06 marzo 2009

L'Italia davanti alla storia

In Europa ci sono 127 milioni di malati di malattie neuronali degenerative. La speranza di queste persone dipende dai legislatori e da come decideranno di regolare la scienza. Il ministro della salute spagnolo Soria è fiero di presentare al Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca la svolta liberista del suo Paese dal 2004 ad oggi: ben 65 progetti di ricerca sulle cellule embrionali sono stati approvati per la cura di malattie rare, per il valore totale di 120 milioni di euro. Destino vuole che proprio il 2004 sia stato l’anno in cui in Italia è stata adottata la legge 40, che ha proibito l’estrazione delle linee staminali embrionali, ma non aveva proibito la ricerca sulle stesse, lasciando un margine di lavoro agli scienziati italiani. Sembra però che anche tale spiraglio verrà eliminato: il governo ha annunciato infatti che il prossimo bando di finanziamento pubblico alla ricerca sarà chiuso alle cellule embrionali. Il ministro Soria, scienziato uscito dai suoi laboratori dopo la chiamata di Zapatero, ritiene che la libertà di ricerca possa essere una chiave strategica e necessaria per uscire dalla crisi economica. Il suo collega in Italia Sacconi non è neanche in grado di rendere operativa la pensione a 65 anni per le dipendenti pubbliche imposta dall’Ue. A ciascun paese i leader che si meritano?

1 commento:

  1. no.non è vero..non ci meritiamo questa classe dirigente.
    mirko

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