Il decreto legge che il Governo sarebbe pronto a varare segna la fine dei diritti in Italia. Con il Parlamento annullato delle sue funzioni, soltanto la mobilitazione dei cittadini può arrestare la soppressione dei diritti attuata dal decreto. Per questo, ti chiedo di pubblicare in ogni dove (come foto del profilo su Facebook, sul tuo blog, su tutti i social network) un riquadro nero, che indichi la fine del diritto in Italia. Non lasciare che le sentenze dei giudici e che la volontà dei cittadini sul proprio corpo, conquiste che hanno richiesto millenni di storia dell’umanità, vadano vanificati nel nostro Paese! Dimostriamo che il web non è solo un fiume di parole, ma può essere fonte di una politica attiva ed efficace!
05 febbraio 2009
Facebook a lutto
Il decreto legge che il Governo sarebbe pronto a varare segna la fine dei diritti in Italia. Con il Parlamento annullato delle sue funzioni, soltanto la mobilitazione dei cittadini può arrestare la soppressione dei diritti attuata dal decreto. Per questo, ti chiedo di pubblicare in ogni dove (come foto del profilo su Facebook, sul tuo blog, su tutti i social network) un riquadro nero, che indichi la fine del diritto in Italia. Non lasciare che le sentenze dei giudici e che la volontà dei cittadini sul proprio corpo, conquiste che hanno richiesto millenni di storia dell’umanità, vadano vanificati nel nostro Paese! Dimostriamo che il web non è solo un fiume di parole, ma può essere fonte di una politica attiva ed efficace!
Ho letto il giornale un po' di corsa stamattina... ma Napolitano è riuscito o no a bloccare questo vergognoso decreto?
RispondiEliminaMa quale fine del diritto! Ma per piacere!
RispondiEliminaPiuttosto bisognerebbe dire che il decreto renderebbe giustizia là dove i magistrati si sono presi una libertà contro il diritto.
che i laici(sti) (e i radicali su tutti) in quanto a fideismo non avessero nulla da inviare ai cattolici o ai musulmani l'ho sempre saputo.
RispondiEliminaOra c'è da notare una cosa in più: mentre i cattolici il millenarismo l'hanno superato da secoli, tanti cosiddetti liberisti libertari lo stanno scoprendo ora. Unendolo fra l'altro all'innato vittimismo.
Corsi e ricorsi storici, o semplicemente un abile modo di fare propaganda di un gruppo di persone che ama essere piccola minoranza resistente o larga maggioranza democratica a seconda dei casi?
Ai posteri l'ardua sentenza...