1. Scajola: “Non mi lascio intimidire”. 2. Scajola: “Ero ministro dell’Interno quando sono avvenuti i fatti di Genova, e dei poliziotti hanno ammazzato di botte alcuni poveretti che non avevano fatto niente. Nemmeno io ho fatto niente, anzi, quei poliziotti sono stati pure promossi. Quand’ero al Viminale ho anche dato l’ordine di istituire una tratta aerea da Roma verso casa mia. Tratta fallimentare per numero di passeggeri e che infatti è stata soppressa non appena mi sono dimesso e quel volo non mi serviva più. E sapete perché mi sono dimesso? Perchè avevo dato del rompicoglioni a un mio consulente che era stato appena ammazzato sotto casa e a cui avevo negato la scorta. Eppure, nonostante tutto, sono sempre ritornato. Adesso, assieme al nostro premier, che tra l’altro, con le sue dichiarazioni e con il suo fulgido esempio mi sostiene in questa vicenda, sto cercando di promuovere il nucleare in Italia, ma solo perché è un affare miliardario, e me ne frego se è una tecnologia obsoleta e pericolosa. E secondo voi mi spavento per qualche assegno? Ma fatemi il santissimo piacere” (Repubblica.it / Matteo Adami) (luttazzi.it)
"Casi inesistenti" fantastica questa definizione! se 900,000 euro in nero con quattro testimoni oculari é un caso inesistente, allora la logica é scappata e chissà quando torna!
Come nell'altro post,quello sul pestaggio di ferrara, rischio di suonarmela e cantarmela da sola. Ovvio che dovrebbe dare le dimissioni quel fetente infame,e come lo obblighi? Beh, buon Primo Maggio ragazzi.. ciao
O.T. ma non tanto http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/30/news/cucchi_la_procura_chiude_l_inchiesta_cade_l_accusa_di_omicidio_colposo-3723060/ MORTI IN CARCERE "Cucchi, non fu omicidio" La procura chiude l'inchiesta Sono terminate le indagini sul caso del ragazzo morto in carcere il 22 ottobre, una settimana dopo essere stato arrestato. Rischiano il processo 13 persone tra medici, infermieri e funzionari di pubblica sicurezza. Manconi: "Grave errore"
"Cucchi, non fu omicidio" La procura chiude l'inchiesta Stefano Cucchi
ROMA - Non c'è più l'omicidio colposo tra i reati formulati dalla procura di Roma in relazione alla morte di Stefano Cucchi, il ragazzo morto il 22 ottobre scorso, una settimana dopo essere stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. A carico dei medici dell'ospedale Sandro Pertini, infatti, i pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loi, che hanno depositato gli atti, hanno contestato, a seconda delle posizioni, il favoreggiamento, l'abbandono di incapace, l'abuso d'ufficio, e il falso ideologico. Lesioni e abuso di autorità sono le ipotesi di reato attribuite agli agenti della polizia penitenziaria. Complessivamente, 13 persone rischiano di finire a processo, di cui quattro nuovi indagati.
I magistrati, alla luce delle risultanze peritali, hanno modificato le originarie ipotesi di accusa che erano di omicidio preterintenzionale per gli agenti ritenuti responsabili del presunto pestaggio avvenuto il 16 ottobre in una cella di sicurezza del Tribunale di Roma, e di omicidio colposo per i medici del reparto penitenziario del Sandro Pertini in cui fu ricoverato Stefano Cucchi.
AVVISO AI NAVIGATI: NEL SOTTOSCALA DELLA POLITICA È COMINCIATO ANCHE IL SOLITO "L’INDOVINA CHI" DEL SISTEMA ANEMONE. UN GIOCO AL MASSACRO CHE NON VA RACCOLTO, EVIDENTEMENTE, MA CHE RACCONTA UNA COSA: LA PAURA... http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-15178.htm **************************************************************** INVECE DI STRILLARE COME UNA GAZZELLA FERITA SCIABOLETTA SCAJOLA FAREBBE BENE A TIRAR FUORI LE CARTELLE CHE DIMOSTRANO LA STIPULA E IL PAGAMENTO DELLE RATE DEL MUTUO Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che il ministro dell'aeroporto di Albenga, Sciaboletta Scajola, non ha alcuna intenzione di dimettersi per lo scandalo sull'appartamento davanti al Colosseo.L'ineffabile politico di cui è nota l'arroganza ritiene di essere vittima di un complotto ordito da forze multinazionali straniere che vogliono inserirsi nel business delle centrali nucleari. Gli elettori della sua città, pur consapevoli della tradizionale avarizia dei liguri, non credono a questa tesi grottesca e ritengono che invece di strillare come una gazzella ferita Sciaboletta farebbe bene a tirar fuori le cartelle che dimostrano la stipula e il pagamento delle rate del mutuo".
LA DIFESA DELLA FIGLIA: PAPÀ NON FA AFFARI LOSCHI... «Non sono questi i valori che ci ha insegnato nostro padre. Lui non è un politico con il pelo sullo stomaco, pronto a fare affari loschi. I valori in casa nostra sono una cosa seria».
Lavora come giornalista a Panorama, a Milano, da sei anni. MA VA? PANORAMA! CHE STRANA COINCIDENZA!
Non varrebbe granché la pena di commentare Scajola, ma sforziamoci. Un uomo che da del rompipalle ad un altro che è stato appena ammazzato, dopo minaccia terroristica, e al quale lui aveva negato la scorta secondo voi è degno di nota? Per se stesso non ha badato a spese: per i suoi spostamenti tra casa e ufficio s'è messo a disposizione un aereo dell'Alitalia con relativo equipaggio. Ogni viaggio c'è costato quanto lo stipendio annuale di un dirigente di stato. Tanto, direte voi, l'Alitalia stava fallendo. Peccato però che il conto lo stiamo pagando noi. E oggi cosa fa il ministro? Spende i nostri soldi e fa disastri per il futuro. Applausi!!!! ... li merita nonostante il suo comportamento ha il nostro consenso.
Casa?
RispondiEliminapiano! piano!
Questo è niente.
RispondiEliminaScajola è il responsabile della macelleria di Bolzaneto.
Scajola parla di nucleare.
Questo è NIENTE.
Mio contributo
RispondiEliminahttp://3.bp.blogspot.com/_DqU_DlrkTsg/S9qaM6xPJSI/AAAAAAABDuk/0MtO9yRrGlA/s1600/UomoQualcuno.jpg
Ciao
cacioman
Pilates
RispondiElimina1. Scajola: “Non mi lascio intimidire”.
2. Scajola: “Ero ministro dell’Interno quando sono avvenuti i fatti di Genova, e dei poliziotti hanno ammazzato di botte alcuni poveretti che non avevano fatto niente. Nemmeno io ho fatto niente, anzi, quei poliziotti sono stati pure promossi. Quand’ero al Viminale ho anche dato l’ordine di istituire una tratta aerea da Roma verso casa mia. Tratta fallimentare per numero di passeggeri e che infatti è stata soppressa non appena mi sono dimesso e quel volo non mi serviva più. E sapete perché mi sono dimesso? Perchè avevo dato del rompicoglioni a un mio consulente che era stato appena ammazzato sotto casa e a cui avevo negato la scorta. Eppure, nonostante tutto, sono sempre ritornato. Adesso, assieme al nostro premier, che tra l’altro, con le sue dichiarazioni e con il suo fulgido esempio mi sostiene in questa vicenda, sto cercando di promuovere il nucleare in Italia, ma solo perché è un affare miliardario, e me ne frego se è una tecnologia obsoleta e pericolosa. E secondo voi mi spavento per qualche assegno? Ma fatemi il santissimo piacere” (Repubblica.it / Matteo Adami)
(luttazzi.it)
Non ci sono parole. Solo rabbia per questa banda di criminali. DIMISSIONI. DIMISSIONI. DIMISSIONI.
RispondiEliminacontinuate a montare casi inesistenti e continueranno a vincere..
RispondiEliminap.s. l' inchiesta di trani che fine ha fatto?
"Casi inesistenti" fantastica questa definizione! se 900,000 euro in nero con quattro testimoni oculari é un caso inesistente, allora la logica é scappata e chissà quando torna!
RispondiEliminamioddio, 'na roba del genere pensavo la facesse Sarx88
RispondiEliminaDIMISSIONI IMMEDIATE ! A CASA I LADRI E I CORROTTI !!!
RispondiElimina(PRATICAMENTE 3/4 di parlamento e senato )
Nella rassegna stampa del Governo (http://rassegna.governo.it/) ampio risalto è dato allo scontro Fini/Berlusconi ma non un accenno al caso Scajola
RispondiEliminaCome nell'altro post,quello sul pestaggio di ferrara, rischio di suonarmela e cantarmela da sola.
RispondiEliminaOvvio che dovrebbe dare le dimissioni quel fetente infame,e come lo obblighi?
Beh, buon Primo Maggio ragazzi..
ciao
O.T. ma non tanto
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/30/news/cucchi_la_procura_chiude_l_inchiesta_cade_l_accusa_di_omicidio_colposo-3723060/
MORTI IN CARCERE
"Cucchi, non fu omicidio"
La procura chiude l'inchiesta
Sono terminate le indagini sul caso del ragazzo morto in carcere il 22 ottobre, una settimana dopo essere stato arrestato. Rischiano il processo 13 persone tra medici, infermieri e funzionari di pubblica sicurezza. Manconi: "Grave errore"
"Cucchi, non fu omicidio" La procura chiude l'inchiesta Stefano Cucchi
ROMA - Non c'è più l'omicidio colposo tra i reati formulati dalla procura di Roma in relazione alla morte di Stefano Cucchi, il ragazzo morto il 22 ottobre scorso, una settimana dopo essere stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. A carico dei medici dell'ospedale Sandro Pertini, infatti, i pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loi, che hanno depositato gli atti, hanno contestato, a seconda delle posizioni, il favoreggiamento, l'abbandono di incapace, l'abuso d'ufficio, e il falso ideologico. Lesioni e abuso di autorità sono le ipotesi di reato attribuite agli agenti della polizia penitenziaria. Complessivamente, 13 persone rischiano di finire a processo, di cui quattro nuovi indagati.
I magistrati, alla luce delle risultanze peritali, hanno modificato le originarie ipotesi di accusa che erano di omicidio preterintenzionale per gli agenti ritenuti responsabili del presunto pestaggio avvenuto il 16 ottobre in una cella di sicurezza del Tribunale di Roma, e di omicidio colposo per i medici del reparto penitenziario del Sandro Pertini in cui fu ricoverato Stefano Cucchi.
AVVISO AI NAVIGATI: NEL SOTTOSCALA DELLA POLITICA È COMINCIATO ANCHE IL SOLITO "L’INDOVINA CHI" DEL SISTEMA ANEMONE. UN GIOCO AL MASSACRO CHE NON VA RACCOLTO, EVIDENTEMENTE, MA CHE RACCONTA UNA COSA: LA PAURA...
RispondiEliminahttp://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-15178.htm
****************************************************************
INVECE DI STRILLARE COME UNA GAZZELLA FERITA SCIABOLETTA SCAJOLA FAREBBE BENE A TIRAR FUORI LE CARTELLE CHE DIMOSTRANO LA STIPULA E IL PAGAMENTO DELLE RATE DEL MUTUO
Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che il ministro dell'aeroporto di Albenga, Sciaboletta Scajola, non ha alcuna intenzione di dimettersi per lo scandalo sull'appartamento davanti al Colosseo.L'ineffabile politico di cui è nota l'arroganza ritiene di essere vittima di un complotto ordito da forze multinazionali straniere che vogliono inserirsi nel business delle centrali nucleari. Gli elettori della sua città, pur consapevoli della tradizionale avarizia dei liguri, non credono a questa tesi grottesca e ritengono che invece di strillare come una gazzella ferita Sciaboletta farebbe bene a tirar fuori le cartelle che dimostrano la stipula e il pagamento delle rate del mutuo".
LA DIFESA DELLA FIGLIA: PAPÀ NON FA AFFARI LOSCHI...
RispondiElimina«Non sono questi i valori che ci ha insegnato nostro padre. Lui non è un politico con il pelo sullo stomaco, pronto a fare affari loschi. I valori in casa nostra sono una cosa seria».
Lavora come giornalista a Panorama, a Milano, da sei anni.
MA VA? PANORAMA!
CHE STRANA COINCIDENZA!
Tenera la pargoletta... anche dipendente panoramista del nano, cara.
RispondiEliminaNon ho ben capito se fosse un refuso di stampa
ha detto "casa nostra" oppure "cosa nostra" ..?
saluti
dimenticavo
RispondiEliminaBuon Primo Maggio a tutti!
Non varrebbe granché la pena di commentare Scajola, ma sforziamoci. Un uomo che da del rompipalle ad un altro che è stato appena ammazzato, dopo minaccia terroristica, e al quale lui aveva negato la scorta secondo voi è degno di nota? Per se stesso non ha badato a spese: per i suoi spostamenti tra casa e ufficio s'è messo a disposizione un aereo dell'Alitalia con relativo equipaggio. Ogni viaggio c'è costato quanto lo stipendio annuale di un dirigente di stato. Tanto, direte voi, l'Alitalia stava fallendo. Peccato però che il conto lo stiamo pagando noi. E oggi cosa fa il ministro? Spende i nostri soldi e fa disastri per il futuro. Applausi!!!! ... li merita nonostante il suo comportamento ha il nostro consenso.
RispondiEliminaE' veramente uno scandalo!
RispondiEliminaRoberto II
Su queste vicende spiace vedere che ci sono sempre professionisti, nel caso aimè architetti, che non sanno dire no...
RispondiEliminahttp://www.amatelarchitettura.com/2010/04/a-proposito-della-maddalena-limportanza-di-dire-no/
I senza vergogna...
RispondiEliminaper fortuna che si trattava di "casi inesistenti"