23 settembre 2010

Padanocrazia

Questa è bella: siccome si ritiene che il voto di maturità venga concesso con criteri differenziati a seconda della regione in cui gli studenti sostengono l'esame, non si propongono dei provvedimenti per fare in modo che questa disparità -ammesso che esista- venga corretta, ma si decide direttamente di considerare la residenza più importante del voto stesso.
Dalla meritocrazia alla padanocrazia.
Senza passare per il via, che fa pure rima.

10 commenti:

  1. Cos'è, il trota vuole iscriversi all'università adesso?

    RispondiElimina
  2. Tra l'altro è una stronzata: ai test d'ingresso il voto di maturità non conta niente.

    RispondiElimina
  3. Io mi chiedo quali sono i "programmi padani".
    Per esempio se uno frequenta ingegneria elettronica , cosa farà di padano?
    I transistor col sole delle alpi?

    RispondiElimina
  4. Mi aspetto di vedere da un momento all'altro bossi con il cappello di napoleone in testa.
    Siamo alle comiche!
    Queste notizie secondo me dovrebbero essere confinate al loro ambiente naturale: l'osteria.
    Dandogli rilevanza si fa il gioco di quei cialtroni che vivono di "cagate pazzesche", per dirla alla fantozzi.

    RispondiElimina
  5. Lasciateli fare. Si stanno autodistruggendo.

    RispondiElimina
  6. L'idea di fondo di privilegiare i residenti rispetto ai fuorisede non è sbagliata...
    Le università al sud non fanno così pena,a spingere molti è più la voglia di "andare a Roma"[nella mia facoltà siamo al 70% fuorisede e molti mi confermano che la scelta fra Roma e altre università del centro Italia è perchè "a Roma ci si diverte di più".]che di avere un università migliore...
    Ovviamente se 2000 fuorisede si riversano tutti nella tua città è logico che tu tenda a emigrare in un altra università dove ci sono più possibilità di entrare...
    Per il resto le solite stronzate di Bossi...

    RispondiElimina
  7. Alla faccia della meritocrazia! Meglio un lombardo scemo che un terrone sveglio, eh?

    RispondiElimina
  8. E fu così che per combattere una disparità inventata, introdussero una disparità vera.

    RispondiElimina
  9. il principio è buono, ma la mente che lo ha partorito meno: basta cambiare la residenza e l'ostacolo è aggirato!

    Suggerisco di prendere come criterio il luogo di nascita.

    W IL NORD, W LA LEGA !

    RispondiElimina
  10. Vergognatevi voi della lega altro che viva il nord.
    E giustamente siete tutti anonimi.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.