Ora, dovete sapere che io ho due figli piccoli, e che sono effettivamente assai preoccupato per quello che capita loro di vedere in giro: non tanto, vi dirò, per l'effetto che alcune immagini possono scatenare sulla loro psiche, quanto per la difficoltà di aiutarli a comprenderne il senso.
Ebbene, non mi pare poi così complicato spiegare a un bambino che una ninfomane è una a cui piace fare l'amore molto spesso, che la cosa non è più considerata una malattia dal 1995 e che al cinema danno un film che racconta la vita di una ragazza così.
Mi pare più difficile, tanto per citare le prime cose che mi vengono in mente, far capire a un bambino che due indagati per stupro non sono automaticamente due colpevoli, e che quindi sarebbe meglio evitare di metterli alla gogna mostrandone la faccia tutti i telegiornali; che è più importante studiare per poter ambire a un lavoro vero, piuttosto che sperare di diventare un calciatore, una velina o un partecipante della ventiseiesima edizione del Grande Fratello; che gli omosessuali non sono dei pervertiti, nonostante il fatto che la cosa venga più o meno apertamente sostenuta da opinionisti, vescovi, politici e cantanti; che non debbono fidarsi ciecamente dei giornali e della televisione come se fossero le uniche fonti di informazioni attendibili, perché spesso e volentieri anche loro raccontano delle bugie.
Per cui, gente, mettiamoci d'accordo: volete censurare tutto quello che può turbare i nostri figli e dar loro una visione distorta della realtà?
Benissimo, sono con voi.
Purché si inizi dalle cose serie, e non da queste stronzate.
Bellissimo il libro, mi auguro anche il film. Non c'è nulla di male nel parlare di sesso,nel fare l'amore tutti i giorni, nell'utilizzare il termine ninfomane. Censura? Ci sono ben altre shifezze da censurare..
RispondiEliminale ostenate nudità delle tante belle presenti non inneggiano al sesso?
RispondiElimina... le ostenate nudità delle tante belle presenti non inneggiano al sesso? ...
RispondiEliminaDipende. Per esempio, Lola Ponce è talmente "bona" che quando la vedo, mi intristisco.
Buongiorno,
RispondiEliminanon c'entra molto con il post, ma diciamo che la locandina del film mi ha ispirato. Qualche tempo fa era stato postato un pezzo relativo alla discriminazione fatta da un medico sedicente "obiettore" ad un'amica depilata. Aveva scritto che avrebbe aggiornato in seguito dando i dettagli dopo che la cosa fosse stata portata all'attenzione della magistratura. Ci sono per caso sviluppi? Era un fatto talmente clamoroso che sono curiosa del seguito...
grazie
quanta verità.
RispondiEliminatrattasi di circolo vizioso inarrestabile: ormai sono le cose più "normali" [quali il sesso, o l'amore, per l'appunto] quelle che necessitano di censura, piuttosto che le oscenità prive di senso o un briciolo di pudore e amor proprio che ormai strabordano da ogni angolo di ogni fottuto "circo mediatico" accessibile a un qualunque essere umano, o, a maggior ragione, a un bambino.