26 giugno 2009

Integralismo abortista

L'ultima novità è che la ASL di Milano ha vietato ai propri operatori di svolgere attività di informazione sessuale nelle scuole nei confronti di ragazze e ragazzi di età inferiore ai sedici anni.
L'occasione mi è gradita per ribadire che farsi in quattro allo scopo di evitare che i giovani siano informati sulla contraccezione, fingendo al contempo che sia lontanamente ipotizzabile (oltre che auspicabile, ma questo è un altro discorso) fare in modo che si astengano dai rapporti sessuali, non vuol dire essere dalla parte della vita, ma al contrario significa essere favorevoli all'aborto. O meglio, per amor di precisione, significa essere favorevoli all'idea di porre le ragazze nelle condizioni di dover abortire, onde poterle mettere successivamente in croce a forza di rimproveri, anatemi e sensi di colpa.
Insomma, cari amici che censurate l'informazione sessuale nelle scuole con la scusa del vostro singolare concetto di sana sessualità, non posso fare a meno di dirvelo: levatevi dalla testa la fantasia di essere antiabortisti.
E soprattutto smettete di farlo credere a noi.

32 commenti:

  1. Si tratta di una delle novità più AMORALI e ILLOGICHE degli ultimi tempi, il che è tutto dire.
    L'introdurre questi importantissimi momenti di educazione sessuale non è soltanto un modo imprescindibile per informare e responsabilizzare: è anche un esorcizzare il cosiddetto "demone del sesso". Negando il confronto diretto tra operatori e ragazzi, smettendo di parlare serenamente e razionalmente di un processo che è naturale quanto la digestione si sortirà l'effetto opposto a quello voluto. Il sesso nell'immaginario collettivo adolescenziale diventerà qualcosa di torbido, proibito e illecito, ancora più di quanto lo sia oggi. C'è bisogno di aggiungere che l'accoppiata "adolescente non adeguatamente responsabilizzato" + "cosa proibita, misteriosa e illecita" è esplosiva? Spero di no.

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  2. Quei signori di cui sopra hanno ricevuto il divieto perché hanno oltrepassato troppo il limite. Educazione sessuale non è sinonimo di pornografia né di manuale all'uso di profilattico e aborto.
    Al contrario significa insegnare ad essere responsabili, cosa che i signori di cui sopra non facevano.

    Nessuno è contrario ad una sana educazione quindi il tuo link con l'aborto è molto, troppo stirato. E comunque se una ragazza si astiene non c'è modo per lei (salvo intervento divino) di essere messa in condizione di abortire visto che non può rimanere incinta.

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  3. @Saccente:
    Intervengo con un intervento di cattivo gusto qanto il tuo: è proprio nel caso di intervento divino che una ragazza dovrebbe avere solidarietà nell'abortire. Astieniti tu dallo svegliarti la mattina. Buona continuazione, tanto non ti tocca nulla.

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  4. Questi sono proprio idioti! I ragazzi iniziano a far sesso anche prima dei quattordici anni, dunque meglio non fare educazione sessuale prima dei sedici. Che coglioni, 'sti moralisti...

    @saccente
    Immagino tu conosca per filo e per segno il contenuto delle lezioni di educazione sessuale che quei medici svolgevano, per dire che "hanno oltrepassato troppo il limite". Poi parli di "sana educazione", e aggiungi, subito dopo, "se una ragazza si astiene". Deduco che i due concetti siano correlati, per te: "sana educazione"=insegnare ad astenersi. Beh, lasciatelo dire, questa non è "sana educazione", questa è una presa per il culo.

    Ma, del resto, da uno che mette il link al sito del VaticanCRo non c'è da aspettarsi niente di meglio...

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  5. Sig. Saccente, per essere responsabili è necessario essere informati. Senza informazione non ci possono essere responsabilità e consapevolezza delle proprie azioni.

    Comunque, plaudo alla sua geniale idea di educazione sessuale (cioè non farla, tanto il "motorino lo devi tenere in garage"), e approfitto per chiedere se anche una violenza sessuale ai danni di una ragazzina lo considera, in caso di concepimento, un "intervento divino".

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  6. ma lo sanno questi allievi di Torquemada che le pippe poi fanno diventare ciechi ?
    ha ha ha
    meglio il cilicio, vero ?

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  7. Formigoni fa sempre più a gara con i talebani...

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  8. Da quando questo Saccente è responsabile di definire cosa è o non è l'educazione sessuale?

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  9. E da quando lo siete voi? e chi decide chi, cosa e quando si deve parlare di questi argomenti?

    La scuola? L'ASL (sono quelli che organizzano gli ospedali, tanto per non scordarcelo..)? Il partito? Il soviet? Lo Stato?

    Abbiamo bisogno di qualcuno che da fuori ci insegni dei valori ?

    Quali sono poi questi 'valori' ? Dobbiamo dare reagione all'ASL o a persone come l'immunologo Fernando AIUTI (noto vaticanista ?!?!) che dice "Parliamo di sesso sicuro e profilattici, certo, ma in un contesto ben più ampio, che comprende valori come l'astinenza, la fedeltà di coppia, il controllo delle malattie...proponiamo anche ai giovani di non bruciare le tappe.."

    Non ci facciamo domande tipo: chi forma questi 'operatori'? ah, già l'importante è che siano anti-cattolici, tutto il resto non conta... PER VOI...

    P.S. però è bello leggere che avete già tutte le risposte...o forse è perchè non vi fate più domande visto che rifuggete l'incontro con il reale?

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  10. E da quando lo siete voi? e chi decide chi, cosa e quando si deve parlare di questi argomenti?

    La scuola? L'ASL (sono quelli che organizzano gli ospedali, tanto per non scordarcelo..)? Il partito? Il soviet? Lo Stato?

    Abbiamo bisogno di qualcuno che da fuori ci insegni dei valori ?

    Quali sono poi questi 'valori' ? Dobbiamo dare reagione all'ASL o a persone come l'immunologo Fernando AIUTI (noto vaticanista ?!?!) che dice "Parliamo di sesso sicuro e profilattici, certo, ma in un contesto ben più ampio, che comprende valori come l'astinenza, la fedeltà di coppia, il controllo delle malattie...proponiamo anche ai giovani di non bruciare le tappe.."

    Non ci facciamo domande tipo: chi forma questi 'operatori'? ah, già l'importante è che siano anti-cattolici, tutto il resto non conta... PER VOI...

    P.S. però è bello leggere che avete già tutte le risposte...o forse è perchè non vi fate più domande visto che rifuggete l'incontro con il reale?

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  11. "visto che rifuggete l'incontro con il reale"

    Scusi, sig. Enci, ma queste frasi le trova nell'incarto dei cioccolatini o cosa?

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  12. enci caro, sa, non è proprio possibile un dialogo con lei, lei è un ispirato, noi laici, atei, agnostici, siamo irrecuperabili secondo il suo concetto dell'assoluto e per restare terra a terra pensiamo, come Zucchero, che una bella scopata ci libera dallo stress e dalla azione cattolica, a proposito quando è stata l'ultima per lei? mi sembra un pò stressato ...
    un caro saluto

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  13. @ Ozymandias
    Prima di muovere anche la più insignificante critica si dovrebbe essere sufficientemente immacolati. Uno che propone ad una persona che non conosce di "non svegliarsi" per poi sentirsi tanto bravo da criticare non è molto differente da Berlusconi o chi che sia.
    @ DF1989
    Si conosco i particolari. C'è stata un'inchiesta del settimanale Tempi su quella scuola ed il provvedimento è stato preso in base a quanto emerso da questa inchiesta.
    Sana educazione è insegnare che l'uomo non è un animale e che pertanto non si fa schiavizzare dagli ormoni sessuali. Ciò significa anche astenersi quando è il caso di astenersi.
    @ Marcoz
    Come ho già detto non sono contrario all'informazione ma questa non dev'essere di parte né superare gli scopi per i quali sussiste.
    Della violenza sessuale va perseguito il fautore, un povero bambino innocente non ha fatto alcun male. Ad ogni modo se anche il violentatore fosse stato educato a dovere non si sarebbe messo a violentare.

    Non capisco se vi piace essere malvagi o se vivete nell'illusione di fare il bene...

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  14. @Saccente: avevo iniziato col dire che il mio intervento era di cattivo gusto, sicuramente anche idiota, non auguravo sul serio di crepare....vedo che non ci arriva. La mia era una provocazione, quanto le sue. Non sono immacolato, non pretendo nè perseguo esserlo. Mi basta tentare di essere onesto e corretto col mio prossimo. Non sono immune dagli errori e chiedo perdono tutte le volte che mi è possibile (alle persone non a sacerdoti che si fregiano di poter intercedere con Dio). Astinenza da parte dei giovani? Assurdo ed in certa maniera scorretto. Da genitori ci si augura che i figli (le figlie sopratutto) rimangano illibati per un matrimonio ma alla fine ci si accontenta che abbiano la testa sulle spalle. Questo è un compito da genitori, amore e disciplina ma ahimè ammetto che il fallimento in questo dilaga. Nel caso specifico: le farà forse piacere sapere che in fondo sono contrario anch'io all'educazione sessuale. Perdita di tempo. Inutile "INSEGNARE" come si usa un preservativo, è istintivo come svegliarsi. Insegnare cos'è il sesso? A quell'età? Bah, buffonate! A teoria ne insegnerebbero molto di più gli studenti agli insegnanti!!! L'insegnamento dovrebbe invece insistere sul fatto che esistono delle malattie che non è consigliabile ignorare: talune non si sconfiggono con terapie antibiotiche da cavallo. Questo bisognerebbe marchiare a fuoco nella mente dei ragazzi...non potete sapere al 100% con chi passate l'avventura. E per quelli che che invece fanno coppia fissa devono sapere che l'aborto non è un metodo contraccettivo (idiozia, lo sanno già), hanno il diritto di poter accedere ai contraccetivi di preferenza (nel caso della pillola non deve essere autorizzata obiezione di coscienza). I metodi contraccettivi devono rimanere a libera disposizione di tutti. Saccente, la sua verità, per quanto questo non le vada a genio NON è la verità accettata da MOLTI (se non dai più, si vedrà prima o poi). Aver la possibilità di rifiutare un gravidanza indesiderata è un diritto per le quali le donne hanno lottato, ha veramente l'ardore di pretendere di NEGARE questo diritto? E' stata inventata la RU-486 che come sa rende la procedura meno invasiva (anche a livello psicologico) e questo NON è tollerato, giusto? Premetto che non deve questa essere presa da anticoncezionale: c'è eventualmente la pillola del giorno dopo per quello (anche in questo caso, il TOP sarebbe che l'obiezione di coscienza sia perseguita penalmente). Mr. Saccente voglio inoltre concludere, sperando di parlare non solo a nome mio, che non siamo MALVAGI ma pretendiamo di batterci per i nostri diritti. La sua filosofia sulla vittima della violenza la trovo a dir poco deplorevole. Chiedo perdono a tutti (anche a Saccente) ho divagato ed annoiato fin troppo con le mie disordinate filosofie da persona lorda (visto che immacolato non lo sono). Comunque ho esposto anche il mio punto di vista sull'oggetto del contendere...Buona continuazione :)

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  15. L'omicidio non è un delitto ma un diritto solo perché lo sancisce la maggioranza?

    Non pensavo di essere tornato ai tempi del nazismo. Hitler di gente ne ha sterminata con tutto il consenso della maggioranza del suo popolo.

    "Astinenza da parte dei giovani? Assurdo ed in certa maniera scorretto"

    Perchè?
    Da notare che di gente giovane che riesce benissimo ad astenersi vivendo felice e contenta ce n'è a bizzeffe.

    Diritti, libertà, paroloni con cui riempirsi la bocca per giustificare ogni amenità.

    Fatevi una cultura su questo link

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  16. Bisognerebbe essere una donna e nella situazione specifica per giudicare o meno il rifiuto di una gravidanza indesiderata. Non lo sono io nè tanto meno Saccente. Giovani che vivono felici e contenti astenendosi ce ne sono a bizzeffe. Ce ne sono altrettanti a bizzeffe che vivono all'opposto, altrettanto felici e contenti. VERITA' è la parola di cui voi vi riempite la bocca per inserirvi prepotenti nella vita degli altri.

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  17. "non dev'essere di parte né superare gli scopi per i quali sussiste"
    E chi decide per cosa sussiste? Lei, forse? Ah, che sciocco! Dimenticavo. La natura! Bisogna copulare solo per mettere al mondo figli. Come gli animali.

    "il violentatore fosse stato educato a dovere non si sarebbe messo a violentare"
    Vediamo… come può essere stato educato un prete, per esempio?


    "Non capisco se vi piace essere malvagi o se vivete nell'illusione di fare il bene..."
    Ahperò! Perché obbligare una ragazza (o una donna) a mettere al mondo un bambino frutto di una violenza solo perché qualcuno pensa che un un embrione abbia già il numero di targa (trad. l'anima), conferito da un essere immaginario, lo considera un atto di bontà? Lei è un fenomeno.


    "che di gente giovane che riesce benissimo ad astenersi vivendo felice e contenta ce n'è a bizzeffe"
    C'è un sacco di gente che è felice di farsi frustare e calpestare coi tacchi a spillo. Quindi?

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  18. @Marcoz

    scusi sig. Marcoz, le riporto da un altro post con argomento anti-clericale (che strano, ma se non ci fosse la Chiesa di cosa parlereste? della Juve?)

    "da adoratori di Voltaire ne rispettiamo le opinioni, lo leggiamo per tenerci informati del pericolo che corriamo giornalmente, solo che ahimè, non godiamo nè della sua nè della vostra reciprocità reciprocità.

    Non abbandoniamo mai incustoditi i cerini, pertanto."

    A parte l'evidente errore di scrittura, mi sembra che l'uso di un bigino di filosofia sia il più evidente segno di allontanamento dal reale...

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  19. Sig. Enci, la mia era una considerazione stilistica sulla sua frase, sebbene mi sia venuto spontaneo pensare che è lei a rifuggire "l'incontro con il reale" in tema di castità tra gli adolescenti (se è vero, come mi pare di capire, che caldeggia la tradizionale morale cattolica).

    Comunque, sull'allontanamento, presunto o reale, dalla realtà di chichessia (sia esso credente, ateo) non ne rispondo personalmente.

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  20. @Marcoz

    a parte i signori, pensi veramente che l'educazione sia insegnare a tutti a fare tutto? Non credi che, come dimostrato nella campagna svolta in Uganda contro l'AIDS, che occorra aiutare i ragazzi a ridurre il rischio di contrarre l'AIDS durante i rapporti sessuali con:
    * Abstinence (astinenza o rimandare le attività sessuali, specialmente per i giovani)
    * Being faithful (lett. essere fedeli), specialmente per coloro che abbiano relazioni serie
    * Condom, (uso del-) per coloro che hanno un comportamento sessuale che li mette a rischio

    nella priorità indicata dall'alfabeto?

    Just my 2 cents...

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  21. Suvvia, sig. Enci (ma è un post sull'AIDS, questo?), le malattie c'entrano fino a un certo punto. Se c'entrano.
    Non è la profilassi l'obiettivo dell'educazione che non dovrebbe "insegnare a tutti a fare tutto"*, è il controllo sociale; controllo che fa perno principalmente sulla…limitazione del piacere (a meno che questo non sia un'estasi provocata da una macchia di muffa su di un muro che ricorda le fattezze di Padre Pio).

    Tant'è vero che anche una pratica a rischio zero come l'autoerotismo è scarsamente tollerata in certi ambienti educativi (è un understatement). Per non parlare di una coppia che non fa una vita "spericolata":

    - Siete fedeli?
    - Sì, siamo monogami totali (e anche bruttini, così che le tentazioni sono rarissime).
    - Meno male, così non saremo costretti a chiudere un occhio sull'uso del preservativo.
    - Ma noi, in realtà, già lo… noi, insomma, abbiamo già tre figli… non vorremmo…
    - Fare sesso solo per il piacere, slegandolo dal primario scopo, cioè la procreazione, fa intristire Gesù. E voi, figlioli, non volete che Gesù sia triste, vero?

    Sarebbe questa l'educazione illuminata che dovrebbero attendersi i ragazzi?

    (*qui, comunque, sarebbe necessario entrare nel dettaglio: "tutto", di per sé, vuol dire niente)

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  22. @Marcoz

    a Ma'--> ma fammi il piacere!...fantasia nei hai tanta, visto che ti inventi anche i dialoghi, quindi la tua vita sessuale 'libera' sarà uno schianto, però 'bruttino' no ?!?!

    Controllo sociale, autoerotismo, understatement, ma almeno tu capisci cosa scrivi?

    Eppoi Controllo Sociale da parte di chi? dei Liberi e Belli (sembra una pubblicità) come te???

    Lassà perdè...

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  23. Sig. Enci, non faccia così, che ci rimango male!
    Mi spieghi cosa c'è di non aderente alla morale cattolica, nel mio dialogo di fantasia.
    Se mi convince che sbaglio, le do ragione, sa?
    Dica, dica…

    P.S.: sulla mia presunta bellezza lei è fuori strada di molto, glielo posso assicurare

    P.S.bis: guardi, e lo dico solo perché è lei (infatti, non lo ritengo né un merito né un demerito) che da più di vent'anni vado con la stessa donna (poi dicono che i cinesi fanno oggetti che si rompono subito).

    P.S.ter: la religione, superato il numero di due (consigliere spirituale + individuo consigliato), è uno strumento di controllo di massa.

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  24. "intristire Gesù" non è coerente con l'insegnamento cattolico sgnor Marcoz.
    Premetto che lei è sprecato su questo blog di microcefali, almeno quanto sia sprecato io (ma a me piace giocare coi microcefali). Alla base della razionalizzazione del sesso nell'uomo non c'è l'umore di una divinità ma un concetto molto più articolato che riguarda il fine per il quale si fanno determinate cose e l'utilizzo del proprio tempo che sappiamo essere finito, tremendamente finito.
    Per uno come lei il piacere può essere un "fine" accettabile, per altri che hanno riflettuto a lungo e hanno cercato di comprendere il senso dell'esistenza il piacere da solo non serve a nulla.

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  25. @Saccente

    Se l'umore della divinità non c'entra (il mio era un ironico quadretto per indicare l'esito di un precetto non osservato), mi dà una buona notizia: non avrò nulla da temere, alla ipotetica "resa dei conti", solo perché io ho razionalizzato in modo personale.
    Per me il piacere non è un fine, è un "durante" ed è un fattore che può esserci o non esserci, a seconda dei momenti; senza far particolari "drammi" se manca o se, occasionalmente, ce n'è troppo.

    Il piacere sessuale, in particolare, lo considero alla stregua di altre evoluzioni culturali umane (chiaramente, su piani e con implicazioni diversi). Se limitassimo alla funzionalità biologica la nostra interpretazione dell'esistenza (e, in quell'ottica, i rapporti con i nostri simili), dovremmo pure vivere in ripari minimi, senza quadri alle pareti o senza la vista di un bel mobile d'epoca; dovremmo mangiare alimenti non elaborati e senza condimenti. Sarebbe sufficiente per essere protetti dalle intemperie e nutriti. Tutto il resto sarebbe superfluo.

    (Riguardo ai "microcefali", mi sono fatto l'idea che un po' ovunque, dove si trattano temi ricorrenti, i commentatori si facciano prendere dal manierismo.)

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  26. @Saccente: o meglio "Saccente, il Saggio". Siamo lieti che lei possa trovare il tempo per giocare con noi microcefali, per non dire nanocefali. Mi dica, quindi, si diverte? Quindi con noi si sollazza, che bello. Non si senta sprecato, dai. Non si rattristi. Può ancora trovare molti altri modi su come sprecare il proprio tempo.

    Cordialità.

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  27. "L'omicidio non è un delitto ma un diritto solo perché lo sancisce la maggioranza?"

    Ammettiamo che lei abbia ragione: mi dimostri, non a parole, non con "è un omicidio", ma con fatti, prove tangibili, possibilmente scientifiche, che si tratta di un omicidio.
    Io sono anche disposto a cambiare idea.
    Ma sa qual è il problema?Non può farlo.
    Le posizioni in merito sono materia di credenza, e qui arrivamo al punto della questione: per chi è a favore dell'aborto, non si tratta di omicidio.

    Lei ha una visione del mondo, io ne ho un'altra. Perchè la sua deve valere più della mia?

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  28. Egine, il Giamba è un personaggio di rara bellezza. A modo suo.

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  29. Già uno che di nick si fa chiamare "Saccente" e poi dice cazzate a mitraglia ci fa capire quanto stronzo possa essere, poi quando si mette ad insultare la gente con affermazioni del tipo:
    "Premetto che lei è sprecato su questo blog di microcefali, almeno quanto sia sprecato io " ci conferma che, oltre che stronzo è anche assai presuntuoso, nonché villano e maleducato.

    Un microcefalo

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  30. mi dimostri, non a parole, non con "è un omicidio", ma con fatti, prove tangibili, possibilmente scientifiche, che si tratta di un omicidio

    Con l'aborto cosa si elimina? Lo stato embrionale di un uomo.
    Lo "stato" di un soggetto non ne modifica l'essenza. (acqua calda o acqua fredda è sempre acqua)

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  31. @Anonimo del 2 luglio 2009 20.48.00: si hai ragione, concettualmente puoi vederlo come omicidio sebbene l'ordinamento giuridico non lo relega a tale condizione. Puoi Come ho già commentato non sono io una donna la quale possa condannare scelte fatte da altre nella propria intimità. Tu forse lo sei? Una donna dovrebbe far nascere una vita, accudirla ed amarla. Credo che sia legittimo, dato che tutta la responsabilità ed il peso spetta solo e solamente a tale donna, lasciarle la possibilità di scegliere. Di conseguenze ne pagherà già da sola, non vi è nessun bisogno di fannulloni che ronzano attorno ad una carogna.

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