06 febbraio 2009
Corsi e ricorsi storici
Il medico Marcel Petiot nacque nel 1895 a Auxerre e visse tra Orleans e Evreux, ma durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Parigi, si finse un membro della resistenza francese e iniziò a spargere la voce di avere i contatti giusti per far mettere in salvo gli ebrei e le altre vittime del Reich nei territori alleati.
I profughi, considerando il medico la loro ultima speranza di salvezza, gli consegnavano tutti i loro risparmi pur avere in cambio la libertà: Petiot, dopo aver spiegato loro che la via migliore per uscire dal Paese sani e salvi era quella che portava clandestinamente in America Latina, li sottoponeva a delle vaccinazioni per il viaggio che in realtà erano punture di veleno letale.
Praticata l'iniezione li conduceva, ancora vigili, in una speciale stanza d'accoglienza, nella quale li spiava mentre il veleno faceva il suo effetto: una volta morti, il medico immergeva i loro corpi nella calce viva e poi li inceneriva in cantina.
Quando i crimini di Petiot vennero scoperti, si accertò che il medico aveva ucciso in questo modo ben 63 profughi, facendone sparire il cadavere e arricchendosi con i beni che costoro gli avevano affidato.
Quando si dice che i politici si ispirano alla storia per le loro iniziative, eh?
Buondì, irrompo sull'ultimo post disponibile riprendendo un altro tema; 8 energumeni ultràs destra veronesi fermati per il pestaggio (aridaje) selvaggio di comuni avventori di un locale del centro; proposta (per loro come per gli stupratori locali e forestieri): un po' di sana legge del taglione; 8 energumeni per pestare a turno ciascuno degli 8 si possono rimediare (fra i ragazzi del calcio storico ho visto gente in forma), dopodiché gogna per 24 ore a scopo informativo-dissuasivo; si, lo so, è barbaro, eppure mi sembra in linea con i tempi... raramente come ora vorrei sentire motivi e ragioni a contrario di quest'ulteriore deriva, così facile e risolutiva (?); ci 'vediamo' a settimana nuova, buon weekend, Sly Cat
RispondiEliminaE' una cosa vergognosa, ma non meno vergognoso è il registro dei senzatetto. Che governo di vigliacchi... Però i muscoli non li sanno mostrare per combattere le mafie...
RispondiEliminaRecentemente mi sono ritrovato a pensare che l'Italia sia entrata in una spirale degenerativa.
RispondiEliminaUlteriori sviluppi mi hanno convito che sbagliavo: si tratta di una caduta libera.
ehm, scusate, sempre per parlare d'altro, leggo ora su rep.online che il consiglio dei ministri, dopo le retromarce diffuse stamattina, ha varato il decreto contro l'interruzione dell'alimentazione forzata... non ha mai fine... adesso vedremo il Colle cosa farà... Sly Cat
RispondiEliminaFaccio seguito al commento di anonimo, seguo l'OT.
RispondiEliminaSembra tutto confermato. La prima legge ad personam fatta da un governo Berlusconi che riguarda persone il cui nome non inizi con S. e B.
E' una vera sfida verso il chiaro e ripetuto intendimento di Napolitano di non riconoscere motivo di urgenza per il testamento biologico (e quindi di non firmare il DDL).
"Se il presidente della Repubblica Napolitano, caricandosi di questa responsabilita' nei confronti di una vita non firmasse il decreto varato oggi dal Consiglio dei ministri - ha detto Berlusconi - noi inviteremmo immediatamente il Parlamento a riunirsi ad horas ed approvare in pochissimo tempo, due o tre giorni, una legge che anticipasse quella legge che e' gia' nell'iter legislativo, e cioe' quella che contiene questa norma"
Mi sfugge solo la differenza fra una dittatura e una riunione "ad horas" convocata per saltare l'ostacolo presidenziale.
Forse l'unica differenza è la logistica (=preparare qualche cena in più per i "vitanti"?!?)...