12 ottobre 2010

A nazionalità invertite

La notizia, in estrema sintesi, è questa: un ventenne romano manda in coma con un pugno una trentaduenne rumena dopo una banale lite alla biglietteria del metrò.
Come sempre non c'è la controprova: però ho il vago sospetto che a parti (o meglio, a nazionalità) invertite sarebbero seguiti estemporanei tentativi di linciaggio da parte della folla, polemiche roventi sull'immigrazione e dichiarazioni catastrofiste dei soliti scalmanati che vorrebbero espellere tutti gli stranieri a calci nel culo.
Che volete, è l'Italia.

---
Grazie a Giampaolo per la segnalazione.

42 commenti:

  1. nel l'Italia "dell'ammmmore" succede questo e altro......

    RispondiElimina
  2. La gente dell'europa dell'est solitamente è violenta e arrogante..le donne piu' degli uomini (parlo per esperienze dirette)

    La tipa ha trovato qualcuno che la capisce..e parla bene la sua lingua...

    RispondiElimina
  3. ... quindi anonimo l'arroganza si "lava" col sangue, vero?

    RispondiElimina
  4. Soliti buonismi e indignazione a buon mercato.

    RispondiElimina
  5. la cosa agghiacciante davvero non è il gesto di uno, ma l'atteggiamento di tanti che limitano, capiscono o approvano.
    stiamo regredendo

    RispondiElimina
  6. Se questo tizio finisce in galera e si suicida voi come reagirete alla notizia?

    Io lo so già: urlerete allo scandalo, vi straccerete le vesti e posterete cazzate tipo "poverino" "provo una tristezza infinita" "ogni volta un colpo allo stomaco" "ma lo Stato dov'è"...

    FATE PENA!

    RispondiElimina
  7. direi che il dibattito che si è scatenato è del tutto il linea con l'episodio di cui si parla... anche la scelta dell'anonimato è proprio coerente con quelle persone che nel filmato in silenzio passano e nulla dicono nulla fanno, anonime appunto, e desiderose di rimanerle

    povera patria

    RispondiElimina
  8. Il dibattito che si è scatenato è frutto di questo post, un chiaro esempio di strumentalizzazione di un fatto di cronaca a scopo di propaganda politica.

    RispondiElimina
  9. per i vari anonimi provocatori:

    al primo:

    mi fai schifo.

    al secondo:

    i napoletani sono caciaroni e camorristi, e in generale gli italiani all'estero hanno una sovrastima di ses tessi inferiore solo agli statunitensi

    al terzo:

    solito rosiconi che guarda i blog altrui e che ha in odio mezzo mondo, salvo magari andare a mignotte, rigorosamente straniere,of course.

    al quarto:

    Il giochetto della sovrapposizione problema xenofobia-problema carcerario e' un modo vergognoso per cercare di sviare il problema specifico. Se ha quasi ucciso una donna deve pagare secondo le regole di un codice penale degno di una democrazia occidentale. Se poi tale sistema carcerario punitivo non e' degno di tale democrazia occidentale non e' una scusa per non metterlo dentro. CHi fa pena sei tu che cerchi di trovare il pelo nell'uovo per attaccare chi invece pone seri problemi sulla xenofobia. Magari il ragazo che ci ha litigato non gliene fregava nulla di che nazionalita' fosse la donna,ma a parti invertite il TG5 fra una mezz'oretta avrebbe dato grande risalto. Scommettiamo che ,se lo dice, ora lo fa dopo 4-5 servizi?

    RispondiElimina
  10. al quinto:

    guarda che ce ne siamo accorti che sei sempre lo stesso trolleggione a provocare.

    RispondiElimina
  11. Il video mostra che, nell'indifferenza generale di fronte ad un corpo riverso in terra, c'è però un signore con la valigetta che ferma il ragazzo (il quale si era tranquillamente allontanato dalla donna appena crollatagli davanti).

    Con calma e per piacere arriva anche la guardia giurata (non vede il corpo forse perché coperto o distratto; ma le guardie giurate che fanno, non stanno ai monitor?).

    Nessuna traccia dei miliari introdotti dopo il tragico episodio di Giovanna Reggiani a Tor di Quinto: loro stanno sul piazzale di sopra a far pubblicità alla linea fermezza del governo (e quindi principalmente osservano i bus delle altre linee che vanno e che vengono).

    RispondiElimina
  12. D'altronde, se non li vedi i militari come fai a sentirti sicuro sapendo che il governo del fare ce li ha mandati?

    RispondiElimina
  13. In realta` esistono decine di controprove.

    RispondiElimina
  14. La gente ignorante solitamente è violenta e arrogante..gli anonimi più degli altri (parlo per esperienze dirette)

    RispondiElimina
  15. Come se la prendono i sinistri quando qualcuno osa opporsi al loro conformismo radical chic.

    RispondiElimina
  16. Il ragazzo che ha tirato il pugno è già ai domiciliari. Mi spiace per i leghisti che, almeno per questa volta, non hanno potuto far largo uso della loro lingua senza collegarla, come sempre, al cervello

    RispondiElimina
  17. @Cesare: dovresti dispiacerti per la ragazza aggredita, non per i leghisti.
    Vergognati

    RispondiElimina
  18. ....e io che mi meraviglio com'è che dal '94 Berlusconi vince le elezioni, ammazza quanto sò scemo e fissato!!!!

    La ragazza è stata soccorsa pochi secondi dopo, si vede benissimo nel video, eppure nessuno ha creduto nei suoi occhi ma ai titoli sensazionalistici dei giornali.

    Dall'inizio del video si vede che è lei a cercare il litigio con lui dandogli anche un buffetto sulla guancia a mò di provocazione, inoltre ci sono video e interviste a testimoni in cui uno addirittura dichiara: "mai visto una donna picchiare così un uomo".

    Ovviamente tale violenza è deprecabile, che poi questa volta ad avere la peggio sia stato "lo straniero" e non l'italiano da l'occasione a Metil di fare il solito post demagogico e ai vari comunisti x caso di recitare il solito copione.

    RispondiElimina
  19. Leggo su Repubblica le dichiarazioni degli amministratori romani. Tutte belligeranti.

    Come sempre il sindaco Alemanno reagisce che lui vuole denunciare, qualcuno deve pagare. Il manganello ce l'ha nel sangue, ma qui ci vedo anche un bel po' di coda di paglia.

    Dice che i passeggeri della Metro non hanno soccorso la donna. Vero, ma vediamo come ha funzionato l'organizzazione sicurezza nella stazione Anagnina.
    Dal video, gli addetti fanno prima un poco efficace monitoraggio della stazione (li chiamano, di certo non accorrono per aver visto le TV a circuito chiuso, e con tutta calma arrivano) e poi una volta accanto alla donna nessuno che si avvicina per constatarne le condizioni o provare un primo soccorso.

    In una stazione come quella di Anagnina, non ci dovrebbe essere un presidio medico o non è previsto nel piano di "razionalizzazione" promossa dalla Polverini?

    Alemanno ha vinto le elezioni cavalcando il tema sicurezza a valle dell'omicidio Reggiani. Oltre a far mettere qualche inutile militare e a scacciare qualche barbone da Roma Termini, da allora come si è dedicato ad affrontare REALMENTE il problema sicurezza nelle stazioni.
    Non solo in termini repressivi ma anche preventivi (risolvendo le aree di disagio sociale, lavorando sull'integrazione) e organizzativi (presidi medici, esercitazioni del personale di stazione, ecc.) ?

    Qualcuno propone i mettere altri militari (che sanno fare bene un altro tipo lavoro): la sicurezza non si risolve mettendo gli spaventapasseri.

    RispondiElimina
  20. Sul Corriere ci sono moltissimi commenti di persone che, probabilmente in buona fede, sostengono che in fondo il ragazzzo ha esagerato, ma lei lo aveva provocato... Totale: lei é in coma all'ospedale, lui a casa sua. E sì, da "radical chic" (che é senz'altro meglio di "ignorante senza confini" o "ottuso razzista") mi vien da pensare che cosa si sarebbe scatenato se l'aggressore fosse stato rumeno e l'aggredita italiana!

    RispondiElimina
  21. Invece GIuseppe deve recitare la parte del solito provocatore sfigato che giustifica un colpo quasi mortale, che merdaccia che sei.

    RispondiElimina
  22. czz come siamo indietro. Vorrei vederla questa donna che picchia un uomo (testimoni: dove sono e CHI sono?). Io vedo una donna che ferma un uomo e lo spintona, quello si', salvo poi prendersi uno sputo in faccia. Da li' la reazione ed il peggio. Appare strano il modo di cadere ma quello si vedrà in ospedale (se il coma è per la caduta in terra o per la contusione diretta del pugno)
    Per il resto: dei commenti imbecilli come al solito non mancano.. A me non me ne frega niente di che nazionalità sia la donna, ma state pur sicuri che si', quello è STRAVERO, se fosse accaduto a nazionalità invertite ci sarebbe il finimondo.
    Quanto odio poi le generalizzazioni: come si fa' a dire: "sono violenti" (li conosci tutti tutti?)
    Il caro ragazzo - guarda caso - ha proprio precedenti per lesioni.. un caso di difesa personale?? sicuri?

    RispondiElimina
  23. Ma com'e` che non ci sono dichiarazioni indignate di illustri politici italiani che si indignano del fatto che abbiano concesso i domiciliari ad un pregiudicato. Quelli che si indignavano del fatto che la ragazza dello Askatasuna era stata denunciata a piede libero si sono gia` espressi?

    RispondiElimina
  24. @ giacinto

    Fa niente che sono sfigato o merdaccia, queste sono le tue uniche argomentazioni evidentemente, ma è troppo chiedere di commentare nella sostanza? Nel video si vedono o no i soccorsi che arrivano subito? Chi ha messo x primo le mani addosso? Hai letto tutti gli articoli in cui vengono riportate le dichiarazioni dei testimoni???
    Fà uno sforzo in più bello....

    RispondiElimina
  25. Le tue argomentazioni invece parlano di comunisti che cercano scuse per dare addosso alla disinformazione. Rimani tale perche' hai giustificato un colpo quasi mortale. Che c'entrano i soccorsi tempestivi? Reagire sferrando un pugno e' assolutamente ingiustificabile rispetto anche a dele provocazioni. Che giustificazioni squallide che dai. Provocazione per provocazione, tu stai recitando la stessa parte della romena con la differenza che io il pungo non te lo posso sferrare...Sei solo un saccente pungolatore che piace trolleggiare. Muori

    RispondiElimina
  26. ..muori dello stesso pungo che ha ricevuto la romena, te lo meriti. Fai parte di quella sfera di italiani che ,a parti invertite, avrebbe gridato "fuori tutti gli immigrati".

    RispondiElimina
  27. a proposito: i soccorsi non sono stati per nulla tempestivi,visto che lo stesso sindaco Alemanno vuole presentare una denuncia per omissione di soccorso.

    Nota a margine: si ringrazia sentitamente il gruppo dei fascisti serbi che ci ha permesso di vincere facile e allo stesso tempo ci ha dato la garanzia di non vedere per gli Europei del 2012 le loro brutte facce da maiale.

    RispondiElimina
  28. @ giacinto

    Sei un genio! Se ti conoscono i berluscones ti propongono x il nobel x la pace...a loro piacciono i tipi così!!!^^

    Quando crescerai ti renderai conto di quanto sei stato stupido.

    RispondiElimina
  29. Ma smettila di continuare a provocare e fare il sarcastico. Sei come i tifosi serbi.

    RispondiElimina
  30. @ giacinto

    Ma smettila, i soccorsi sono arrivati immediatamente... che cosa si pretende da un passante qualunque? Io non avrei alzato un dito nel timore di provocare alla donna danni ancora piu' gravi.

    Togli il paraocchi ideologico, non fare come il signor Metil a cui piace giocare sull'indignazione facile.

    RispondiElimina
  31. non giustifico la violenza, ma ancora peggio (come fa qualcuno, tale giacinto2000, ecc.) i processi alla intenzioni. in un confronto attendibile si spera che si discutano i fatti, non i "se fosse accaduto" o i "loro avrebbero fatto". detto ciò la natura- e le sue leggi -ci insegna che ogni azione genera una reazione uguale o contraria, dacché risulta deplorevole la reazione del ventenne, che però ha un'origine scatenante. in giro ci sono molti cani randagi che se stuzzicati, al bisogno mordono. bisognerebbe che un po' tutti si dessero una calmata, e cercassero meno giustificazioni ideologiche. prima che qualcuno mi accusi di essere un troll o un fascista, rivendico il mio diritto di poter esprimere il mio pensiero senza dover rendere conto a chicchessia.

    RispondiElimina
  32. Andate a fare un giro sul profilo facebook -Alessio Cinecitta- che è evidentemente il profilo del "bravo ragazzo" Alessio Burtone: da esso si evince che è un pugile (ma questo già l'avevamo intuito dal gancio che ha rifilato a quella povera ragazza) e che è il classico bulletto di periferia. Il 20 agosto scriveva: "nn ce credo ke esiste gente ke querela pe 1 destro in faccia fate ride" "a rompe i cojoni je aregge, poi se sbrokki xò kiamano le guardie... manco avessi esagerato se parla de 1 destro o spendi + de avvocato ke quello ke te do de risarcimento booooooooo". Letto oggi è un precedente inquietante, fa venire i brividi, alla faccia di quelli che ancora lo vogliono dipingere come un "bravo ragazzo" che è stato "sfortunato". Questo tizio, come tanti altri purtroppo (a partire dai suoi amici che dicono che è tutta colpa di quella "rumena di merda"), è il prodotto delle periferie degradate delle nostre città, di quella mentalità da ultras che si è infiltrata nelle teste di tanti giovani. Altro che gioventù bruciata...io, come italiana, non posso fare altro che chiedere scusa alla famiglia di Maricica e soprattutto al suo bambino che crescerà senza mamma: oggi mi vergogno di essere italiana, mi vergogno di questi "italiani" e mi vergogno anche del comportamento dei media e di alcuni nostri concittadini che hanno cercato, a tutti i costi, delle scusanti per questo gesto: ieri il Corriere riportava l’intervista dell’avvocato difensore del ragazzo “Ha avuto paura e ha reagito” e addirittura del comandante dei Carabinieri “Non aveva capito la gravità del gesto, è sconvolto”. E se fosse successo il contrario? Se un rumeno avesse aggredito (e ucciso) con cotanta violenza una donna italiana? Apriti cielo, molti avrebbero invocato la pena di morte per questi “immigrati”, questi “barbari” che non condividono i nostri valori, ma se è un italiano a fare lo stesso gesto si sono cercate delle giustificazioni: forse“quella lì” se l’è andata un po’ a cercare (come ha detto un testimone e non pochi lettori di vari forum), forse lui ha perso un po’ la testa.. ma sì, in fondo, come ha detto sua mamma, è un bravo ragazzo. D’altra parte non è mica un marocchino o un rumeno.
    È questa parzialità etica e intellettuale, questa totale mancanza di empatia nei confronti di chi non è dei “nostri” a farmi più paura.

    RispondiElimina
  33. Andate a fare un giro sul profilo facebook -Alessio Cinecitta- che è evidentemente il profilo del "bravo ragazzo" Alessio Burtone: da esso si evince che è un pugile (ma questo già l'avevamo intuito dal gancio che ha rifilato a quella povera ragazza) e che è il classico bulletto di periferia. Il 20 agosto scriveva: "nn ce credo ke esiste gente ke querela pe 1 destro in faccia fate ride" "a rompe i cojoni je aregge, poi se sbrokki xò kiamano le guardie... manco avessi esagerato se parla de 1 destro o spendi + de avvocato ke quello ke te do de risarcimento booooooooo". Letto oggi è un precedente inquietante, fa venire i brividi, alla faccia di quelli che ancora lo vogliono dipingere come un "bravo ragazzo" che è stato "sfortunato". Questo tizio, come tanti altri purtroppo (a partire dai suoi amici che dicono che è tutta colpa di quella "rumena di merda"), è il prodotto delle periferie degradate delle nostre città, di quella mentalità da ultras che si è infiltrata nelle teste di tanti giovani. Altro che gioventù bruciata...io, come italiana, non posso fare altro che chiedere scusa alla famiglia di Maricica e soprattutto al suo bambino che crescerà senza mamma: oggi mi vergogno di essere italiana, mi vergogno di questi "italiani" e mi vergogno anche del comportamento dei media e di alcuni nostri concittadini che hanno cercato, a tutti i costi, delle scusanti per questo gesto: ieri il Corriere riportava l’intervista dell’avvocato difensore del ragazzo “Ha avuto paura e ha reagito” e addirittura del comandante dei Carabinieri “Non aveva capito la gravità del gesto, è sconvolto”. E se fosse successo il contrario? Se un rumeno avesse aggredito (e ucciso) con cotanta violenza una donna italiana? Apriti cielo, molti avrebbero invocato la pena di morte per questi “immigrati”, questi “barbari” che non condividono i nostri valori, ma se è un italiano a fare lo stesso gesto si sono cercate delle giustificazioni: forse“quella lì” se l’è andata un po’ a cercare (come ha detto un testimone e non pochi lettori di vari forum), forse lui ha perso un po’ la testa.. ma sì, in fondo, come ha detto sua mamma, è un bravo ragazzo. D’altra parte non è mica un marocchino o un rumeno.
    È questa parzialità etica e intellettuale, questa totale mancanza di empatia nei confronti di chi non è dei “nostri” a farmi più paura.

    RispondiElimina
  34. Andate a fare un giro sul profilo facebook -Alessio Cinecitta- che è evidentemente il profilo del "bravo ragazzo" Alessio Burtone: da esso si evince che è un pugile (ma questo già l'avevamo intuito dal gancio che ha rifilato a quella povera ragazza) e che è il classico bulletto di periferia. Il 20 agosto scriveva: "nn ce credo ke esiste gente ke querela pe 1 destro in faccia fate ride" "a rompe i cojoni je aregge, poi se sbrokki xò kiamano le guardie... manco avessi esagerato se parla de 1 destro o spendi + de avvocato ke quello ke te do de risarcimento booooooooo". Letto oggi è un precedente inquietante, fa venire i brividi, alla faccia di quelli che ancora lo vogliono dipingere come un "bravo ragazzo" che è stato "sfortunato". Questo tizio, come tanti altri purtroppo (a partire dai suoi amici che dicono che è tutta colpa di quella "rumena di merda"), è il prodotto delle periferie degradate delle nostre città, di quella mentalità da ultras che si è infiltrata nelle teste di tanti giovani. Altro che gioventù bruciata...

    RispondiElimina
  35. Io, come italiana, non posso fare altro che chiedere scusa alla famiglia di Maricica e soprattutto al suo bambino che crescerà senza mamma: oggi mi vergogno di essere italiana, mi vergogno di questi "italiani" e mi vergogno anche del comportamento dei media e di alcuni nostri concittadini che hanno cercato, a tutti i costi, delle scusanti per questo gesto: ieri il Corriere riportava l’intervista dell’avvocato difensore del ragazzo “Ha avuto paura e ha reagito” e addirittura del comandante dei Carabinieri “Non aveva capito la gravità del gesto, è sconvolto”. E se fosse successo il contrario? Se un rumeno avesse aggredito (e ucciso) con cotanta violenza una donna italiana? Apriti cielo, molti avrebbero invocato la pena di morte per questi “immigrati”, questi “barbari” che non condividono i nostri valori, ma se è un italiano a fare lo stesso gesto si sono cercate delle giustificazioni: forse“quella lì” se l’è andata un po’ a cercare (come ha detto un testimone e non pochi lettori di vari forum), forse lui ha perso un po’ la testa.. ma sì, in fondo, come ha detto sua mamma, è un bravo ragazzo. D’altra parte non è mica un marocchino o un rumeno.
    È questa parzialità etica e intellettuale, questa totale mancanza di empatia nei confronti di chi non è dei “nostri” a farmi più paura.
    (scusatemi per il lunghissimo commento)

    RispondiElimina
  36. Quando si da un pugno difficilmente si ha l'intenzione di uccidere, una mano non è un coltello o una pistola, il pugno è solo un gesto normale di difesa, da che mondo è mondo è normale dare un pugno a chi ti offende e ti spintona per primo, modulare la propria forza fisica non è mica facile, uno deve pur difendersi o no? Ed essere particolarmente robusti e non saper modulare la forza della propria mano è più sfortuna che colpa morale. E che uno si deve lasciar spintonare ed offendere dalla prima sconosciuta che capita? Ma che sei un uomo o un pagliaccio senza dignità se ti lasci aggredire da qualcuno senza reagire e dargli ciò che si merita? La morte della tipa è stata solo una disgrazia sfortunata e non voluta. Firmato: Tapiro, lo vedete che non sono anonimo???

    RispondiElimina
  37. @ giacinto

    Sei un genio! Se ti conoscono i berluscones ti propongono x il nobel x la pace...a loro piacciono i tipi così!!!^^

    Quando crescerai ti renderai conto di quanto sei stato stupido.

    RispondiElimina
  38. La gente ignorante solitamente è violenta e arrogante..gli anonimi più degli altri (parlo per esperienze dirette)

    RispondiElimina
  39. al quinto:

    guarda che ce ne siamo accorti che sei sempre lo stesso trolleggione a provocare.

    RispondiElimina
  40. Il dibattito che si è scatenato è frutto di questo post, un chiaro esempio di strumentalizzazione di un fatto di cronaca a scopo di propaganda politica.

    RispondiElimina
  41. Leggo su Repubblica le dichiarazioni degli amministratori romani. Tutte belligeranti.

    Come sempre il sindaco Alemanno reagisce che lui vuole denunciare, qualcuno deve pagare. Il manganello ce l'ha nel sangue, ma qui ci vedo anche un bel po' di coda di paglia.

    Dice che i passeggeri della Metro non hanno soccorso la donna. Vero, ma vediamo come ha funzionato l'organizzazione sicurezza nella stazione Anagnina.
    Dal video, gli addetti fanno prima un poco efficace monitoraggio della stazione (li chiamano, di certo non accorrono per aver visto le TV a circuito chiuso, e con tutta calma arrivano) e poi una volta accanto alla donna nessuno che si avvicina per constatarne le condizioni o provare un primo soccorso.

    In una stazione come quella di Anagnina, non ci dovrebbe essere un presidio medico o non è previsto nel piano di "razionalizzazione" promossa dalla Polverini?

    Alemanno ha vinto le elezioni cavalcando il tema sicurezza a valle dell'omicidio Reggiani. Oltre a far mettere qualche inutile militare e a scacciare qualche barbone da Roma Termini, da allora come si è dedicato ad affrontare REALMENTE il problema sicurezza nelle stazioni.
    Non solo in termini repressivi ma anche preventivi (risolvendo le aree di disagio sociale, lavorando sull'integrazione) e organizzativi (presidi medici, esercitazioni del personale di stazione, ecc.) ?

    Qualcuno propone i mettere altri militari (che sanno fare bene un altro tipo lavoro): la sicurezza non si risolve mettendo gli spaventapasseri.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.