24 febbraio 2009

Testamento di un giornalista

Nello Sri Lanka c'è un mestiere, oltre a quello del soldato, che richiede il sacrificio della vita. E' il lavoro del giornalista.
Lasantha Wickramatunga, giornalista srilanchese, è stato ucciso l'8 gennaio 2009. Sapeva che sarebbe sato ammazzato ed ha scritto questo bellissimo testamento.
Cliccate sull'immagine per ingrandirla e leggere l'articolo.
Sia ben chiaro che qualunque sacrificio facciamo noi giornalisti, non è per la gloria o l'arricchimento personale: è per voi. Che lo meritiate o meno è un'altra questione. Quanto a me, Dio solo sa se ci ho provato.
Dedicato a tutti quei giornalisti nostrani che dimenticano di fare le domande.
Allegra

3 commenti:

  1. "Sia ben chiaro che qualunque sacrificio facciamo noi giornalisti, non è per la gloria o l'arricchimento personale: è per voi."

    A quanti giornalisti itaiani è possibile applicare lo stesso concetto? Fatto salvo che per fortuna da noi non siamo ancora arrivati a queste follie, o meglio non ce ne è stato bisogno, si sono tutti allineati spontaneamente.

    Oggi mi è toccato sentire Enrico Mentana che dice " è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo -ha continuato - alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte ». Ha dovuto aspettare di andarsene si vede che in alcuni anni di TG5 e MATRIX non ha mai trovato il tempo per questi argomenti .....
    sono afflitto dalla pochezza di queste persone e dalla superficialità con la quale ci fanno capire che credono che siamo tutti fessi.

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