19 gennaio 2010

E' ufficiale, vogliono gli squadristi


Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso:

Le ronde possono dare solo un minimo di sollievo. Io voglio sulle strade jeep che girano di giorno e di notte, legionari e manipoli di prodi. Le ronde se non sono composte da personale preparato ed equipaggiato sono di scarsa utilità. Per questo ho chiesto ai ministri trevigiani e a quelli della Lega di dotare il trevigiano di uomini e mezzi in misura adeguata
Ricapitoliamo.
Prima questa gente voleva le ronde, e allora gliele hanno opportunamente legalizzate, rassicurandoci che si sarebbe trattato semplicemente di pensionati armati di telefonini e pronti ad avvertire le forze dell'ordine in caso di problemi.
Ed infatti le ronde non bastano più: ci vogliono i "prodi" e i "legionari" sulle jeep, adeguatamente equipaggiati (manganello? olio di ricino?) per farli girare di giorno e di notte a pattugliare il territorio.
In una parola, Gentilini e i suoi sodali vogliono gli squadristi.
Senza manco la fatica di dover fare la marcia su Roma, ché loro si trovano bene solo sul Po.

8 commenti:

  1. Il cognome di Gentilini, mi rovina il gusto dei biscotti più buoni che abbia mai provato....

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  2. Se facessi questi discorsi mi porterebbero da un terapista. Un bravo terapista.

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  3. La cosa assurda è che nel "network" promotore di violenza, questi pazzi non vengano contati.

    Se uno squilibrato della Lega Nord inneggia apertamente al ritorno degli squadristi è perfettamente lecito. Se un blogger contesta, mediante l'uso di parole, l'azione di Governo e la sua discutibile moralità, allora è un terrorista.

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  4. Ieri mattina nella ridente cittadina di Treviso un mio collega dottorando è stato fermato e perquisito in mezzo alla strada senza alcun motivo. Grazie Gentilini...

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  5. Legionari e manipoli di prodi? Ma stiamo scherzando? Ma nessuno lo denuncia per apologia del Partito Fascista?!

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  6. Galatea si è già espressa autorevolmente in proposito.

    Ma ti va in mona, coion!

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  7. Per me possono anche restarci, sul Po.
    Siamo noi che vogliamo la secessione da loro.

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  8. E diamoglieli questi squadristi.
    Così magari si sparano tra di loro.

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