D'altronde i preti sono 2 o 3, quindi se uno commette una cosa aberrante è giusto accusare tutti di averla commessa. Come dire che io sono un evasore perché ci sono parecchi italiani evasori. O sono un assassino perché ci sono italiani assassini.
Ubriaco al volante :-) ma ancora più interessante è il suo trascorso. Una breve indagine in merito potrebbe rivelare i suoi molteplici "vizietti". Ciò nonostante rimane a copo di un istituto scolastico vicentino. http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/77148_ubriaco_al_volante_prete_denunciato/
Il signor Alesiro se facesse per un attimo professione di onestà intellettuale potrebbe aggiungere qualche zero a quel due o tre. Davanti, eh. Meglio specificare che a questi qua quando dici di mettere qualcosa dietro s'accende il codice rosso.
mannaggia, pare non accettare il link completo. Ecco quindi l'articolo: Il vicario aveva bevuto e si era messo al volante. Quando ha tamponato un'auto in sosta sono arrivati i carabinieri ed hanno compreso che il sacerdote non era lucido; per questo lo hanno sottoposto all'alcoltest. Il display si è fermato a 2,50 grammi per litro (cinque volte oltre il massimo consentito), e don Paolo Zanutel, 58 anni, della parrocchia dei Filippini e direttore dell'istituto Baronio, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Gli è stata ritirata la patente - che, con le nuove norme, rischia di rivedere fra un paio d'anni - e non gli è stata sequestrata l'Audi A3 per la confisca solo perché è intestata alla scuola; questa circostanza, peraltro, gli costerà altro tempo prima di riavere la patente di guida. Poiché il fatto è avvenuto di notte, infine, la multa sarà aumentata fino al 50 per cento. Complessivamente, una batosta. Era mezzanotte passata da qualche minuto quando don Paolo stava percorrendo la Riviera berica in direzione del centro città. Stava rientrando in parrocchia. All'altezza del civico 513, il proprietario di una Skoda Felicia aveva appena finito le manovre per parcheggiarla ed era già fuori dalla sede stradale, quando è sopraggiunta l'Audi. Don Paolo deve aver perso il controllo ed ha sbandato, tamponando con violenza la Skoda. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, anche se l'altro automobilista ha preso un bello spavento. Poco dopo sono giunti i carabinieri del radiomobile di Vicenza per i rilievi dell'incidente. I militari hanno compreso - visto che non appariva lucido - che era il caso di sottoporre il sacerdote, che in passato aveva avuto altri problemi con la giustizia, all'esame alcolimetrico. È stato accompagnato in caserma e quindi a casa da amici, mentre è stato avvisato il suo legale, l'avv. Marco Giaretta, che ora lo assisterà per riavere la patente e nell'inchiesta penale. I militari, ieri mattina, hanno trasmessi la denuncia in procura, e il pubblico ministero Antonella Toniolo ha aperto un'inchiesta per guida in stato di ebbrezza. La notizia è circolata rapidamente ieri mattina in città, dove padre Paolo è conosciuto sia per l'attività in parrocchia, che prosegue da molti anni, sia per la direzione dell'istituto, frequentato da numerosi studenti.
D'altronde i preti sono 2 o 3, quindi se uno commette una cosa aberrante è giusto accusare tutti di averla commessa.
RispondiEliminaCome dire che io sono un evasore perché ci sono parecchi italiani evasori.
O sono un assassino perché ci sono italiani assassini.
quindi visto che non vengono puniti gli italiani evasori tanto meno quelli assassini perche' punire un responsabile di pedofilia?
RispondiEliminae soprattutto non c'è un'associazione evasori o un'associazione assassini che li copre per farli sfuggire alla giustizia
RispondiEliminaUbriaco al volante :-) ma ancora più interessante è il suo trascorso. Una breve indagine in merito potrebbe rivelare i suoi molteplici "vizietti". Ciò nonostante rimane a copo di un istituto scolastico vicentino.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/77148_ubriaco_al_volante_prete_denunciato/
Il signor Alesiro se facesse per un attimo professione di onestà intellettuale potrebbe aggiungere qualche zero a quel due o tre. Davanti, eh. Meglio specificare che a questi qua quando dici di mettere qualcosa dietro s'accende il codice rosso.
RispondiEliminaecco il link completo
RispondiEliminahttp://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/77148_ubriaco_al_volante_prete_denunciato/
mannaggia, pare non accettare il link completo. Ecco quindi l'articolo:
RispondiEliminaIl vicario aveva bevuto e si era messo al volante. Quando ha tamponato un'auto in sosta sono arrivati i carabinieri ed hanno compreso che il sacerdote non era lucido; per questo lo hanno sottoposto all'alcoltest. Il display si è fermato a 2,50 grammi per litro (cinque volte oltre il massimo consentito), e don Paolo Zanutel, 58 anni, della parrocchia dei Filippini e direttore dell'istituto Baronio, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Gli è stata ritirata la patente - che, con le nuove norme, rischia di rivedere fra un paio d'anni - e non gli è stata sequestrata l'Audi A3 per la confisca solo perché è intestata alla scuola; questa circostanza, peraltro, gli costerà altro tempo prima di riavere la patente di guida. Poiché il fatto è avvenuto di notte, infine, la multa sarà aumentata fino al 50 per cento. Complessivamente, una batosta.
Era mezzanotte passata da qualche minuto quando don Paolo stava percorrendo la Riviera berica in direzione del centro città. Stava rientrando in parrocchia. All'altezza del civico 513, il proprietario di una Skoda Felicia aveva appena finito le manovre per parcheggiarla ed era già fuori dalla sede stradale, quando è sopraggiunta l'Audi. Don Paolo deve aver perso il controllo ed ha sbandato, tamponando con violenza la Skoda. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, anche se l'altro automobilista ha preso un bello spavento.
Poco dopo sono giunti i carabinieri del radiomobile di Vicenza per i rilievi dell'incidente. I militari hanno compreso - visto che non appariva lucido - che era il caso di sottoporre il sacerdote, che in passato aveva avuto altri problemi con la giustizia, all'esame alcolimetrico. È stato accompagnato in caserma e quindi a casa da amici, mentre è stato avvisato il suo legale, l'avv. Marco Giaretta, che ora lo assisterà per riavere la patente e nell'inchiesta penale.
I militari, ieri mattina, hanno trasmessi la denuncia in procura, e il pubblico ministero Antonella Toniolo ha aperto un'inchiesta per guida in stato di ebbrezza.
La notizia è circolata rapidamente ieri mattina in città, dove padre Paolo è conosciuto sia per l'attività in parrocchia, che prosegue da molti anni, sia per la direzione dell'istituto, frequentato da numerosi studenti.