06 febbraio 2009

Tutti insieme

Il governo ha varato il Decreto che cancella la libertà di Eluana Englaro, e quella di tutti i cittadini italiani. Andiamo a dirglielo tutti insieme, oggi dalle 17:30 davanti a Palazzo Chigi (Galleria Colonna). Io sarò là. Vi aspetto, ché è ora di farci sentire.

20 commenti:

  1. Che schifo... quel piccolo uomo e i suoi lecca***o mi fanno ribrezzo.
    Credo sia giunto il momento di fare qualcosa, abbiamo superato da tempo la soglia della sopportazione. Appoggio in pieno la tua iniziativa.

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  2. In tempi cos' stretti siete un pò fuori mano per me dalla provincia di CN. Capisco che non ci sia tempo da perdere.
    Gridate la ns. indignazione anche per me.

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  3. Disgustata, amaramente disgustata! Ho letto anche le ultime di berlusconi, è proprio vero, quello è peggio di mussolini e&.
    Non potrò esserci, sono di Napoli e sono anche in malattia, ma con la mente ed il cuore ci sarò, così come lo sono e lo sarò sempre vicino alla famiglia Englaro che sta pagando da anni le pene per l'incapacità e la strafottenza di gente del governo ( ma da anni, mica l'ultimo), che hanno solo pensato ai fatti propri ed a genuflettersi al vaticano, completamente, senza ritegno. Eugenia

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  4. .....ah, come si vede che il presidente della Repubblica è solo un simbolo per il nostro paese, eh? Ciao, Eugenia.

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  5. eheh... ieri tutti a dire che Di Pietro esagerava a parlare di nazifascismo degli anni '30....

    vedo che non hai fiducia nel Presidente della Repubblica....

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  6. No, non si tratta di fiducia o meno, ma dimmi tu che ci sta a fare? Quel coso(berlusconi), hai letto che ha dischiarato? In pratica ha detto che se ne sbatte.Eugenia.

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  7. Il Presidente della Repubblica nel nostro ordinamento ha poco potere.
    Si sopravvaluta la sua possibilita' di manovra.
    Comunque sulla bilancia l'opinione dell'80%(forse 90!!)degli italiani pesa meno dell'opinione del Vaticano...per un nano sempre tanto attento ai sondaggi è davvero sconcertante!!
    Mirko da parma

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  8. purtroppo non potrò essere al presidio perché sono lontano, ma ci sarò col cuore. andiamo verso uno scontro istituzionale senza precedenti e berlusconi oggi si mostra sempre più arrogante, verso tutto e tutti....

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  9. Purtroppo da MI non riesco a raggiungervi.

    Spero che riusciate a farvi sentire

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  10. Avete sentito che ha detto?!!"Eluana potrebbe avere figli"
    ma xche le donne non si ribellano ad essere viste come incubatrici con le gambe?!!
    Mirko da Parma

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  11. Ale, suonagliele anche per me.

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  12. @anonimo delle 17:47
    Ho letto le dichiarazioni del "coso". Spero che non si faccia tutto questo "solo" per nascondere la approvazione in CdM della riforma Alfano.

    Mi sfugge solo la differenza fra una dittatura e una riunione "ad horas" convocata per saltare l'ostacolo presidenziale.
    Forse l'unica differenza è la logistica (=preparare qualche cena a tarda notte in più per i "votanti"?!?)... :-(

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  13. Ci saremo anche se siamo lontani....facciamo girare al massimo queste iniziative, facciamo casino, ne và della nostra libertà!

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  14. ragazzi...già giornata pesante in un periodo pesante,arrivo a casa e leggo quello che riportate dei giornali, perché credetemi in qs momento nn ho la forza di leggere, perché lo so che nn riuscirei a trattenere le lacrime, e purtroppo devo riprendere a lavorare e gli occhi mi servono integri...troppo tardi..nn ce la faccioa trattenermi..scusate, a dopo...
    viviamo in un paese di EMME...

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  15. mah.... solidarieta ed indignazione anche dal giappone!!

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  16. fatevi sentire anche per me. vi sostengo da torino.
    no comment sul nano e le minchiate del vaticano.
    F/

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  17. Anche qui da Milano lo sconcerto è grandissimo ... fatevi sentire anche per Noi. Ciao Gabriele

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  18. Purtroppo, essendo di Aosta, mi è impossibile raggiungere Roma, ma sono moralmente con voi. Fate sentire la vostra voce anche per me.

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  19. sono molto poco ottimista sulla possibilità di risveglio di una estesa, determinata e determinante coscienza civile, pienamente laica, memore del significato delle conquiste dell'illuminismo, della rivoluzione francese, del nostro risorgimento, consapevole della posta in gioco in questa che probabilmente si profila come la più importante battaglia per la ri-affermazione dei diritti civili nell'italia repubblicana.

    battaglia che sarà velocemente perduta nelle prossime ore e dimenticata nei prossimi mesi, quando chissà cos'altro verrà ordito per schiacciare la libertà e la dignità delle persone sotto il tallone del potere costituito.

    un ventennio di televisione ignobile che ha forgiato non già dei cittadini ma dei sudditi individualisti e inariditi di qualsiasi facoltà di critica, una maggioranza prona al denaro e ai contentini del suo capo, un'opposizione semplicemente e vergognosamente inesistente, un vaticano incredibilmente arrogante e invasivo, stanno rendendo la nostra nazione uno stato in cui confessionalismo e autoritarismo si sostengono a vicenda e sempre più si sosterranno.

    per quel che conta, la mia solidarietà e vicinanza al signor Englaro e alla signora Eluana.

    riccardo minnei, padova

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  20. Oggi è una giornata di lutto per i diritti civili degli italiani, indipendentemente dalla mancata firma di Napolitano. I giornali dovrebbero uscire con la testata listata.

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