23 maggio 2010

Come Trilussa

Ormai s'è capito: a forza di divieti e sanzioni stanno cercando di fare in modo che il primo che s'azzarderà a scrivere quattro parole in fila intervallandole con qualche nome e qualche cognome si ritrovi con un bel vivamaria di processi a carico; e che dopo il primo, il secondo e magari il terzo, a tutti quelli che vengono dopo passi del tutto la voglia di rompere i coglioni.
Dovessero farcela, non avremo che da scegliere: o dedicarci al modellismo, oppure imparare a fare come Trilussa, che denunciava la corruzione dei politici, il fanatismo dei gerarchi e gli intrallazzi dei potenti utilizzando allusioni, metafore e sottintesi, in modo da poter dire tutto dando la sensazione di non aver detto nulla.
Che ne dite, siete pronti a cimentarvi con le rime?

La Verità che stava in fonno ar pozzo
Una vorta strillò: - Correte, gente,
Chè l’acqua m’è arivata ar gargarozzo! -
La folla corse subbito
Co’ le corde e le scale: ma un Pretozzo
Trovò ch’era un affare sconveniente.
- Prima de falla uscì - dice - bisogna
Che je mettemo quarche cosa addosso
Perchè senza camicia è ‘na vergogna!
Coprimola un po’ tutti: io, come prete,
Je posso dà’ er treppizzi, ar resto poi
Ce penserete voi...

- M’assoccio volentieri a la proposta
- Disse un Ministro ch’approvò l’idea. -
Pe’ conto mio je cedo la livrea
Che Dio lo sa l’inchini che me costa;
Ma ormai solo la giacca
È l’abbito ch’attacca. -

Bastò la mossa; ognuno,
Chi più chi meno, je buttò una cosa
Pe’ vedè’ de coprilla un po’ per uno;
E er pozzo in un baleno se riempì:
Da la camicia bianca d’una sposa
A la corvatta rossa d’un tribbuno,
Da un fracche aristocratico a un cheppì.

Passata ‘na mezz’ora,
La Verità, che s’era già vestita,
S’arrampicò a la corda e sortì fôra:
Sortì fôra e cantò: - Fior de cicuta,
Ner modo che m’avete combinata
Purtroppo nun sarò riconosciuta!


(Trilussa, La Verità)

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(Grazie a Gilioli per l'ispirazione)

6 commenti:

  1. non la conoscevo! meravigliosa

    fri

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  2. Fantastica davvero... Nemmeno io l'avevo mai letta prima d'ora... E allora dobbiamo prepararci al peggio insomma. Ricordando di quando ero studente di strada "La lotta è dura, ma non ci fa paura!"

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  3. Fiore de mmmmmmmmerdaa ♪♫
    ar nano puttaniere je vie' sciooooordaaa
    scagazza a destra e a manca
    con la chiappa sbileeeeeeencaaaaaaa ♪♫

    Della serie piove merda, e agli elettori del nano gli dicono che e' cioccolata ( e ci credono anche ndr )

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  4. anche la poesia incisa sotto la statua di cui hai postato la foto si addice...

    "Mentre me leggo er solito giornale
    spaparacchiato all'ombra d'un pajaro
    vedo un porco e je dico -Addio Majale!-
    Vedo un ciuccio e je dico -Addio Somaro!-

    Forse 'ste bestie nun me capiranno
    ma provo armeno la soddisfazione
    de potè dì le cose come stanno
    senza paura de finì in prigione."

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  5. Si può utilizzare il meccanismo della rettifica, magari con un generatore di rettifiche automatiche alla fine di ogni post. Come se fosse una "firma" automatica. Del tipo:

    ------------------------------------------------------
    "Belusconi è uno stronzo"

    rettifica automatica generata secondo la legge X 2010, comma 28:
    "La notizia nel post precedente non è vera"
    ------------------------------------------------------

    Basta chiarire che si tratta di una rettifica automatica... E la legge è raggirata.

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  6. Allora, siccome mi pare che qualcuno continui a non capire, sono costretto a ripeterlo: io ho una vita, e non ho la minima intenzione di passare dieci minuti col blackberry a cancellare commenti ogni volta (troppe volte) che qualcuno ha l'alzata d'ingegno di vomitare qua dentro una serie di inutili insulti per i quali i destinatari querelerebbero me. Se proprio volete farlo, apritevi un blog e scriveteci tutto quello che volete: altrimenti contenetevi, e dimostrate un minimo di rispetto per chi si dà da fare per tenere in piedi questo blog. Oppure sarò costretto a moderare i commenti, e siccome non ho il tempo di farlo, a toglierli del tutto. A scapito di chi ha sempre dimostrato di capire che non è il caso di mettere in difficoltà le persone e ha responsabilmente limitato le proprie esternazioni. Scusa, Metilparacul, ma stai iniziando a esagerare.

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