), ma con l'italiano non sembra cavarsela granché...

Da domani inizia una nuova storia.

Cioè, finalmente dirai qualcosa?

Sarò impegnato

Ohh, vediamo come si impegnerà, dai!

a dare forma a una grande e autonoma organizzazione giovanile,

Ah, bene: e una volta che gli avrai dato la forma che farà, 'sta giovanile?

capace di stare nella quotidianità della mia generazione.

Ah, ecco: la giovanile starà nella quotidianità della sua generazione: una giovanile surrealista, diciamo...

Ed è un’esigenza ancora più forte in una giornata come questa, dove un ragazzo muore su un banco di scuola.

Qua, a dire il vero, c'è poco da scherzare. Piuttosto, sarebbe opportuno rilevare che mettere tre parole in croce sulla morte di un ragazzo tanto per mettercele (sapete com'è, i piccoli politici di certe cose bisogna pure che ne parlino, non sia mai che uno non stia sul pezzo e trascuri una bella vagonata di attualità a buon mercato), senza peraltro dire alcunché (se ti sfuggisse, amico mio, "alcunché" con un bel "senza" davanti significa "niente": così, tanto per essere chiari), assomiglia molto da vicino ad un'appropriazione furbetta, che non è esattamente il massimo dell'eleganza. Hai presente, quando si dice che uno ha perso un'ottima occasione per starsene zitto?

Vorrei ringraziare i candidati Marini, Innocenzi e Bruno che, con le loro idee di politica e di organizzazione giovanile, hanno contribuito a rendere viva questa competizione elettorale.

Hanno contribuito a renderla viva? Diciamo pure che se non fosse stato per loro (e ci metto dentro pure Marini perché stasera sono di buonumore) manco si sarebbe saputo che c'erano le primarie. Invece, pensa, per colpa loro vi è persino toccato di dirlo a tutti...

Infine un ringraziamento va ai tanti che mi hanno sostenuto e che hanno deciso, con il loro voto, di dare forza al progetto politico che ho messo in campo.

Allora, mettiamoci d'accordo, che ne dici? In dieci righe di comunicato 'sto campo viene fuori due volte: sta di fatto, però, che dovresti avere la bontà (abbi pazienza, noialtri siamo dei materialisti del cazzo) di comunicarci cosa intendi metterci dentro (ammesso e non concesso che tu abbia in mente di metterci dentro qualcosa, s'intende). Come dite? Certo, le primarie sono finite, credete che non lo sappia? Come no, lo so che lo hanno eletto, ci mancherebbe. Ah ecco. Quindi, dite voi, se l'hanno eletto senza che dicesse una parola, perché mai dovrebbe cominciare proprio adesso? Effettivamente non fa una grinza. Sì, sì, ho capito, sono proprio uno sprovveduto. Allora sapete che faccio? Mi ritiro in buon ordine e torno a scrivere del Vaticano, va'. Meglio lasciare la politica a chi è capace di farla.