A seguito di indiscrezioni che attribuirebbero l’appartenenza alla massoneria del signor Gianfranco Funari, mentre si ribadisce il giudizio negativo della Chiesa a riguardo delle associazioni massoniche, si fa presente che le esequie richieste dai familiari (raccogliendo la volontà esplicita del signor Funari), sono un gesto di preghiera con il quale la Chiesa affida a Dio coloro che sono stati battezzati, ed esprime la propria fede nella misericordia divina.
Non si tratta quindi di un rito che comporta un giudizio sulla persona che come tale spetta solo a Dio. ..... Anche se a volte qualcuno ne fa le veci, invero. Fonte: Affaritaliani Neoalfa PS: Grazie per l'opportunità di scrivere su questo bel blog Alessandro. Spero di partecipare ancora con del materiale fresco però.
Grazie a te!
RispondiEliminaGabriele Cagliari, all'epoca presidente dell'ENI, suicida nel '93 in carcere ove era detenuto perchè indagato nell'ambito dello scandalo delle tangenti ENI con Ligresti, viene comunque seppellito in chiesa con rito funebre cattolico.
RispondiEliminaIn quel caso, con tutta evidenza, la concessione delle esequie di rito ad un suicida non avrebbe comportato alcuna "ammissione del suicidio" stesso, come per Welby secondo le parole di Ruini.
Due pesi e due misure.
Che comunque hanno il merito di rivelare il vero "volto di pietra" che la chiesa "misericordiosa" offre a chi vi si rivolge in cerca di aiuto e di conforto, i familiari del povero Welby in questo caso.
è che la famiglia Funari avrà elargito un obolo più sostanzioso della famiglia Welby...
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