Non per voler essere rompicoglioni, ma a quanto mi risulta la fellatio non provoca il cancro e non è causa di malattie cardiovascolari; essa, inoltre, non rappresenta affatto un segno di sottomissione, ma è piuttosto un modo come un altro per esprimere attrazione sessuale, sintonia e (udite udite) in numerosi casi perfino amore, alla faccia dei soliti perbenisti che trattano le mogli come delle sante (per la drammatica serie "non lo fo per piacer mio ma per dare figli a Dio") salvo tentare di infilare l'uccello (di norma a pagamento) in ogni buco disponibile appena escono di casa.
Ragion per cui, a me pare che la pubblicità in questione, oltre ad essere logicamente sbagliata, sia effettivamente offensiva: non, tuttavia, per il senso del pudore di chi la guarda, ma piuttosto per la dignità di tutte le persone che praticano il sesso orale e cionondimeno non si sono mai sognate di sottomettersi a chicchessia.
Non so che gente frequentano quelli dell'Associazione per i Diritti dei Non Fumatori, ma io ne conosco parecchie.
Non è una semplice fellatio, è quella coll'inginocchiamento.
RispondiEliminaE l'inginocchiamento è un atto intrinseco di sottomissione, in tutti i tempi e in tutte le culture.
c'è gente che chiede di poterla fare così senza essere obbligata a farlo, in ogni caso il paragone col sesso orale o no non è comunque azzeccato, se non pensi che il sesso sia sbagliato ovviamente.
RispondiEliminala sottomissione deriva dall'ignoranza e dall'ottusità, e dunque il vero sottomesso è chi ha concepito una pubblicità del genere.
RispondiEliminacondivido a pieno il post, stessa cosa che ho pensato io questa mattina vedendo l'immagine.
RispondiEliminaGuardate che la sottomissione (anzi, l'imposizione), nell'immagine, c'è tutta: è quella manina sulla testa. Tutto lì il problema.
RispondiEliminaLa foto di sinistra sembra quella di un ragazzino in ginocchio davanti ad un prete...
RispondiEliminaLa vorrei conoscere pure io una donna che "esprime il suo amore" tramite fellatio...
RispondiEliminaDa uomo, questo post poteva essere stato scritto solo da un altro uomo.
Chissà cosa ne pensano le due donne che che fanno parte del blog.
@Anonimo: vergognati. Cosa stai dicendo, che tutte le donne che lo fanno sono delle troie? Oppure che sono costrette? Io, da uomo, ne ho conosciute di donne che hanno fatto quelle cose con me. Alcune lo hanno fatto per la passione di una sera, altre (mi spiace dirtelo) per AMORE. Nessuna di loro, nessuna era quello che si definisce una puttana, né tantomeno è stata costretta da me. Ma che gente frequenti, e che razza di persona sei?
RispondiEliminaAnonimo 21,46 ha scritto:
RispondiEliminaLa vorrei conoscere pure io una donna che "esprime il suo amore" tramite fellatio...
Da uomo questo post poteva essere stato scritto solo da un altro uomo.
Chissà cosa ne pensano le due donne che che fanno parte del blog.
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Da donna posso solo dire che sono un uomo poteva fare un commento così misogino..riguardo cosa esprime una donna con la fellatio..
e tra me e me mi domando che ''donne'' frequenti o hai frequentato ..(senza offesa eh)
Per quanto riguarda il post cioè l'accostamento con la fellatio penso che sia azzeccato, sostituire la sigaretta che i 2 hanno in bocca con altro...
Ma riguardo all'immagine e al messaggio scelta per la campagna, è totalmente cretina.Perchè chi fuma sa perfettamente che è nicotinadipendente... e non c'è spot antifumo che tenga.
Io sono donna e concordo totalmente. E' un atto di amore e di passione e non certo di sottomissione, considerando che, tecnicamente, tra l'altro, basta un attimo per farvi molto, molto male, volendo (e a quel punto, chi sottomette chi?) :)
RispondiEliminaerrata corridge
RispondiEliminaDa donna posso solo dire che *sono un uomo
*solo, non sono........of course
Le persone che non hanno una piena sessualità, per pudore o mancanza di interesse, spesso non concepiscono la fellatio. Quando definiscono gli uomini degli "sfruttatori" e le donne "sottomesse" dimenticano che anche gli uomini possono soddisfare la donna in maniera del tutto simile e come all'uomo non dispiace non dispiace neanche a molte donne, è un SANO scambio di piacere e se alla base ci sono dei sentimenti è ancora più piacevole in molti sensi.
RispondiEliminaSenz'altro nell'immagine è rappresentata una costrizione, ma nessuno costringe alla stessa maniera a fumare, quindi più che l'immagine è sbagliato il concetto che associa un comportamento dannoso ad una violenza.
Monica eheheh (Y) Brava :-D basterebbe molto poco ( ricordate la famosa teoria di quell'imbecille dell'avvocato difensore degli stupratori del Circeo ?) ..la sua difesa si è basata anche su questo particolare:
RispondiEliminaBasterebbe un morso...
Attento anonimo delle 21,46 ad incontrare donne che fellatiano senza amore Uù hù ...Natasha docet..http://www.youtube.com/watch?v=2nt8q2Z1Jow)
riprendo una frase riportata dall'articolo:
RispondiElimina«Fumare, è essere schiavi del tabacco», recita lo slogan della campagna. Parole che Gerard Audureau, presidente della DNF, citato dal quotidiano Le Parisien, spiega così: «Il tabacco è una forma di sottomissione. E nell'immaginario collettivo la fellatio è il simbolo perfetto della sottomissione»
Immaginario collettivo ? ma questo gerard ha la stessa sindrome del ns. italico silvio nazionale che parla sempre a nome di tutta la collettività? ........
questo è monsieur Gerard Audureau
http://www.noslibertes.org/images/Gerard%20Audureau.png
e guardandolo mi sa che neppure sa cos'è una fellatio, con o senza amore
@ Anonimo
RispondiEliminaO quella di Anonimo è pura provocazione per necessità di attenzione o sta dichiarando di non essersi mai sentito amato, oppure ancora, terza possibilità, di non avere mai avuto un'esperienza completa in termini fisici, che poi significa dire "con tutti i sensi", emotivamente parlando, se si riesce a comprendere che il sesso è un'estensione del sé, e che come si è lo si concepisce. Nell'arco di queste tre possibilità si possono intuire i condizionamenti e le esperienze di Anonimo. Ma appunto le "sue" esperienze. Ognuno deve vedersela con sè a quanto pare.
daxit
Quei manifesti, così come le opinioni critiche al post, non mettono in discussione la fellatio come atto d'amore o di normale sesso.
RispondiEliminaMa, come per tutte le cose, dipende come la fai: se ti legano come un salame e te lo mettono in gola converrete che è un atto di sottomissione?
Nel caso dei manifesti la questione è più delicata, perché meno appariscente la (presunta) dominazione. Però chi critica il manifesto mi deve dimostrare 1- che esistono culture in cui l'inginocchiamento non è un atto di sottomissione; 2- che una di queste culture è dominante nella nostra nazione.
La fellatio di per sé non è dominazione/sottomissione.
La fellatio in ginocchio con la mano in testa è sottomissione; e se anche chi la pratica testimonia di non provarne, ciò non la esclude, perchè può agire anche inconsciamente.
Tutti con la bocca piena a parlare di fellatio: quasi nessuno che si è soffermato prima 5 secondi a leggere l'immagine. Fellatio è un pezzo di quella immagine, non la sua interezza. Ricucite i pezzi e contenstualizzateli, e che diamine! Questo atteggiamento è tipico di chi ci sta governando. Occhio.
Io credo che la sottomissione del fumo sia diversa dalla sottomissione in figura, che sicuramente è esplicita come dici Jinocchio.
RispondiEliminaIn figura è imposta, nel fumo no. L'unica imposizione nel fumo è la propria, nessuno obbliga nessunoa fumare, quindi il palco cade e sembra che la fellatio diventi una dipendenza sbagliata.
Se ci fosse stata invece che un'immagine di questo tipo, una che rappresentava un tossicodipendente con la sigaretta al posto della siringa avrebbe avuto più effetto e sarebbe stata più coerente.
Da questa immagine si evince che non è la persona a decidere se fumare o meno, ma è costretta da qualcosa'altro, ed invece il rimedio migliore per smettere di fumare è la propria volontà, non far ricadere la colpa sulle sigarette. Il problema dei fumatori che vogliono smettere non è l'esistenza delle sigarette ma la mancata forza di carattere e di autoimposizione contro il fumo.
da un punto di vista strettamente marketing/comunicazione: c'e' chi sostiene che i famosi messaggi di warning/foto raccapriccianti sui pacchetti, andando a stimolare l'area del cervello paura/desiderio, hanno l'effetto di ricordare ai fumatori che hanno voglia di fumare, e sono di fatto inefficaci/controproducenti. letto su times magazine quindi "vero" :)
RispondiEliminaquesta campagna secondo me e' sexy. ai ragazzi/ragazze che la vedono, fara' venir voglia di fumare, e darsi al sesso orale. evviva! (per la seconda parte).
@Jinocchio: "La fellatio in ginocchio con la mano in testa" non è una posizione dall'interpretazione univoca, mi spiace. E non lo dico in rappresentanza di una categoria intera, ma semplicemente in base alla mia esperienza. E anche se sono una sola, conto comunuque come possibilità alternativa, no?
RispondiEliminaComunque, pignolerie a parte, devo concordare con te: francamente, gente, nel nostro paese quell'immagine (quella di destra, con la ragazza) rimanda alla sottomissione che la donna "deve" (spinta poi da chissà quale ordine naturale) all'uomo. E' molto triste, va bene, ma è pur sempre così. Meno male che non tutti gli uomini e le donne la pensano e la vivono così.
(Per quanto riguarda la prima foto, sono d'accordo con Anonimo delle 21.08: forse volevano risultare politically correct, e hanno preso una cantonata pazzesca...)
Fermo restando che la campagna è una stronzata, nel sesso, l'importante è sottomettersi a turno.
RispondiElimina@Vera: dal punto di vista formale è corretta la tua osservazione, però stiamo parlando di pubblicità, il cui target sarà necessariamente una pluralità di soggetti, e quindi dobbiamo ragionare per senso comune, forse anche per archetipi, in questo caso.
RispondiEliminaL'inginocchiamento mi sembra proprio un atto universale di sottomissione, altrettanto la mano in testa. E questo (salvo smentite di antropologi, che invito a dire la loro) resta valido indipendentemente dall'esperienza personale che, tra l'altro, può anche essere auto-fraintesa (il tuo inconscio entra nella sfera della sottomissione, tu non lo percepisci e non leggi l'atto come sottomissione, sebbene lo sia, per esempio).
A questo punto facciamo 2 passi avanti.
1: se nel sesso fosse presente l'elemento dominazione/sottomissione, magari alternato, magari amalgamato ai migliori e più sinceri sentimenti, che problema fa? Non chiamo in causa le macchiette ridicole della naturale sottomissione della donna (che pure, finiscono per incidere in quanto culturalmente affermate, sebbene prive di fondamento 'naturale'), semplicemente un fatto statistico: l'elemento dominanza, come del resto qualsiasi altro elemento possibile presente nel sesso, è altamente improbabile che sia distribuito precisamente al 50% durante l'intero atto e moltiplicato per tutti gli atti.
Dunque c'è, si accetta, si vive serenamente, e magari se ne estrae il lato positivo: stiamo parlando di dominazione/sottomissione legate a sentimenti di amore e passione; altro discorso è quello legato allo status quo e al denaro, frutto di una deriva maschilista e guerrafondaia della cultura occidentale, che mercifica le persone, e in particolare la donna.
2- La bontà della pubblicità, al di là delle opinioni di tanti parolai (me compreso) si misurerà con le statistiche: se avrà ottenuto la riduzione di fumatori che si prefiggeva sarà stata una buona pubblicità, altrimenti sarà stata mediocre o addirittura pessima.
E' tipico di noi italiani andare a misurare aprioristicamente il valore delle cose con metri ideologici e romanzeschi, piuttosto che con la matematica. Siamo di fronte ad una pubblicità che non colpisce determinate categorie di persone (sempre che non esista il corpus dei pompinari genuflessi): che si lasci fare e si valuti alla fine.
A questo punto aggiungo un 3 punto:
da quando seguo il blog poche volte ho visto un Alessandro Capriccioli così scomposto: non ci sono preti pedofili, non ci sono gay lebbrosi, non ci sono clandestini nei forni, non ci sono donne mercificate: perché tanta deriva animosa? Mi sono perso qualcosa?
(da quando ho scoperto di essere un derivato laicista trovo sfizioso il termine deriva, e suoi derivati).
secondo me la questione sta anche nel fatto che si porta avanti l'idea che a comandare sia chi ha (o utilizza) il pene.
RispondiEliminaLa questione è ancora più chiara nel manifesto omosessuale. Non è solo questione di donna sottomessa all'uomo, ma di non-maschi sottomessi al Maschio. Un manifesto che, involontariamente, porta avanti una triste visione del sesso e della società.
In questo sta la critica al manifesto.
PS
visto che pare ce ne sia bisogno faccio una pubblicità progresso: fare sesso orale (anche in ginocchio e con la manina sulla capoccia) è molto bello e divertente, consigliabile a uomini e donne (stando sempre attenti alle malattie sessualmente trasmissibili).
noto come questo argomento abbia interessato l'inclito pubblico e mi associo a questa orgia virtuale :) a dir il vero già duemila anni fa così i "carmina priapea", iscritti sotto statuette di Priapo messe a guardia dei campi, descrivevano relazioni di dominio legate a specifiche modalità sessuali, "venga a rubare qui una femmina, un uomo o un ragazzo: lei mi darà la fica, lui la bocca e il terzo il culo" e ancora oggi nei gerghi di una parte che potremo definire non migliore dell' Italia "metterlo in bocca" è simbolo di sottomissione, così dell' internazionale "succhiamelo". Detto questo, non risulta una dipendenza da fellatio nè negli usufruitori nè nei praticanti, maschi o femmine che siano; ognuno farà un po' come gli pare sia nel comportamento che nel significato ...
RispondiEliminasecondo me non si capisce perché sulla mano non si legge "monopoli di stato"
RispondiEliminaDa donna, anche io esprimo qualche perplessità: certamente il sesso orale (anche quando non esprime amore) può essere un bel gioco tra due persone adulte e consezienti. Ma, non neghiamolo, la componente della sottomissione c'è: voglio dire che, in un rapporto sano, si "gioca" su questo: la donna dà piacere all'uomo co un atto che, per la posizione in cui si trova, per il fatto che l'uomo è "ricevente passivo" richiama la sottomissione, ma in un modo giocoso così come la donna che sta sopra in un rapporto richiama la "sottomissione" dell'uomo, che viene "dominato" dalla sua partner. Tutto questo, ripeto, un rapporto sano e escludendo deviazioni varie. Non so se sono riuscita a spiegarmi pienamente, volevo solo dire che il termine "sottomissione", nel campo del sesso, può essere interpretato anche positivamente.
RispondiEliminaIn altre parole, trovo che la pubblicità sia comunque azzeccata, anche se farà incazzare parecchie persone. O forse anche per questo motivo ;-)
Dimenticavo: io sono una fumatrice. Oggettivamente non credo che la pubblicità mi spingerebbe a smettere di fumare, ma magari sugli adolescenti fa presa, il che non è male, no?
Ah, la Tres-Nouvelle Vague francese: noi ggiovani Atleti della fellatio e la sottomissione solo per mano-fuoriuscente-da-giacca-e-camicia-eleganti.
RispondiEliminaChe fatica, immaginare o pensare qualcosa di nuovo.
H.Golightly
La vera brutalità la vedo in un ritorno al perbenismo, gran perversione, dal mio punto di vista.
RispondiEliminaUn atto sessuale è un atto sessuale. Punto e basta.
La sottomissione è altro.
La sottomissione può essere ovunque, quindi può esserci anche nel sesso, ma ciò non fa l'equazione Sesso=Sottomissione come nello spot. A questo punto anche lo stupro è sesso. Allora c'è l'equazione Sesso=Stupro?
Non prendiamoci in giro con certa roba..
Scegliamo di essere liberi, nella mente e nello spirito