02 febbraio 2009

Che fa, concilia?

Il tizio che vedete nella foto si chiama Luigi Sementa, è un ex ufficiale dei Carabinieri e attualmente comanda la Polizia Municipale di Napoli. Il nostro amico, già distintosi nello scorso dicembre per aver schiaffeggiato un giornalista che aveva scritto un articolo poco gradito, si è reso nuovamente protagonista di un episodio davvero edificante, consistente nell'invio di una lettera di richiamo a un colonnello e a quattro maggiori della Polizia Municipale, colpevoli di aver disertato le celebrazioni in onore di San Sebastiano, patrono del corpo. Se tanto mi dà tanto, amici miei, mi punge vaghezza che tra poco andremo a finire così:
«Scusi, mi ha fatto la multa?» «Lo credo bene, ha parcheggiato sulle strisce!» «Ma l'ho lasciata solo due minuti per andare in farmacia...» «Sì, sì, dicono tutti così: dia retta, lasci stare che con me non attacca». «Guardi, la prego, non potrebbe fare un'eccezione? Andavo proprio di corsa e...» «Oh, insomma, basta! Niente eccezioni, siamo persone serie da queste parti, cosa crede? Che fa, concilia?» «Se proprio devo...» «Deve, si capisce. Cosa vorrebbe, rifiutarsi?» «...» «Allora, vediamo... divieto di sosta... occupazione delle strisce... ecco, fanno tre sganassoni oppure quattro pateravegloria, decida lei». «Come dice?» «Dico, può scegliere lei la sanzione: o si fa dare tre ceffoni seduta stante, o mi recita subito le preghiere e se ne torna a casa». «Ma scusi, non potrei pagare la multa e basta?» «La multa? Questa è bella!» «Come sarebbe, questa è bella? Io ho sempre...» «Eccone un altro. Io ho sempre, io ho sempre, io ho sempre cosa? Si informi, queste sono le nuove disposizioni in vigore da oggi!» «Ma è assurdo!» «Ecco, se è assurdo faccia pure ricorso, e vedremo chi ha ragione!» «Bravo, faccio proprio ricorso, faccio! E non finisce qua! Io la porto in tribunale, sa?» «In tribunale? Non scherzi, la prego: alla Sacra Rota, casomai! Dove pensa di vivere, in Iran? Questo è un paese laico, cosa crede?»

1 commento:

  1. Che vuoi farci? Oramai in questo stato a difendere la laicità sono rimasti solo il pontefice ed i suoi accoliti!

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