21 maggio 2010

Non conoscevo l'iter

Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina, al Pubblico Ministero durante la deposizione in merito al caso di Don Ruggero Conti:
Non ho informato il Vaticano e la Congregazione per la dottrina della fede perché non ritenevo sufficienti gli elementi raccolti e non ho denunciato i fatti all'autorità giudiziaria italiana perché non conoscevo l'iter da seguire.
Ricapitoliamo, che ne dite?
Tanto per cominciare, gli elementi che il vescovo non ritenne "sufficienti" consistevano nelle accuse esplicite di un altro sacerdote, nella testimonianza del responsabile dell'oratorio e, dulcis in fundo, nei racconti di diversi parrocchiani, molti dei quali andarono da lui per denunciare di aver subito direttamente degli abusi.
Ecco, secondo il vescovo questi riscontri non potevano considerarsi "sufficienti" per aprire un'istruttoria; il che conduce inevitabilmente a domandarsi quali possano essere, invece, degli elementi validi: non so, magari un filmato? Oppure una confessione scritta e autografata dall'accusato? Non è dato sapere.
La seconda parte, poi, è ancora più interessante: don Reali sostiene di non aver informato l'autorità giudiziaria perché non conosceva la procedura da seguire.
Immaginate la scena. Uno ha notizia di un terribile reato e si propone di denunciarlo: poi, però, si domanda se sia il caso di recarsi dai Carabinieri, oppure in una stazione di Polizia, o magari alla Procura della Repubblica; e inoltre si chiede se la segnalazione debba essere fatta a voce o per iscritto, e in tal caso se possa essere scritta a mano o se vada bene anche stampata con il computer, e per di più se debba essere fatta su foglio protocollo a righe o in formato A4 su carta bianca, e come se non bastasse se serva una marca da bollo, per non parlare del dilemma sugli orari di apertura al pubblico delle questure e della necessità di sapere se è meglio rivolgersi a un appuntato, o a un maresciallo, o a un ispettore, o a un commissario, o a un cancelliere o direttamente a un giudice; ragion per cui, stremato da tanti dubbi, decide di lasciar perdere e di non denunciare un cazzo.
Voi che ne dite, c'è bisogno di commentare?

51 commenti:

  1. AH AH AH. da cabaret se non vi fossero vite rovinate dietro le quinte....

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  2. Bisognerebbe partire dalla famosa lettera di Ratzingher che minacciava scomunica a chi denunciava i confratelli colpevoli e di cui si è parlato in una trasmissione di Anno Zero presente il cardinale Fisichella

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  3. e che dire alora delle violenze in famiglia?
    i sacerdoti implicati in queste nefandezze sono circa il 7/8 per cento dei sacerdoti presenti in Italia mentre i famigliari (nonni, padri, madri, fratelli, zii e zie e così via ) sono oltre il 50 per cento.
    solo che per l'acceso anticlericalismo oggi imperante si cerca di scaricare sulla Chiesa la colpa di tutte le magagne che ci sono.
    una volta tanto, guardatevi dentro di voi e chi è senza colpa scagli la prima pietra
    non sono anonimo ma mi firmo
    BERTOLI GIUSEPPE milano

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  4. Caro signor giuseppe Bertoli, io, laico e anticlericale, per guardarmi dentro, mi guardo. La stessa cosa invece non fa la chiesa, che copre casi odiosi come la pedofilia tra i suoi affiliati. Non si è mai chiesto perchè siamo anticlericali? Non si è mai chiesto perchè l'anticlericalismo è sorto? Non risponda per favore, con le solite frasi fatte degli integralisti: "è il diavolo che vi travia..", "odiate dio...", e altre panzane simili, degne di una mentalità becera e ignorante. Sono d'accordo con lei che non si può fare di ogni erba un fascio. Conosco molti sacerdoti che dedicano tutta la loro vita per aiutare il prossimo, e che credono pienamente alla loro missione. Li ammiro, e spesso condivido le loro scelte. Il mio anticlericalismo urla contro quel sistema gerarchico che permette vergogne simili e le protegge. Non sono ingenuo da credere che la pedofilia sia solo nella chiesa cattolica. Il fatto è che il Vaticano ha nascosto per anni le proprie colpe,invece di ripensare il proprio sistema sacerdotale.
    Poi, ognuno faccia le proprie riflessioni
    Buona giornata
    Roberto

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  5. Forse "elemento sufficiente" sarebbe stato la partecipazione diretta all'atto del vescovo, provare per credere!

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  6. Sig. Bertoli, lei si è guadagnata una citazione sul mio blog (su, su, si alzi… non è il caso di ringraziarmi in quel modo, eppoi non c'ho il piscatorio da baciare).
    Ha qualcosa in contrario se riporto il suo nome, così come appare qui?

    Buona giornata

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  7. vorrei dire al sig.bertoli anche se guesti preti sono pochi non pensa a quante migliaia di bambini hanno rovinato per la vita

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  8. @bertoli giuseppe

    e che dire alora delle violenze in famiglia?


    Tutto il male possibile. Dunque?


    i sacerdoti implicati in queste nefandezze sono circa il 7/8 per cento dei sacerdoti presenti in Italia mentre i famigliari (nonni, padri, madri, fratelli, zii e zie e così via ) sono oltre il 50 per cento.


    Non conosco le statistiche, ma sia pure. E allora? Dovremmo forse lasciare impuniti i reati commessi da minoranze?


    solo che per l'acceso anticlericalismo oggi imperante si cerca di scaricare sulla Chiesa la colpa di tutte le magagne che ci sono.


    Niente affatto. Mi risulta che si stia cercando di dare ai sacerdoti le colpe dei sacerdoti. Non mi pare che nessuno stia accusando i sacerdoti o la Chiesa di reati commessi da altri.
    Inoltre, a differenza di quanto accade ad un sacerdote, se qualcuno commette violenza tra le mura domestiche, non c'è nessuna vasta organizzazione alle sue spalle che si adopera per nasconderne le malefatte ed insabbiare il caso, il quale generalmente viene allo scoperto ed il colpevole finisce in galera. Talora la vittima o chi della famiglia sa della cosa ha timore di denunciare per ovvie ragioni, ma tra timore e reticenza mi pare ci sia un abbisso.


    una volta tanto, guardatevi dentro di voi e chi è senza colpa scagli la prima pietra


    Io, personalmente, non ho mai violentato nessuno. Dunque?

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  9. Volevo dire "abisso" e non "abbisso"...

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  10. Signor Bertoli Giuseppe, a proposito di pedofili sacerdoti e pedofili comuni: se io fossi un omicida non sacerdote, quale differenza ci sarebbe tra me e un omicida sacerdote? Solo quella che io andrei in carcere per molto tempo e il sacerdote se la può cavare con una decina d'anni? (questo succede veramente!).
    Per me siamo tutti esseri umani, ognuno fa il suo mestiere, e specialmente nella pedofilia, ci dovrebbe essere più rigore carcerario per un sacerdote che per un pedofilo delinquente comune. Mentre invece è proprio il contrario; anzi per i sacerdoti, non se ne parla nemmeno di carcere.
    Antonio.

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  11. MA DIO ESISTE?QUESTA E' LA DOMANDA DA PORSI QUANDO VEDIAMO CHE PROPRIO I SUOI APOSTOLI COMPIONO ATTI VERAMENTE VILI COME GLI ABUSI SUI DISABILI. SONO LORO I PRIMI A NON CREDERE: SIA CHI COMPIE IL FATTO (7/8%) SIA CHI LI COPRE (CHE A QUANTO PARE SONO MOLTO DI PIU')E' VERO CI SONO ANCHE GLI ABUSI IN FAMIGLIA MA QUESTO NON VUOL DIRE CHE ALLORA DOBBIAMO ACCETTARE TUTTO.
    IO SONO MAMMA E SE PENSO A QUESTO VOMITO

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  12. Vado a messa raramente e non mi confesso piu' da tantissimi anni. provo solo schifo verso i preti e la chiesa tutta. Per me esiste solo Dio la Madonna e i Santi.

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  13. purtropo la Chiesa ne ha molti di scheletri nell'armadio....la storia lo insegna.
    deborah.

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  14. mentre i famigliari (nonni, padri, madri, fratelli, zii e zie e così via ) sono oltre il 50 per cento.
    SIGNOR BERTOLI LEI VUOLE DIRE CHE 50 NONNI O 50 ZIE E ZII SEVIZIANO 50 BAMBINI SU 100?
    CAVOLO MA ALLORA LEI PUO' ESSERE UN PEDOFILO...

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  15. Non bisogna più credere ne alla chiesa ne ai preti, quando "sua santità" il papa dice "è vero abbiamo dei problemi all'interno" lo fa solo per salvare la faccia perchè che avevano problemi all'interno si era capito da un bel pò, ha solo levato l'ipocrisia e ammesso che c'è del marcio. Peccato che continuino a parlare ma non ad agire, bhe se i preti pedofili sono una piccola parte perchè non agire concretamente, sbattendoli fuori? se non lo fanno un motivo ci sarà no?

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  16. Sig. Bertoli, la chiesa si sporca le mani dai tempi della Sacra Inquisizione.
    Non si scarica niente, la si mette davanti alle reali nefandezze perpetrate da secoli a partire dai molteplici abusi di potere e alle speculazioni: ai tempi non c'era l'8 per mille quindi si vendeva il perdono divino per parecchie monete.
    Lei forse la chiama "fede" io la chiamo "mafia".

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  17. Brutta gente .... i preti !!!

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  18. e si beccano anche l'8 per mille ( 2000 miliardi delle vecchie lire)!

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  19. Ma codesto Gino Reali vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina, che ha deposto innanzi al Pubblico Ministero in merito al caso dello stupratore Don Ruggero Conti... voglio dire.. uno che afferma delle bojate del genere per cercare di giustificare il fatto di non aver denunciato alle autorita' competenti le porcherie che avvenivano e di cui era a conoscenza.. ANDREBBE DENUNCIATO ANCHE LUI PER FAVOREGGIAMENTO !!

    E naturalmente anche lui cacciato a calci nel culo.. vergognatevi !!

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  20. Sig. Bertoli
    mi scoccia venire fino a Milano, ma se viene a Reggio ho pronte un paio di pietre.

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  21. Denunciare il vescovo per concorso in reato,omissione,per occultamento di prove,e per manifesta incapacita'. Perche' un vescovo e' un laureato e se non sa' come e' la procedura ,cosa che conosce un qualsiasi cittadino e' un " incapace " In oltre gli venga tolta la diocesi , poiche' non si puo' far amministrare la diocesi ad un "incapace "

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  22. non conosceva l,iter ma sapeva dove mettere le mani

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  23. propongo a tutti i cittadini che non ne possono più dell'intromissione quotidiana della Chiesa Cattolica nelle leggi e negli affari pubblici italiani, e a tutti quelli che sono schifati di essere, in quanto battezzati, sudditi del Vaticano, di iscriversi alla UAAR Unione Atei Agnostici Razionalisti e magari di sbattezzarsi ...ciao, Stefano

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  24. IL VESCOVO NON CONOSCEVA LA PROCEDURA PER LA DENUNCIA, PERò LA PROCEDURA PER RICEVERE L'8 PER MILLE LA CONOSCE BENISSIMO...

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  25. il fatto che ci siano violenze in famiglia di certo non giustifica quelle in oratorio ! Vergognatevi soltanto a pensarlo !!!!

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  26. CHE IDDIO POSSA MALEDIRLI STI PRETACCI

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  27. sono sempre io, bertoli giuseppe, e mi presento un poco più completamente: sono nato nel 1928 e quindi una certa esperienza della vita in 82 anni ho potuto farla, sono sposato felicemente da 54 anni ed ho due figli, anch'essi sposati (meglio conviventi ma per me sono regolarmnete sposati e quindi ho usato questo verbo), sono laureato in biologia e quindi una certa infarinatura scientifica è a mia conoscenza; ho lavorato in ospedale, nell'industria farmaceutica e da libero professionista e devo sinceramente dirlo con ottime soddisfazioni personali; senza vantarmi ho sempre tenuto una condotta personale adeguata al mio credo e non me ne sono mai pentito.
    quando ho deciso di scrivere ho detto quello che sentivo in modo pacato e senza acrimonia e chiedo che altrettanto sia fatto in risposta, inoltre per lettera non si può esprimere compiutamente il proprio dire per mancanza di spazio tuttavia qualcuno ha perfettamente inteso il mio pensiero mentre altri, loro si, hanno fatto trasparire il loro anticlericalissmo di fondo.
    nelle critiche qualcuno ha detto quanto per brevità io non avevo scritto e lo ringrazio, ad altri ripeto guardiamoci (e quindi anchio) al nostro interno e poi parliamo.
    grazie del dibattito.
    bertoli giuseppe

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  28. Come in tutte le "professioni" c'è il lavoratore modello e lo scansafatiche. C'è il sindacalista e il krumiro. Diciamo pure che il vescovo in questione, a leggere queste dichiarazioni, non ha ancora ben capito cosa sia la cristianità, visto che ha preferito buttare la polvere sotto al tappeto piuttosto che armarsi di paletta e gettare tutto nella pattumiera. Purtroppo a farne le spese sono le tante vite che giorno dopo giorno subiscono questo tipo di comportamento, visto che questo non sarà nè il primo nè l'ultimo caso su cui puntare l'attenzione. Ed è scandaloso che se un lavoratore venga colto in flagranza di reato possa essere licenziato, mentre un vescovo (e quindi anche carica di una certa importanza) stia ancora lì, seduto sulla sua poltrona, a spararle così grosse da farci ridere...

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  29. crederò nella gerachia vaticana quando, nero su bianco, indicherà alla Magistratura, tutti i casi di pedofilia, dei quali è a conoscenza; non solo, quando la smetterà di spostare da una parrocchia ad un altra preti che vanno con donne sposate, rovinano famiglie, e rubano...
    Carlo Rota

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  30. Da annozero di ieri

    http://www.youtube.com/watch?v=jk7pG3BvKeA

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  31. ...se dovessero ridurre allo stato laicale tutti i preti con difetti di pedofilia lussuria, gola...etc. dovrebbero ricorrere al sarcedozio femminile....

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  32. Se il vescovo pensa di avere ancora un minimo di dignità si dovrebbe punire da solo e inviarsi in servizio missionario in Africa ma a...custodire "i cuccioli" dei leoni così se ha...qualche tentazione...ci penseranno i genitori a sbranarlo...è quello che vorrei fare in questo momento

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  33. CHE DIRE, LUI NON RITENEVA.... DA NON CREDERCI, CI VORREBBE UNA INQUISIZIONE AL CONTRARIO.
    UNA COSA INACCETTABILE, CHI VUOLE INTRAPRENDERE UN SACERDOZIO CASTRAZIONE CHIMICHA SUBITO.
    BASTA E' ORA DI FARE QUALCOSA. NON SO PIU' CHE DIRE SAREI SOLO OFFENZIVO....

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  34. Signor Bertoli, Le ricordo che la Chiesa dovrebbe essere un luogo sicuro per noi povere anime peccatrici,ed i preti e affini dovrebbero essere le persone che predicano di essere. Io ero cattolica, ma ora, da quando hanno fatto Papa il portatore di scarpette Prada, non sopporto più neanche di sentirne parlare.Amo Dio e tutti i suoi figli, ma Egli stesso non può chiedemi di frequentarli.

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  35. Signor Bertoli la chiesa ha fatto porcate
    dal'antichita' e non ha ancora smesso
    di farle nella sua "sacrale missione terrena"
    Un buon cristiano e come tale
    non ha bisogno di questa rappresentanza dal
    piu' alto al piu' piccolo
    Tutto il resto è ipocrisia

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  36. Caro Sig. Bertoli, sono molto più giovane di lei, non ho una laurea e non so cosa farò nella vita però non giustifico la chiesa, i loro abusi sono più violenti degli altri, perchè fatti ai danni di persone più deboli che andavano in cerca di aiuto !
    Conosco alcuni preti e riconosco missioni portate avanti dai singoli che dedicano veramente la vita agli altri, peccato che in genere restino nei bassi ranghi.
    Anticlericalismo per me non è osteggiare queste persone ma l'organizzazione chiesa, quella che sfratta i disabili per aumentare gli affitti, quella che difende i pedofili, quella che osteggia il preservativo anche in africa, quella che predica povertà e carità essendo lo stato più ricco del mondo ....... è sufficiente ?

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  37. caro Bertoli, lei scrive in maniera pacata, le rispondero` in modo altrettanto pacato, ma fermo. sono anticlericale? certo che si. lo sono per pregiudizio? certo che no.
    il mio essere anticlericale, e come penso anche quello di molti altri, deriva dal ragionamento, dall'osservazione, dall'esame di fatti e prove, metodo che lei, avendo cultura scientifica, potra` apprezzare.
    queste analisi conducono ad una sola evidenza: esiste la fede, che e` un fatto strettamente personale, ed esisono organizzazioni che, troppo spesso, scadono nel delinquenziale e si approfittano dell'esigenza di questa fede per i propri scopi.
    essere credente non implica necessariamente che si debba seguire questi criminali, anzi, se uno e` veramente credenete, dovrebbe dissociarsi immediatamente.
    lo dico spesso, e lo ripeto: e` come sostenere di essere onesti, e poi continuare ad essera affiliati ad un clan mafioso, con la motivazione che, in fondo, anche tra i mafiosi ci possono essere brave persone.
    le gerarchie vaticane, che mi pare rappresentino ufficialmente la chiesa cattolica romana, si sono macchiate spesso, nei secoli, di diversi crimini, ma mi pare che ultimamente abbiano passato il segno: la pedofilia e` un reato, sia che a commetterlo sia un sacerdote che un semplice cittadino, ma anche insabbiare e coprire con la propria organizzazione questi crimini e` un reato, e pure peggiore, perche` e` portato avanti a livello strutturale, il nostro codice penale la chiama "associazione a delinquere"

    questo senza mettere in conto la quotidiana istigazione all'odio, l'omofobia, la lotta contro la scienza, la diffusione di notizie false, l'ignoranza portata come valore, la xenofobia, il razzismo .. insomma, continui lei che a me cominciano a fare male le dita ...

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  38. Bertoli Giuseppe, mi sembri un degno figlio di Bettino; lo fan tutti quindi sono innocente!! bella idea che hai maturato dopo 82 anni!!!
    vergognati tu e tutta la chiesa!!

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  39. Non mi pare che il sig. Bertoli abbia difeso questo genere di preti, anzi, la condanna verso questo genere di reati mi pare sia concorde,chiunque sia la persona che li commette, è una cosa atroce e va condannata. Piuttosto prima di puntare il dito verso chi sbaglia palesemente guardiamoci anche noi...nessuno è senza sbagli o colpe, più o meno gravi, e questo non vuol dire giustificare chi sbaglia, ma ammettere di sbagliare e chiedere perdono umiliandosi davanti alla società civile e al padre eterno. Chi prende ad esempio i preti che sbagliano per sostenere e alimentare il suo essere anticlericale o addirittura come motivo per sbattezzarsi, fa del male solamente a se stesso, ricordatevi che alla fine il giudizio non ce lo daranno i sacerdoti sulla terra,i tribunali, o i nostri amici e conoscenti ma il padre eterno che sta nei cieli. Il papa stesso pubblicamente ha denunciato questi fatti abominevoli per cui non cerchiamo a tutti i costi di trovare, nell'accusare gli altri, quella piacevole sensazione di godimento personale,per poterci giustificare e dire io almeno non ho ammazzato nessuno o cose simili, è chiaro che hanno sbagliato questi sacerdoti, lo sa la chiesa stessa e lo sanno pure loro, perchè avete così tanto bisogno di fomentare questo odio,di sapere a tutti i costi che questi preti verranno scomunicati, o magari picchiati dagli anticlericali pubblicamente...ma cosa viene di buono per voi in tutto questo? non è di certo costruttivo per la vostra vita sapere che sono stati severamente puniti, serve solo a dare quell'attimo di pura gratificazione personale e poi? cosa ve ne fate concretamente? è sbagliato godere delle disgrazie altrui (anche se gli altrui se le sono cercate come nel caso dei preti pedofili) e questo è sostenuto dal modo di dire comune non fate agli altri quello che gli altri non vorresti che facessero a te ....scusate per la prolissità ma siccome ho la fortuna di conoscere sacerdoti "santi" mi si stringe il cuore a sentire una diffamazione così generalizzata verso tutto quello che riguarda la chiesa. Pensiamo a qual'è la meta finale della nostra vita e cerchiamo di raggiungerla come Cristo comanda Riflettiamo....grazie

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  40. Riflettiamo! Ma… ma è l'uovo di Colombo!
    Dico, perché sempre agli altri vengono queste idee grandiose e a me mai?

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  41. Anonimo ha detto:"Chi prende ad esempio i preti che sbagliano per sostenere e alimentare il suo essere anticlericale o addirittura come motivo per sbattezzarsi, fa del male solamente a se stesso, ricordatevi che alla fine il giudizio non ce lo daranno i sacerdoti sulla terra,i tribunali, o i nostri amici e conoscenti ma il padre eterno che sta nei cieli".
    Per te che sei credente, la vedi così. Io sono ateo, e, lo dico forte, ANTICLERICALE!!! Non ho bisgono di prendere ad esempio i preti che sbagliano per alimentare il mio anticlericalismo.La chiesa ne ha commesse talmente tante che per me è FUORILEGGE.
    E riguardo al "giudizio divino", magari ci fosse!!!!

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  42. Premesso che queste drammatiche vicende, specie per chi le ha subite le violenze..., e non ci sono parole o aggettivi per descrivere coloro che hanno commesso questi abusi, resto quasi spupefatto dall'intervento di tanti visitatori desiderosi di manifestare con zelo il giusto disgusto che le circostanze certamente richiedono: aggiungo che anch'io sono disgustato e oso, anche dire, scandalizzato. Ma come difensore della vera giustizia, cerco di usare discernimento affinchè non si cada nella trappola del senso unico. Mi piacerebbe però, che coloro che hanno voluto rappresentare il proprio rammarico, facessero la stessa cosa quando uomini, veramente timorati di Dio, appartenenti alla medesima chiesa, che nell'esercizio delle loro funzioni di offerta di vita per gli altri, vengono uccisi, massacrati, violentati, torturati,etc. etc. etc. Ecco aprite tanti forum quanti ne fate adesso, parlatene con la stessa ferquenza e medesimo zelo. Poi, ciò che mi dà fastidio è la faziosità con cui spesso si cela negli interventi e la spicciola gratuità espressa da molti.- francesco_902008@libero.it

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  43. Va bene, ti rispetto e rispetto tutte le tue idee che ti portano ad essere anticlericale, permettimi solo di dirti che il giudizio divino ci sarà

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  44. Salve a tutti,ritengo di essere un buon cristiano ma non mi rispecchio in quello che la cristianità Romana,Cattolica,Apostolica dovrebbe rappresentarmi,non accetto la loro cupola verticistica di potere temporale e SOLDI(come ha fatto la Santa Sede a sapere PRIMA della crisi che ha investito i mercati, circa due anni,fa vendendo tutte le azioni e partecipazioni in società e VENDERE BENE E PRIMA comprando,con il controvalore, tonnellate di lingotti d'oro che nel frattempo si è rivalutato a dismisura???)Sarà pur vero che la pedofilia è in tutti i tessuti sociali ma, fatta da chi, ha da Roma autorità,di salire sul pulpito e celebrare,predicare,ammonire i peccatori mentre nella Santa Sede sanno e coprono fa tanto,tanto più male.Sono ostinatamente anticlericale o sono semplicemente obiettivo? Ho dubbi Fatemi sapere.

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  45. Il desiderio di sbattezzarsi non nasce quando si scopre un prete pedofilo, anche la frutta migliore può essere bacata. Tale desiderio nasce quando si scopre che la chiesa cattolica, nelle alte sfere, ha difeso questo prete con tutte le sue forze e insabbiato il tutto. Se questa è la guida spirituale che mi ha battezzato e che dovrei seguire, io rinuncio volentieri. PROVATE A RIFLETTERE SU QUESTO !
    Spero che arriverà davvero questo giudizio universale, sperando che quel giorno la legge sarà veramente uguale per tutti.

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  46. il vescovo deve solo vergognarsi per il ministero che rappresenta, e poi ci vengono a dire che nn bisogna praticare l'aborto,l'eutanasia , e fanno dei discorsi filosofici sull'onestà a cui nemmeno loro credono,VERGOGNA.... al loro confronto i politici sono santi e tangentopoli un lieta novella... altro che ministri del culto,...sporchi bamboccioni viziosi viziati e avari, assetati di potere e di soldi.(mammona,per dirla nel loro gergo).
    "parolina"

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  47. Nessun prete o vescovo pedofilo è stato mai denunciato dalla Chiesa cattolica all'autorità giudiziaria né italiana né di altri paesi sinora, correggetemi se baglio. Ditemi allora perché lo doveva fare Sua Eccellenza Gino Reali, oscuro vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina?

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  48. Ragazzi la nostra fede è qualcosa che deve andare aldila' dei muri di una chiesa, aldila' degli scandali e delle innumerevoli cose sbagliate e abominevoli che ci sono state e sicuramente ancora purtroppo ci sono dentro la chiesa, dobbiamo alzare lo sguardo al cielo, questo non vuol dire fare finta di niente di fronte a tutti gli scandali ecclesistici, verranno puniti in primis su questa terra, ma soprattutto verranno giudicati dal nostro Dio che oltre ad essere immensamente misericordioso, è anche giudice perfetto. Cerchiamo di recuperare un poco di fede, nonostante tutte le difficoltà che ci sono vedendo questi innumerevoli scandali, guardiamo la società in cui viviamo, sta sempre andando più giù, non solo in ambito ecclesistico, la società civile con tutte le sue brutture, non è certamente questo il mondo in cui vorremmo vivere o far nascere i nostri figli, ovunque c'è paura e difficoltà a vivere serenamente, la legge di Dio non è divieti e impedimenti a godere pienamente della vita, ma è un vero insegnamento per vivere la vita con gioia.

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  49. Anonimo ha scritto: "è chiaro che hanno sbagliato questi sacerdoti, lo sa la chiesa stessa e lo sanno pure loro, perchè avete così tanto bisogno di fomentare questo odio,di sapere a tutti i costi che questi preti verranno scomunicati, o magari picchiati dagli anticlericali pubblicamente..."
    Semplice, i bambini in questo caso specifico, sono puri e nessuno ha il diritto di sporcarli per delle perversioni personali. Non solo: il fatto che dei pervertiti si sentano investiti dell'autorità di giudizio e di divulgazione della parola di Dio è quantomeno blasfemo. E' da secoli che si commercia sulla parola divina: adesso BASTA. Non mi serve la Chiesa per comunicare con Dio: Dio è in me come lo spirito divino che venne donato ad Adamo quando ancora era terra. Non gliel'ha dato un pretaccio il soffio divino nè Dio ha incaricato uno di loro per un compito simile.
    Anonimo ha scritto:"ma cosa viene di buono per voi in tutto questo? non è di certo costruttivo per la vostra vita sapere che sono stati severamente puniti, serve solo a dare quell'attimo di pura gratificazione personale e poi? cosa ve ne fate concretamente? è sbagliato godere delle disgrazie altrui (anche se gli altrui se le sono cercate come nel caso dei preti pedofili) e questo è sostenuto dal modo di dire comune non fate agli altri quello che gli altri non vorresti che facessero a te ...."
    E' altrettanto SBAGLIATO godere provocando le disgrazie altrui.

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  50. "Semplice, i bambini in questo caso specifico, sono puri e nessuno ha il diritto di sporcarli per delle perversioni personali"

    Giusto, sono più che daccordo con te, ma purtroppo l'odio verso questi sacerdoti che hanno commesso una tale schifezza non aiuterà certo a rimettere in piedi le cose, vanno sicuramente puniti, magari saranno radiati perchè non sono certamente degni di portare il nome di Sacerdote e sono certo che dall'alto è già arrivato il giudizio su di loro.

    "E' altrettanto SBAGLIATO godere provocando le disgrazie altrui"

    Anche qui sono daccordo con te....la mia grande consolazione è quella di conoscere Sacerdoti santi, ce ne sono veramente, per questo cerchiamo di non distruggere e allontanarci da tutto.

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