Mancano le foto dei recenti incontri con il monarca dell'evoluta democrazia saudita e con il presidente (confermato, a vita, da periodiche elezioni plebiscito) della Tunisia; ambedue destinazioni dove sembra Berlusconi abbia consolidato i rapporti di amicizia con il suo stile consueto, trattando anche questioni personali: la villa in Sardegna, da mille e una notte, può comperarla giusto un saudita, e il mondo arabo ha bisogno di Mediaset per aprirsi ai valori occidentali.
Una bella infilata di Liaisons dangereuses, più avventurose e sconsiderate delle scappatelle con le minorenni di Casoria e con le escort pugliesi.
È un vero peccato che Ceausescu non sia più tra i vivi, quello sì che era un romeno buono e il nostro premier avrebbe inserito anche lui tra gli alleati scelti dell'Italia.
Anonimo, sentito parlare e visto praticare: la cosiddetta real politik esprime totale miopia. Grande esempio storico, l'accordo di Monaco del 1938 Francia e Inghilterra convinte di essersi assicurate vita prospera e tranquilla stringendo un lurido patto con Hitler. Nel mondo delle fiabe, appunto. Mettendo tra parentesi la democrazia, i diritti civili e politici, si finisce nel baratro. Non si tratta di eliminare ogni rapporto (politico, economico, culturale…) con gli Stati retti da regimi oppressivi; ma condurre la politica estera italiana lungo il filo di rapporti privilegiati con i dittatori, della legittimazione di governi sanguinari, significa – anche in termini strettamente utilitaristici – costruire il futuro del nostro Paese sulla e con la sabbia.
Qualcuno ha sentito parlare della proposta d'intitolare alla memoria di Rosa Berlusconi una via o una piazza di Roma? Motivazione: "Per maver contribuito al successo del figlio"
Anonimo tonto, VOI chi? Sia i tenutari sia i frequentatori di questo blog non sono un'entità omogenea e credo non molti siano stati al soldo dei servizi segreti dell'URSS. E alcuni, probabilmente, sono nati quando il KGB era morto.
Se parli al titolare Metilparaben, o a me, sei fuori strada. I radicali hanno manifestato più volte a Mosca e nei Paesi dell'Est durante il regime sovietico, trascorrendo qualche nottata in galera prima di essere esplusi.
E due appartenenti al Partito radicale transnazionale sono stati eliminati dagli eredi del Kgb (stessi metodi), cioè dalla mano armata dell'amico Putin: il militante Andrea Tamburi, a Mosca, e il giornalista di Radio Radicale Antonio Russo, in Georgia.
Lasciate perdere i troll va... è ovvio che lo psiconano si appoggia a certi criminali perchè è loro affine a vuole applicare i loro metodi anche all'Italia...
Trattare con le dittature nel 2009 a mio avviso è sbagliato, ma è chiaro che se il dittatore è a capo di una nazione con 1,8 miliardi di persone (quasi un terzo del pianeta) è impossibile ignorarlo.
Nel nostro caso invece c'è il solito piccolo idiota che solidarizza con altri piccoli idioti e che insieme non contano un cazzo di niente....e l'unica cosa che si ottiene è far sprofondare l'Italia sempre più sotto al tavolo dei potenti veri...e quando si è sotto al tavolo la cosa migliore che può capitarti è prendere dei calci.
Beati gli stolti che pensano che i comunisti esistano ancora, mangino i bambini e non ci siano altre fazioni politiche. riporto quanto detto dall'Onorevole Fini, forse l'unico politico che possa chiamarsi tale nel pdl (anche se non condivido le sue idee):
"ma lui, l'uomo (lo psiconano ndR. anche se avrbebe dovuto dire il mezo uomo) confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di... qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo... magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento... siccome è eletto dal popolo...
confonde la leadership con la monarchia assoluta.... poi in privato gli ho detto... ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi statte quieto"
Penso che questo dica tutto e rappresenti, come in uno scorcio paesaggistico, non tutto lo psiconano ma che cma renda bene l'idea del personaggio che è.
La Bielorussia è l'ultimo paese in Europa e dell'ex Unione Sovietica che ancora esegue condanne a morte. Non esistono dati o statistiche ufficiali sull'applicazione della pena di morte nello Stato, ma Amnesty International stima che più di 400 persone siano state messe a morte dal 1991, anno in cui la Bielorussia è diventata indipendente.
In Bielorussia, l'intero procedimento che riguarda la pena di morte è avvolto nel segreto. I prigionieri e i loro familiari non sono informati sulla data dell'esecuzione; il corpo del condannato non viene restituito alla famiglia, né viene comunicato dove sia sepolto.
L'applicazione della pena di morte in Bielorussia è aggravata da un sistema di giustizia penale viziato, dove tortura e maltrattamenti sono utilizzati per estorcere le confessioni e i condannati non hanno accesso alle legittime procedure d'appello.
pero' sapete che se uno si mette a cercare, trova pure i contatti tra gli USA e svariati dittatori nel mondo... detto cio non metto in dubbio che noi per prima cosa dobbiamo indignarci per quello che accade a casa nostra. Pero' non siamo i soli ipocriti del bel primo mondo a fare cosi. Mirko
Mancano le foto dei recenti incontri con il monarca dell'evoluta democrazia saudita e con il presidente (confermato, a vita, da periodiche elezioni plebiscito) della Tunisia; ambedue destinazioni dove sembra Berlusconi abbia consolidato i rapporti di amicizia con il suo stile consueto, trattando anche questioni personali: la villa in Sardegna, da mille e una notte, può comperarla giusto un saudita, e il mondo arabo ha bisogno di Mediaset per aprirsi ai valori occidentali.
RispondiEliminaUna bella infilata di Liaisons dangereuses, più avventurose e sconsiderate delle scappatelle con le minorenni di Casoria e con le escort pugliesi.
È un vero peccato che Ceausescu non sia più tra i vivi, quello sì che era un romeno buono e il nostro premier avrebbe inserito anche lui tra gli alleati scelti dell'Italia.
mai sentito parlare di REALPOLITIK?
RispondiEliminaopensate di vivere nel mondo delle fiabe?
Ma c'è differenza che vivere nel mondo della merda!
RispondiEliminaAnonimo, sentito parlare e visto praticare: la cosiddetta real politik esprime totale miopia. Grande esempio storico, l'accordo di Monaco del 1938 Francia e Inghilterra convinte di essersi assicurate vita prospera e tranquilla stringendo un lurido patto con Hitler. Nel mondo delle fiabe, appunto.
RispondiEliminaMettendo tra parentesi la democrazia, i diritti civili e politici, si finisce nel baratro.
Non si tratta di eliminare ogni rapporto (politico, economico, culturale…) con gli Stati retti da regimi oppressivi; ma condurre la politica estera italiana lungo il filo di rapporti privilegiati con i dittatori, della legittimazione di governi sanguinari, significa – anche in termini strettamente utilitaristici – costruire il futuro del nostro Paese sulla e con la sabbia.
Qualcuno ha sentito parlare della proposta d'intitolare alla memoria di Rosa Berlusconi una via o una piazza di Roma?
RispondiEliminaMotivazione: "Per maver contribuito al successo del figlio"
parlate proprio voi, con tutti i soldi che avete preso dal kgb
RispondiEliminabella faccia
Ma voi chi, abbi pazienza?
RispondiEliminaAnonimo tonto, VOI chi? Sia i tenutari sia i frequentatori di questo blog non sono un'entità omogenea e credo non molti siano stati al soldo dei servizi segreti dell'URSS. E alcuni, probabilmente, sono nati quando il KGB era morto.
RispondiEliminaSe parli al titolare Metilparaben, o a me, sei fuori strada. I radicali hanno manifestato più volte a Mosca e nei Paesi dell'Est durante il regime sovietico, trascorrendo qualche nottata in galera prima di essere esplusi.
E due appartenenti al Partito radicale transnazionale sono stati eliminati dagli eredi del Kgb (stessi metodi), cioè dalla mano armata dell'amico Putin: il militante Andrea Tamburi, a Mosca, e il giornalista di Radio Radicale Antonio Russo, in Georgia.
Essere linkati da Gilioli ha i suoi inconvenienti: benvenuti nel favoloso mondo dei berlustroll ;-)
RispondiEliminaNello
Lasciate perdere i troll va...
RispondiEliminaè ovvio che lo psiconano si appoggia a certi criminali perchè è loro affine a vuole applicare i loro metodi anche all'Italia...
Trattare con le dittature nel 2009 a mio avviso è sbagliato, ma è chiaro che se il dittatore è a capo di una nazione con 1,8 miliardi di persone (quasi un terzo del pianeta) è impossibile ignorarlo.
RispondiEliminaNel nostro caso invece c'è il solito piccolo idiota che solidarizza con altri piccoli idioti e che insieme non contano un cazzo di niente....e l'unica cosa che si ottiene è far sprofondare l'Italia sempre più sotto al tavolo dei potenti veri...e quando si è sotto al tavolo la cosa migliore che può capitarti è prendere dei calci.
accecati dall antiberlusconismo
RispondiEliminai comunisti non riescono a farsi una ragione del fatto che hanno PERSO grazie a dio
PERSO: vi è chiaro il concetto?
accecati dall antiberlusconismo
RispondiEliminai comunisti non riescono a farsi una ragione del fatto che hanno PERSO grazie a dio
PERSO: vi è chiaro il concetto?
Beati gli stolti che pensano che i comunisti esistano ancora, mangino i bambini e non ci siano altre fazioni politiche.
RispondiEliminariporto quanto detto dall'Onorevole Fini, forse l'unico politico che possa chiamarsi tale nel pdl (anche se non condivido le sue idee):
"ma lui, l'uomo (lo psiconano ndR. anche se avrbebe dovuto dire il mezo uomo) confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di... qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo... magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento... siccome è eletto dal popolo...
confonde la leadership con la monarchia assoluta.... poi in privato gli ho detto... ricordati che gli hanno tagliato la testa a... quindi statte quieto"
Penso che questo dica tutto e rappresenti, come in uno scorcio paesaggistico, non tutto lo psiconano ma che cma renda bene l'idea del personaggio che è.
La Bielorussia è l'ultimo paese in Europa e dell'ex Unione Sovietica che ancora esegue condanne a morte. Non esistono dati o statistiche ufficiali sull'applicazione della pena di morte nello Stato, ma Amnesty International stima che più di 400 persone siano state messe a morte dal 1991, anno in cui la Bielorussia è diventata indipendente.
RispondiEliminaIn Bielorussia, l'intero procedimento che riguarda la pena di morte è avvolto nel segreto. I prigionieri e i loro familiari non sono informati sulla data dell'esecuzione; il corpo del condannato non viene restituito alla famiglia, né viene comunicato dove sia sepolto.
L'applicazione della pena di morte in Bielorussia è aggravata da un sistema di giustizia penale viziato, dove tortura e maltrattamenti sono utilizzati per estorcere le confessioni e i condannati non hanno accesso alle legittime procedure d'appello.
pero' sapete che se uno si mette a cercare, trova pure i contatti tra gli USA e svariati dittatori nel mondo... detto cio non metto in dubbio che noi per prima cosa dobbiamo indignarci per quello che accade a casa nostra.
RispondiEliminaPero' non siamo i soli ipocriti del bel primo mondo a fare cosi.
Mirko
Scusate l'ignoranza...
RispondiEliminaC'è Putin, Gheddafi e ...?
Ok, mi rispondo da solo...Lukashenko
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