16 luglio 2010

Il sito dell'ATAC è chiuso di notte

Supponete che pochi minuti dopo la mezzanotte uno abbia appena finito di mangiarsi una pizza insieme a un'amica e decida che è ora di tornarsene a casa; supponete che il tizio in questione, per una serie di ragioni, sia senza macchina, e che quindi abbia la necessità di cercare un autobus che lo porti a destinazione; supponete, infine, che il malcapitato disponga di uno smartphone con connessione ad internet e gli venga l'idea di connettersi al sito mobile dell'ATAC (l'azienda municipale che gestisce i trasporti pubblici nel comune di Roma), sul quale normalmente è possibile trovare la linea da utilizzare inserendo il luogo di partenza e quello di destinazione.
Ecco, il personaggio di questa storia sono io, e ieri sera, dopo essermi collegato al sito, ho visto comparire sul mio Blackberry la schermata che vedete qua sotto:

Mentre rilevo che, non avendo acquisito le informazioni necessarie, mi è toccato tornare in taxi, mi farebbe davvero piacere sapere da quelli dell'ATAC per quale motivo il loro sito resti chiuso durante la notte (cos'è, c'è un omino vero che risponde manualmente a tutte le ricerche degli utenti?), visto e considerato -tra l'altro- che si tratta di una fascia oraria nella quale circolano pochi autobus e presumibilmente le persone non li conoscono.

31 commenti:

  1. Dovevo tornarci da un concerto, con gli atac. Stavo fresco.

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  2. Benvenuto nel club sei sedotti e abbandonati dalle nuove frontiere dell'elettronica dell'ATAC.
    Tra l'altro è proprio di notte che lo smartphone è utile per sapere se esiste o meno un bus (o se deve usare il blackberry solo come elemento di negoziazione par un passaggio verso casa da parte dello Svastichella di turno).

    Devo dire che sapere che chiude alle 24:00 è anche una buona notizia: l'ultima volta che ne ho avuto necessità, chiudevano il sito alle 22:00.

    Ti segnalo anche il problema delle paline elettroniche : ci sono ma nei posti meno utili (e sicuramente staccheranno anche loro alle 24:00).

    http://cacioman.blogspot.com/2010/05/par-di-paline.html

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  3. Anni fa trovai del personale regolarmente in servizio alle quattro di mattina su una metro di superficie. Solo che stavo a Berlino.

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  4. Io ormai ho una certa esperienza, e il percorso me lo copio su un foglietto il pomeriggio.

    Secondo me comunque sì, c'è un omino vero che calcola il percorso con il la visierina e il compasso. Come c'è un omino lungo lungo e stretto stretto che accende le luci dei semafori...

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  5. Tutta colpa del sindacato del software italiano!

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  6. Utile a sapersi, nella sua assurdità.

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  7. prova a scrivere su twitter a quelli di atacmobile, in genere rispondono...

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  8. Il nuovo sito dell'atac fa cagare, anche se ora è più in linea col il livello di servizio che offre. Intanto è più difficile recuperare le informazioni anche più banali come vedere, che ne so, il percorso di una linea, poi se volete contattarli provate: vi dovete registrare! e dopo, forse, ma anche no, riuscirete a insultarli a dovere.
    Io sto ancora aspettando sulla linea B le nuove vetture climatizzate promesse su tutti i giornali a novembre scorso. Viaggiamo come le bestie e con un treno ogni 8/9 minuti.

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  9. Dirò una cosa banale e inutile: in Norvegia i treni hanno i sedili a favore di viaggio, tutti, tanto che accanto alle stazioni c'è un'area di disimpegno per far girare i convogli nel verso giusto.
    Ogni sedile è munito di poggiatesta staccabile, profumato di lavanda.
    Le prenotazioni si possono fare online, mesi prima.
    Se hai valige ingombranti, vengono prese da uno steward che le stipa in un ambiente privato, tenendo sempre conto quando sarà la tua fermata.
    La linea che collega Oslo a Bergen ha in ogni vagone la raccolta differenziata, due bagni per i due sessi (con fasciatoio) sempre per ogni vagone, e uno per disabili ogni tre/quattro vagoni (che in realtà vengono "collocati" apposta in quell'area quando acquisti il biglietto).
    C'è poi uno steward con balocchi et similia che accoglie i bambini.
    Appena si è in prossimità di paesaggi di rilievo, una voce avvisa da quale parte del finestrino affacciarsi, e un paio di volte il pilota rallenta apposta per consentire alla gente di scattare delle foto.
    Ciao,
    Alessandro

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  10. Se è per questo capita anche con i servizi bancari online delle poste, o almeno con quelli delle Postepay. Dalle 11 in poi non è possibile fare operazioni come ricariche, controllare il saldo e così via. Ora, non so se è pratica comune per tutte le carte di credito, ma a me sembra stupido.

    ...a meno che non ci sia un impiegato delle poste che smista a mano tutto il traffico internet :P

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  11. AL: leggendo mi viene da piangere... invece a Karthoum ogni lampione (dove ci sono) ha attaccato un interruttore a peretta con il quale accendere la luce la sera e spegnerla al mattino (anch'io mi occupavo personalmente di quello che avevo davanti a casa). Peraltro i sudanesi hanno grande senso civico e disciplina: mai visto un lampione acceso di giorno o spento alla sera. Secondo me in Itala non funzionerebbe...

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  12. Oltre al sito delle Poste e a quello Atac, c'è da aggiungere anche quello di Trenitalia: non si possono prenotare biglietti di sera o di notte...

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  13. le poste l'hanno risolto questo problema. un informatico stupido l'avrebbe risolto togliendo le limitazioni nel codice, invece quelli delle poste, siccome sono piu' intelligenti, hanno creato un altro tipo di conto corrente. che e' uguale al primo, ma le operazioni le puoi fare 24/24h.
    Menti superiori.

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  14. AL e RICCARDO: non è corretto raccontare le trame di film fantascientifici come fossero realtà...
    maddai, mica possono esistere davvero 'ste cose qua....non scherziamo....

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  15. Come dissero i grandi Prophilax: ora e sempre "Atac di merda"!

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  16. probabilmente per lo stesso motivo per cui sul sito di poste italiane puoi controllare il credito sulla postepay solo dalle 6 alle 23

    http://i37.tinypic.com/35lx00o.jpg

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  17. Come l'impossibilità di fare oltre la mezzanotte ricariche telefoniche telematiche dai ricevitori sisal

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  18. Secondo me non hanno implementato quali autobus fanno solo il servizio notturno e quindi il software darebbe indicazioni errate.

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  19. @ brain

    No, aspetta.

    Anch'io sapevo della limitazione delle operazioni online sul sito bancoposta, e anch'io come gli altri lo attribuivo alla presenza del mitico omino che poveretto anche lui deve andare a dormire (storia simile a quella dell'ATAC: metti che hai lavorato tutto il giorno, metti che alle 23:05 torni a casa e ti accorgi che sul tavolo della cucina ti aspetta la bolletta della luce che scade domani e che ti eri dimenticato di pagare, metti che tiri un sospiro di sollievo perchè hai l'home banking con il conto bancoposta e quindi per una manciata di minuti sei ancora in tempo per pagare senza morosità, metti che ormai da cinque minuti l'omino che dall'altra parte del terminale stampa il bollettino, lo timbra, lo archivia - perchè sennò non si giustifica il fatto che l'operazione ti costa come farla allo sportello - è andato a dormire ecc.).

    Ma tu adesso mi dici che esiste un altro tipo di conto delle poste su cui puoi operare online 24/7? Non ci posso credere. Ma dov'è?

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  20. I sistemi h24 7x7 (cioè sempre online) hanno costi di gestione molto superiori a quelli che consentono delle pause notturne.
    Durante quelle ore, i sistemi fanno in via automatica molte operazioni (back-up, ottimizzazioni etc.) che richiedono dei riavvii delle macchine. Se più sistemi parlano tra di loro, le sospensioni e i riavvii devono essere sincronizzati e richiedono spesso più tempo.
    Contate poi che, quando un sistema è attivo, ci sono delle persone che devono essere disponibili per la manutenzione.
    Il fatto di avere un sistema sempre disponibile è qualcosa possibile:
    - per siti molto semplici, che non richiedono manutenzione costante
    - siti che possono trarre notevoli guadagni dal rimanere sempre attivi
    Un sito come quello dell'ATAC non rientra in nessuna delle due categorie.
    PEr le banche poi i barch notturni sono così tanti e così complessi che non è in genere proprio possibile consentire l'esecuzione di transazioni online durante il loro svolgimento.
    Nel tempo in genere i sistemi si evolvono e sempre più spesso sarà disponibile l'h24, ma ad ora non è sempre possibile farlo, non con le risorse a disposizione.

    Silvia

    P.S. Ho preso solo una volta il treno da Oslo a Bergen e niente profumo di lavanda: una decisa puzza di piedi norvegesi bene esibiti, macchie sulle poltrone e, in più, avevo dovuto prendere il COSTOSISSIMO biglietto di prima classe perché 2 giorni prima della partenza tutti quelli di 2 risultavano esauriti. Peccato che poi all'atto pratico il vagone fosse semivuoto...
    PErché siamo tutti così xenofili???

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  21. Azz Silvia non prenderlo come stalking ma sentire tanta precisione accuratezza e tecnicismo da una donna mi attizza...

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  22. @ filippo filippini: invece sentire un commento di tale levatura maschilista, ancorché non sia rivolto a me, fa venire il vomito e una discreta voglia di darti una ginocchiata dove ti senti meglio....ma non prenderlo come tentativo di violenza, per carità....

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  23. Esagerazione... povero Filippo

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  24. In svizzera hanno i treni con supplemento silenzio: paghi di più ma ti mettono in un vagone in cui non puoi fare rumore.
    La metà dei commentatori di questo articolo si meriterebbero l'abbonamento coatto ai vagoni silenzio per un anno.
    Se c'è una cosa bella del treno è che puoi viaggiare al contrario del senso di marcia e ora mi tocca sentire gli apologeti del treno norvegese che ha tutti i sedili per il verso 'giusto'. Non importa se tutti i sedili dalla parte della direzione di viaggio saranno occupati, perché io mi siederò dalla parte del torto, e mi godrò il paesaggio da una prospettiva diversamente inaccessibile.

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  25. Il sito dell'Atac è in linea col servizio notturno dell'Atac: pressoché inesistente.

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  26. Scusa Silvia, ma il tuo commento è stato scritto nel 1998 e riportato oggi?
    Davvero mi sembrano commenti un po' datati...
    Io faccio spessissimo acquisti notturni e/o bonifici e l'unico sito di carattere bancario/economico chiuso di notte è quello delle poste.
    Quello dell'atac non lo conosco, ma anche qui non mi sembra una enorme spesa tenere acceso qualche server pur con tutte le problematiche di backup che possono esistere.

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  27. @silvia: spero tu stia scherzando. posso capire il servizio di qualche piccola banca, ma poste italiane non ha alibi che tengano. tanto meno l'atac! il servizio per il calcolo dei percorsi non necessita di chissà quale infrastruttura e non c'è motivo al mondo per cui debba stare spento la notte. nessuno. bastano un piccolo server, un db e qualche script in php...

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  28. @luzmic

    niente. ho controllato sul sito delle poste, ma anche il BancoPostaClick ha l'omino che, a una certa, deve andare a dormire. La notizia me l'aveva data l'impiegata delle poste della mia citta', ma si vede che era informata male (non voglio pensare che abbia mentito).
    Falso allarme, quindi. Per la gioia di Silvia, anche le poste italiane sono rimaste al 1998.

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  29. bhe...io ho lavorato anche per l'agenzia pubblicitaria che curava la comunicazione atac....e l'unica cosa chiara per me era uno dei payoff istituzionali che recitava : Atac per me (meglio a piedi)!

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  30. il calcolo del percorso può essere fatto anche andando sul sito generale dell atac (www.atac.roma.it) a qualsiasi ora,anche di notte. inoltre su questo sito ci sono anche gli orari esatti di partenza dei bus. non fate proteste inutili,non servono a nulla.

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