E infatti un recente sondaggio realizzato in California rivela per la prima volta che la maggioranza degli elettori di quello stato è favorevole alla legalizzazione. Persino il governatore Schwarzenegger ha dovuto ammorbidire la sua posizione, un tempo rigida in merito. Ancora più sorprendenti i rilevamenti su scala nazionale. L’ultimo Abc-Washington Post ha scoperto che il 46% degli americani oggi è pro-spinello, contro solo il 22% del ’97. Tra i baby-boomer il sostegno è pressoché corale. E sarebbero proprio loro, oggi 50enni e 60enni, l’anima del nuovo movimento.
20 maggio 2009
Lega-lega-legalizzala!
Come sono avanti questi californiani... O con una corretta informazione, anche da noi registreremmo le loro percentuali?
Che bella notizia.
RispondiEliminaOra so dove emigrare.
California dreamin'
RispondiEliminaIn italia, purtroppo, resterà sempre e solo un sogno.
RispondiEliminaO un reato penale...:-(
So di dire cose note ai più,ma ricordarle può essere utile.
RispondiEliminaDurante il proibizionismo -regime secco,come lo chiamavano- gli americani continuarono a bere come prima,però bevevano peggio.Le distillerie clandestine non potevano certo dare le stesse garanzie di qualità e sicurezza che potevano offrire le ditte che producevano liquore,quando era possibile farlo legalmente e sotto i controlli igienici e sanitari delle autorità.
Bevevano peggio ma pagavano molto di più per farlo.E' chiaro che se rischio la galera vendendoti una bottiglia,te la faccio pagare 10 0 100 volte il suo costo di fabbricazione.
Di questo mercato clandestino e vastissimo di liquori la malavita organizzata ebbe ben presto il controllo,diventando ricca e potente (sono gli anni di Al Capone,per intenderci).
Insomma,basterebbe questo per farci giudicare ogni proibizionismo una scelta sbagliata,pericolosa e controproducente.
Di questo era convinto anche M.Friedman,Nobel per l'economia.
Friedman non era certo un liberal.Fu il principale teorico delle politiche economiche di Reagan e della Thatcher eppure si pronunciò più volte a favore della depenalizzazione della marijuana.
Un conservatore che usava il cervello.Specie estinta in Italia.
Il proibizionismo ha fallito in troppi stati ed in troppe variant
RispondiElimina...pensate alla legge Fini sulle droghe...
bisognerebbe legalizzare mille cose in Italia, non credo la ganja sia una priorità..io privilegerei altre cose come:
- parificazione dei diritti civili per gli omosessuali
- abolizione legale del titolo di studio
- abolizione di tutti gli albi
- liberalizzazione per tutte le licenze in circolazione
- legalizzazione della prostituzione
Legalizzare le droghe leggere a mio avviso è un provvedimento ormai inevitabile ma non sufficiente ad arginare il business gestito dalla criminalità organizzata....in quest'ottica io sarei favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe anche le pesanti, l'importante è garantire corretta e completa informazione e (mio parere personale) mettere in chiaro che lo stato non pagherà nessuna spesa medica per la riabilitazione...