E' altresì noto che in simili processioni non sono i più virtuosi, ma spesso e volentieri degli incalliti peccatori, a portare a braccia le statue e i simboli religiosi, allo scopo di espiare le loro colpe e di ottenere così preziose indulgenze.
Ebbene, il sito dell'UAAR ci rivela che a Taranto, durante le recenti celebrazioni pasquali, questi incarichi sono stati letteralmente messi all'asta: per aggiudicarsi il privilegio di portare il feretro di Gesù sono stati necessari 65.000 euro, mentre ci sono voluti 22.000 euro per la troccola e addirittura 77.000 euro per la statua della Madonna Addolorata.
Mentre mi domando, incidentalmente, che razza di peccatori siano quelli in grado di sborsare decine di migliaia di euro per poter ottenere le agognate indulgenze, e per quale motivo le pecorelle smarrite meno abbienti debbano essere penalizzate nella corsa alla salvezza eterna, mi sorge un dubbio piuttosto angosciante: la Curia dispone di un ufficio incaricato di verificare la provenienza di quelle somme?
Così, tanto per essere sicuro che determinate categorie di "peccatori" non abbiano inventato un modo in più, tra i tanti disponibili, per impiegare certi proventi.
Senza neanche il fastidio di battere uno scontrino.
Veramente uno schifo!!!
RispondiEliminaCom'era la parola? Simonia, forse
RispondiEliminaInteressante come la Madonna "valga" piu' di Gesu'. Molto italiano.
RispondiEliminaNon mi parlate della processione di Taranto per cortesia... ho un ricordo TERRIFICANTE!!!
RispondiEliminaE adesso pensi di cavartela senza raccontare tutto?
RispondiEliminaHe he...
RispondiEliminaProva ad arrivare a Taranto alle 8 di sera in cerca di un hotel e rimanere bloccato tre ore nel traffico causa una processione di invasati di bianco vestiti la cui caratteristica è quella di fare due passi avanti ed uno indietro...
Ci sono momenti in cui rimpiangi di non aver ascoltato la ex e acquistato un Caterpillar...
... ma non era più facile far passare un cammello nella cruna di un ago che un ricco nel regno dei cieli?!? Non è vero che la chiesa è legata a schemi del passato anche lei si è accorta che è meglio avere una pecorella ricca piuttosto che una povera.
RispondiEliminaForse sono solo in malafede io e non ho capito che a Taranto la chiesa sta solo aiutando le pecorelle a diventare povere in terra per poter entrare più facilmente nel regno dei cieli!
Se la banca del Vaticano si occupa di riciclaggio di denaro sporco, non vedo perché non lo debbano fare le piccole "affiliate"!
RispondiEliminaANDASSERO TUTTI A CAGARE, PENITENTI, CONGREGHE, PRETI E MONACHE.
RispondiEliminaSAREBBE MAGNIFICO SE NEI GIORNI DELLA "NAZZICATA" TARANTINA DILUVIASSE MERDA SU MERDA E SU TUTTI I MERDOSI PORTATORI DI STATUE, CHE CON LA FEDE NON HANNO NULLA A SPARTIRE.
FANNO VENIRE LA NAUSEA AL VOMITO
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