Avete fatto bella mostra del vostro integralismo imponendo la vostra coscienza su quella degli altri?
Avete negato la pillola del giorno dopo a una donna sulla base delle vostre personali convinzioni religiose, anche se a prenderla avrebbe dovuto essere lei?
Avete provocato una gravidanza che quella donna non desiderava negandole l'accesso al farmaco contraccettivo a cui aveva diritto?
Sapete che nuova c'è? Si dà il caso che quella donna abbia avuto il coraggio di esporsi e adesso vi chieda i danni.
Staremo a vedere come va a finire. Nel frattempo, però, una cosa è certa: le persone disposte ad abbassare la testa davanti alle imposizioni etiche degli altri sono sempre di meno, mentre aumentano quelle che non hanno paura di rivendicare il proprio diritto all'autodeterminazione e alla libertà di scelta.
Sapete com'è: un conto è avere a che fare con dei sudditi, un altro doversi confrontare con dei cittadini.
Auguroni.
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Grazie a David per la segnalazione.
in bocca al lupo a questa donna con le palle "grosse cosi'"
RispondiEliminaserve piu' gente come lei, in ogni campo.
Congratulazioni alla donna e soprattutto auuri in primis a lei e poi a tutti noi... ora sta ai giudici decidere se siamo ancora uno Stato laico o una provincia troppo cresciuta del Vaticano...
RispondiEliminaSegnali di risveglio ??
RispondiEliminaMassimo
la prima notizia buona di oggi.Auguri alla ragazza coraggiosa e a chi l'aiuterà.Spero che il driiiiin venga imitato dalle molte altre
RispondiEliminasiamo una provincia del vaticano senza dubbio. nel ddl intercettazioni c'è questa novità ad esempio:
RispondiEliminaImpossibile intercettare un sacerdote senza avvertire l’autorità ecclesiale
.......sono contro l'aborto,non avrei mai potuto farlo..........
RispondiElimina............Sono felice di non aver interrotto la gravidanza: il mio bambino è la gioia della mia vita........
Non e' una donna con le pale Blisser. Una donna con le palle sarebe stata coerente...........
L'Abruzzo ha ben altri problemi e si chiamano petrolio, inceneritori e dighe che potrebbero fare la fine del Vajont.
Brava, brava, bravissima!
RispondiEliminaRiprendiamoci i nostri diritti. ORA.
Caro giacinto,
RispondiEliminaCon questa storia che i problemi sono ben altri, non si risolvono mai né gli uni, né gli altri.
E tutti quanti i diritti calpestati hanno stessa dignità di essere difesi.
Piantiamola con i rimandi e con i temporeggiamenti.
Alla pillola del giorno dopo pensa la nostra amica coraggiosa, agli altri problemi dell'Abruzzo inizia un po' a pensarci tu.
Ti pare?
Notizie collegabili?
RispondiElimina"Gli specialisti che non praticano aborti sono più della metà, in Lombardia sono il 65,6 per cento, molti di più in Lazio (85,6%), Molise (82,8%), Campania (83,9%), Basilicata (84,1%) e Sicilia (83,5%)"
E nei giorni scorsi (da Repubblica.it)
"Le regioni con il deficit sanitario più alto dovranno aumentare le tasse fino al ripianamento. E' quanto il governo ha chiesto a Lazio, Campania, Molise e Calabria. [...] Abruzzo e Sicilia non si troveranno invece nella situazione di dover alzare le addizionali regionali".
La correlazione potrebbe essere indiretta, non ovviamente diretta. Sintomo, diciamo, di una certa "filosofia" politica di promozioni in Sanità.
Di solito è il contrario... L'uomo che urla il coro da stadio "Pillola! Pillola! Pillola!" stile Hispanico del Gladiatore e la donna che si rifiuta o si lascia convincere dopo svariati tartassamenti... Ecco che finalmente abbiamo un caso da risvolto della medaglia... Non saranno questi i problemi dell'Abruzzo, ma è un bel segnale.
RispondiEliminaGiacinto, il tuo è un pessimo esempio nei riguardi della libertà di scelta. Senza contare che anche essere senza palle non dovrebbe voler dire, in un paese liberale, che si perdono i diritti.
RispondiEliminaa Laura non rispondo, le dico solo che e' uuna cafona peggio dei fontamaresi di Ignazio SIlone, visto ceh stiamo parlando di ABruzzo.Ma quale coraggio avrebbe sta tipa contraria all'aborto? Ma vatti a suicidare scema...
RispondiEliminaper incubomigliore:
Nessuno ti ha mai interrogato,zitto. Non parlo di perdita di diritti (sai leggere l'italiano?) ma semplicemente di incoerenza. E' uuna incoerente e gli incoerenti non hanno nessuna lezione da dare a nessuno,specie a persone ceh invece la coerenza la masticano a colazione.
PS: siete due patetici ceh,furiosi, non leggono fra le righe ma si fermano solo al giudizio di conndanna per chi non la pensa come voi. Complimenti per ilvostro concetto di rispetto.
Giacinto... il problema è che a esprimere questi giudizi di valore siate sempre voi maschietti. Sono certa che NESSUNA dico NESSUNA DONNA sulla faccia della terra si sognerebbe di abortire se avesse vicino un UOMO che si prenda cura di lei. Purtroppo finchè ci saranno uomini che tirano il sasso e nascondono la mano l'aborto sarà un problema di cui discutere
RispondiEliminaComplimenti per le risposte giacinto2000, un esempio illuminante di tolleranza! E che argomentazioni forti.....
RispondiEliminaBRAVA! ERA ORA! FINALMENTE!
RispondiEliminaComplimenti, mai abbassare la testa!
RispondiEliminavoglianmo arlare del fatto che in italia se non hai abbastanza soldi per una donna vale ancora l'anatema biblico "partorirai con gran dolore" ?
RispondiEliminahttp://espresso.repubblica.it/dettaglio/parto-lanestesia-e-un-lusso/2127180/2&ref=hpsp
@ Giacinto
RispondiElimina"Zitto" se è me lo dice Metilparaben. E se esprimi un'opinione mio caro preparati a ricevere analisi e critiche invece di piagnucolare sul fantomatico mancato rispetto della tua opinione. Se ti innervosisce la cosa evita di dire la tua.
Una donna che usi l'anticoncezionale ma non abortisca se rimanesse incinta per te sarebbe incoerente? E perché, di grazia, sentiamo.
Ma sì dai, portiamolo alle estreme conseguenze questo discorso: "vuoi la pillola del giorno dopo? Promettimi prima che se rimani incinta abortisci". Perché questo è, mio caro, se ritieni che l'aver tenuto il bambino obliteri il valore civile della denuncia di qualunque donna in una tal situazione.
@giacinto :
RispondiEliminadove la vedi l'incoerenza scusa? Sono due cose completamente diverse il cercare di evitare una gravidanza indesiderata e decidere poi di tenere il bambino in quanto l'aborto è contrario alle tue idee. A mio avviso sarebbe stata incoerente se avesse abortito essendo, per sua ammissione, contraria all'aborto.
@ emy
RispondiEliminaprobabilmente alcuni individui ragionano così: usiamo l'anticoncezionale? bene. cosa, si è rotto, diamine. corriamo. mannaggia, non ha funzionato, siamo nella percentuale di non successo anche della pillola del giorno dopo. cosa? non abortisci? ma scherzi? allora sei incoerente. ma ti pare che io resto con una donna incoerente? no, non è per il bambino, figurati: è che non hai le palle. arrivederci.
"Sono certa che NESSUNA dico NESSUNA DONNA sulla faccia della terra si sognerebbe di abortire se avesse vicino un UOMO che si prenda cura di lei"
RispondiEliminaNiente di più falso: come dire, una donna deve per forza volere un figlio, se ha un uomo accanto a lei... Bella stronzata maschilista!
@lucrezia :
RispondiEliminaio credo che intendesse dire che tanti aborti non ci sarebbero se non fosse solo la donna a dover farsi carico di un figlio. In effetti quel "se avesse vicino un UOMO che si prenda cura di lei" suonava male anche a me poi ho immaginato che forse intendeva aver accanto un uomo che ti aiuti a crescere un figlio invece che lavarsene le mani.
in sicilia è praticamente impossibile abortire legalmente, nel senso che -parlo per esperienza di amiche- i medici spesso fanno scadere il termine e dopo ti chiedono 300 euro per operarti. invece, e parlo per esperienza diretta, ottenere la pillola del giorno dopo in ore serali nei fine settimana è stato semplice per ben 2 volte in 18 mesi... io ero già pronta a dar battaglia, a far valere i miei diritti, e invece ho ottenuto la prescrizione e poi la pillola senza problemi.. che culo!
RispondiEliminaacidqueen
@emy @lucrezia
RispondiEliminaIntendevo dire che se una donna ha accanto un uomo che la ama davvero e che fa di tutto per supportare la nascente famiglia, quella donna non si sogna di abortire, neppure se estremamente indigente. Le difficoltà in due sono molto più facili da affrontare che da soli. Questo vuol dire per esempio - anche - consentire alla donna di tornare al lavoro tempestivamente supportandola a casa piuttosto che (se lei lo preferisce) consentirle di non lavorare e lavorare l'uomo il doppio per mantenere la famiglia.
Se le famiglie fossero un gioco di squadra tante brutture non ci sarebbero e tante polemiche sarebbero sterili.
Circa 15 anni fa (non c'era la Ru486) è venuta da me, non specialista, ma Guardia Medica, una ragazza che avendo un rapporto non protetto temeva di aver innescato una gravidanza (stavo per dire "contratto"). Per le mie convinzioni scientifiche e morali non le ho prescritto il cocktail ormonale che avrebbe dovuto prendere, ma le ho fornito tutte le informazioni relative ai suoi diritti sull'interruzione volontaria di gravidanza, sui test e gli esami necessari per farlo,sulla tempistica, sui rischi relativi all'assunzione "incongrua" di altissime quantità di estroprogestinici probabilmente anche senza una reale "necessità", sui rischi relativi all'avere una condotta sessuale non protetta che andavano ben oltre a quelli della gravidanza e infine l'ho personalmente messa in contatto con l'ufficio del consultorio dove eventualmente avrebbe trovato sia chi avrebbe potuto soddisfare la sua richiesta, sia approfondire le informazioni, sicuramente carenti, che le avevo fornito io. Non credo di aver imposto il mio "credo" a nessuno, ma di aver lavorato per il benessere psico-fisico e sociale di quella donna.
RispondiEliminaD'altra parte il mio ruolo era (ripeto che non sono un ginecologo) quello di curare patologie acute in atto in emergenza (guardia medica). La gravidanza, nella maggior parte dei casi non è una patologia. Se c'è patologia lo accerti lo specialista. Ma l'aborto o la pillola del giorno dopo non dovrebbero (legge 194) essere utilizzati come metodo per il controllo delle nascite. Per quello sarebbe più opportuno cominciare ad educare alla sessualità le persone in maniera onesta e completa. ROBERTO
"Intendevo dire che se una donna ha accanto un uomo che la ama davvero e che fa di tutto per supportare la nascente famiglia, quella donna non si sogna di abortire, neppure se estremamente indigente"
RispondiEliminaDi male in peggio... qui un'UNICA persona si permette di decidere quello che milioni di altre persone (tutte diverse le une dalle altre) si "sognerebbero" o meno di fare in una determinata circostanza.
Io non voglio figli: pur essendo sposata e sicura al cento per cento che mio marito mi starebbe vicino, abortirei lo stesso. Ti basta?
@ Roberto
RispondiElimina"Per le mie convinzioni scientifiche e morali"
Lei non firma un contratto con lo Stato italiano, non viene pagato per fare un servizio pubblico, in modo che lei possa trattare i pazienti in base alle sue convinzioni morali, ed esercitare e degustare le sue prerogative morali sulla pellaccia del cittadino.
"[Credo] di aver lavorato per il benessere psico-fisico e sociale di quella donna."
No, nel momento in cui Lei - come ammette - ha operato una scelta anche in basa ad una questione morale Lei ha innanzitutto operato per il Suo interesse, non della donna.
"D'altra parte il mio ruolo era [...] quello di curare patologie acute in atto in emergenza"
Ah sì? Lei afferma poco prima di averla "messa in contatto con l'ufficio del consultorio dove eventualmente avrebbe trovato ...". Non trova una certa contraddizione tra il dire che non era compito Suo occuparsene e l'indicare al tempo stesso una struttura sanitaria, in un affare dove la tempistica è il fattore principale?
"informazioni, sicuramente carenti, che le avevo fornito io"
L'unica cosa giusta che ha detto: lei ha informazioni carenti, sembra non saper distinguere un anticoncezionale da un abortivo. Però faceva il medico di guardia a spese della collettività, pur dichiarandosi incompetente in medicina di base.
"Ma l'aborto o la pillola del giorno dopo non dovrebbero (legge 194) essere utilizzati come metodo per il controllo delle nascite. Per quello sarebbe più opportuno cominciare ad educare alla sessualità"
Ci vuole una faccia tosta incredibile da parte Sua, che è medico, non aggiornato in quanto a questioni mediche (la pillola del giorno dopo è un contraccettivo e la 194 non c'entra niente), fare lezioni alla gente. Si preoccupi prima di tutto di aggiornarsi, e di studiare l'abc della sessualità Lei, prima di consigliarlo alla gente.
E se tanto mi dà tanto, ci saluti la sua morale, che prevede il rifiuto di prescrivere un farmaco anticoncezionale con la conseguenza che il Suo agire potrebbe aver causato un aborto in più.
E' facile scrivere messaggi tanto strafottenti come il Suo, quando si ha l'arroganza dell'impunità; ma guardi, se quella donna fosse rimasta gravemente ammalata, fisicamente o psicologicamente, per causa di un'eventuale gravidanza, e fosse poi venuta a denunciarLa, Lei lo sa meglio di tutti noi che un procedimento penale L'avrebbe rimessa in riga. Per questo ci auguriamo tutti che questa musica cambi al più presto.