Benedetto XVI, non diversamente dai suoi recenti predecessori, è spesso chiamato a confrontarsi con situazioni difficili, che diventano motivo di attacco alla Chiesa e perfino alla sostanza stessa della religione cristiana. Il modo in cui Egli risponde è straordinariamente efficace, almeno per ogni persona che non si lasci guidare da sentimenti pregiudizialmente ostili.Ci avete fatto caso? Berlusconi parla del papa esattamente come parlerebbe di se stesso: straordinaria efficacia, situazioni difficili, attacchi strumentali dei media, sentimenti pregiudizialmente preconcetti da parte dei detrattori. L'unica differenza, a ben guardare, è che secondo il premier Benedetto XVI è sì straordinariamente efficace, ma "non diversamente dai suoi recenti predecessori", mentre lui è senza dubbio il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.
Il papa, insomma, è una specie di Berlusconi, però in piccolo.
Che volete, anche tra monarchi deve pur esserci un minimo di gerarchia.
"Non diversamente dai suoi recenti predecessori" perché non ne ha trovato un Papa comunista su cui scaricare le responsabilità.
RispondiEliminaIn più se non fosse diventato pontefice a quest'ora sarebbe stato citato in giudizio negli States. Un'altra similitudine...
RispondiEliminae intanto dall'altra parte del tevere ripartono le solite bordata
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/politica/2010/03/22/news/bagnasco-politici-2828474/
maaaaaa... sempre a guardare la pagliuzza negli opcchi altrui, ignorando il baobab che c'hanno nel loro!
bizzarra coincidenza, no?
RispondiEliminaberlusconi elogia improvvisamente il papa, e lo stesso giorno il cardinal bagnasco chiede ai cattolici di considerare la questione del'aborto nel silenzio dell'urna...
a proposito, quale delle due candidate nel lazio in passato ha combattuto apertamente (con successo manifesto, peraltro) a favore dell'aborto?
ah!