22 ottobre 2010

No, che non è uguale per tutti

In aula ci sentiamo noi gli accusati, forse la giustizia non è uguale per tutti.
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, a un anno dalla sua morte.

11 commenti:

  1. Se fossi a Milano io stasera andrei alla manifestazione organizzata per ricordare lui e gli altri 118 per cui la legge non è uguale
    http://www.radicalimilano.it/public/iniziative/visua.asp?dati=ok&id=1045

    Invece sono a Londra e penso solo al "grado di civiltà" del mio paese...

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  2. quando viene arrestato un grande mafioso spesso viene trattato con i guanti gialli e trasferito in infermeria per evitare ogni malessere

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  3. Gilla e' a Londra e "pensa al grado di civilta' del suo paese".

    Gilla dev'essere uno/a che bazzica tra Leicester Square e Piccadilly Circus dove centinaia di poliziotti in uniforme e in borghese controllano che non avvengano troppe risse, troppi acoltellamenti, troppi "anti-social behaviours", troppi stupri maschili e femminili dovuti all'alcol e alle droghe, troppi scippi ai turisti che ancora vengono a visitare questa miserabile parte dell'Occidente schiacciata da una crisi che per essere contenuta ha richiesto l'altro giorno una "finanziaria" che gli Inglesi non vedevano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, quando credettero di vincere i nazisti da soli, con il marginale supporto dell'America razzista/segregazionista e della Russia di Giuseppe Stalin, quello degli arcipelagi Gulag. Eh Eh Eh

    Gilla si sente sicuro in quell'area superprotetta, ma ignora che nel Resto dello UK e' "rissa continua" e macelleria quotidiana.

    Gilla poi e' cosi ignorante che ignora che la "sua" Grande Bretagna ha una Polizia che una Commissione Parlamentare d'inchiesta, qualche annetto fa, defini' "institutionally racist" perche' aveva (ed ha) l'abitudine di depistare le indagini quando qualche negretto viene assassinato dai razzisti del BNP, un partitino neo-nazista con un bel milioncino d'iscritti, oltre al vizietto di arrestare i membri delle minoranze etniche seguendo alla lettera tutte le garanzie costituzionali per poi menarli di botte nelle stazioni di polizia.

    Mentre Gilla pensa al "grado di civilta'" del suo paese, non ha tempo di leggere i giornali: forse non parla ancora bene l'Inglese perche' passa il suo tempo con gli Italiani de blog. Quindi ignora che i Nuovi Socialisti britannici in 13 anni di catastrofico malgoverno hanno creato il proletariato piu' povero e miserabile d'Europa, roba che un bracciante calabrese, a confronto, si sente come Paperon de Paperoni. Se non altro dal punto di vista alimentare.

    Io scommetto che Gilla e' uno/a che va a fare le pizzate col Beppino Pizzaiolo di via Solferino e dice che l'Italia e' messa male per colpa di Berlusconi.

    E' vero: la Legge NON e' Uguale per Tutti: Mentre in UK 60 milioni di miserabili devono soffrire come cani per almeno 5 anni e i poveri sono sempre piu' poveri, la Regina si e' vista aumentare l'appannaggio per mantenere la sua Corte di parassiti che passano la vita a tagliare nastri inaugurali.

    Comunque un buco di culo come l'Italia non c'e' in nessuna parte del mondo (a sentire Gilla e Metilparaben)

    Eh Eh Eh

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  4. La legge non è "mai" stata uguale per tutti!
    La legge è sempre stata una imposizione delle regole imposte dal più forte o dal vincitore o dai preti....
    Bleah!!

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  5. "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri."

    (George Orwell - La fattoria degli animali)

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  6. @Bertoldo
    >Comunque un buco di culo come l'Italia non c'e'
    >in nessuna parte del mondo (a sentire Gilla e
    >Metilparaben)

    E a sentir te, "villan di sì difforme aspetto che più d'orso che d'uomo avea figura" e morrà "con aspri duoli per non poter mangiar rape e fagioli", quali sarebbero i buchi di culo che al mondo non c'è alcuno?
    Orsù villan Bertoldo, che "di tant'alto e nobile intelletto" fai "stupir" "il mondo e la natura",
    non lesinar saggezza e lumi, che ti costa andar a fondo?

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  7. @ Bertoldo:
    ti ringrazio per tutte le informazioni che mi hai dato sull'Inghilterra.

    E' incredibile come da tre righe tu sia riuscito a fare un quadro della mia personalità e delle mie abitudini alimentari, cognitive e politiche.

    Dicendo che da Londra penso allo stato di diritto del mio paese intendevo dire che anche se sono qui non mi dimentico cosa succede in Italia e vorrei partecipare alle iniziative tipo quella che si è svolta ieri sera a Milano o tipo la manifestazione degli aquilani in cui io stessa ho fatto delle riprese e un video http://www.youtube.com/radioradicale#p/u/16/LKKz3hfJGv0

    Sono qui per studiare, forse anche per imparare a fare analisi sociali dettagliate come le tue. E magari anche per provare a non smettere di guardare alla complessità delle cose e a non limitarmi a tre righe di un commento su un blog.

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  8. @ 0K:

    Il mondo e' un enorme buco di culo. L'Italia recita la sua parte perche' nessuno e' perfetto, pero' se mi chiedi di andare nello specifico ti rispondo senza problemi:

    Io penso che i peggiori "buchi di culo" nel mondo siano due: quello dove e' passato e sta passando il "Comunismo" e quello dove si pratica l'Islam. Entrambi, infatti, DATI ALLA MANO, opprimono l'individuo e lo costringono al sottosviluppo.

    Il Comunismo, come constatiamo in Italia, anche quando viene pestato sulle corna con martellante regolarita', continua a lasciarsi dietro un retaggio culturale che per estirparlo del tutto ci vorrebbe, facendo un esempio paradossale, un periodo di governo come quello che i Nuovi Socialisti hanno instaurato e retto per 13 anni nel Regno Unito.
    Hanno lasciato dietro tanta di quella merda che nei prossimi due anni, dopo qualche rivolta anarco-marxista da parte del solito "zoccolo rosso e duro (di cervello)" che non accetta la "cura" Lib/Cons applicata l'altro giorno per evitare che l'UK diventi un paese del Terzo Mondo, scompariranno completamente dallo scenario politico britannico. Proprio come e' successo nell'Europa Orientale dopo il Muro di Berlino.
    (Quel Muro che costrinse il PCI a togliere la falce e il martello dalla bandiera rossa per incollarci, qualche tempo dopo, il faccione di Romano Mortadella). Eh Eh Eh

    In Italia, invece, gli "zoccoloni duri" non muoiono mai, bloccano tutto il processo di disinfestazione avviato dal Berluska e impediscono di chiudere definitivamente il capitolo di quella fallimentare cultura politica che ha portato e continua a portare fame e disperazione sociale.

    Per quanto riguarda l'Islam che, gia' di per se', e' un buco di culo di sottosviluppo civile, sociale, culturale, politico ed economico, quando diventa Islamismo, cioe' si mette in testa l'idea di distruggere l'Occidente laico e Cristiano che, tra l'altro, gli da' anche da mangiare, emana da quel buco di culo un fetore davvero insopportabile.
    Un occidentale, piuttosto di respirare il puzzo che si lasciano dietro gli "Imam" del Medio Oriente, preferirebbe il suicidio.

    Scommetto che sei d'accordo.
    Il Bertoldo, alla lunga, persuade.

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  9. Metil mi spiace,devi aggiornare il numero dei morti in carcere:


    http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/23/ancona-terza-morte-sospetta-nel-carcere-di-montecauto-penitenziario-da-terzo-mondo/73257/


    Bertoldo,il tuo padrone Berlusconi guarda cosa ha fatto:

    Vito Ciancimino e Marcello Dell’Utri nel 1986 chiesero insieme 20 miliardi di vecchie lire in prestito per le aziende di Silvio Berlusconi alla Banca Popolare di Palermo”. A raccontare l’incontro che proverebbe i rapporti tra il gruppo Berlusconi e don Vito, sempre negati dal Cavaliere, non è Massimo Ciancimino o un pentito qualsiasi ma un manager di banca in pensione, che ha passato metà della sua vita nel cuore del potere siciliano e che ora ha deciso di aprire l’album dei ricordi. Si chiama Giovanni Scilabra, oggi ha 72 anni e allora era direttore generale della Banca Popolare di Palermo del conte Arturo Cassina, il re degli appalti stradali, amico e sodale di Ciancimino. L’ex manager è abbastanza deciso nel collocare l’incontro nel 1986. Don Vito era stato arrestato da Giovanni Falcone per mafia nel 1985 e aveva l’obbligo di risiedere a Roma. Ma il figlio Massimo ha raccontato che, grazie alle sue coperture, circolava indisturbato a Palermo. “Nel 1985 era stata inaugurata la nuova sede della Banca Popolare di Palermo di fianco al Teatro Massimo”, cerca di riannodare i ricordi l’ex manager, “ricordo che l’incontro avvenne in quella sede”. In pensione dal 1999, Scilabra ha più tempo da dedicare alla lettura. L’ex manager ha seguito con attenzione le rivelazioni del Fatto sugli affari e gli incontri milanesi tra il Cavaliere e Ciancimino.

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  10. @ Anonimo (quello che mi fa il gesto maleducato con il ditino. Da chi hai preso? Da Bossi?). Eh Eh Eh

    A me risulta che l'Occidente laico-cristiano-capitalista tiene in vita centinaia di milioni di individui che altrimenti morirebbero di fame.

    Comunque ogni tanto qualche bombetta ci vuole perche' in giro per il mondo c'e' un sacco di brutta gente come Saddam Hussein, Ahmadinejad, Osama Bin Laden: gentaglia che se non la tieni in riga ti infila una cannonata nel culo e poi i brandelli sono tuoi.

    Io capisco che gli imbecilli con il cuore grande e tanto amore per il prossimo vorrebbero un mondo dove tutti se-vojono-bbene, ma a volersi bene bisogna essere in due e se l'altro non ci sta tu fai solo una grande figuradimmmmmerda.
    Anzi: fai la figura del cojon che lo prende nel cul!

    Ragazzi: la politica e' una cosa troppo seria per lasciarla fare ai mezzi-preti rossi che sventolano le bandierine della pace a senso unico. Chi ha quella vocazione dovrebbe andare in Africa a fare il missionario e insegnare l'alfabeto ai bambini che i regimi "comunisti" africani lasciano analfabeti per farsi le guerre e sprecare in armi gli aiuti occidentali.

    Per favore non citatemi Travaglio: quando lo vedo mi viene in mente Joseph Goebbels (tra l'altro gli assomiglia) che raccontava balle propagandistiche in modo cosi convincente da trascinare il mondo nell'orrore.
    Travaglio andava bene in un regime totalitario: in un regime democratico fa anche lui una colossale figuradimmmerda. Insieme al suo amico Santoro.
    Sapete cosa avrebbe fatto il vostro amico Lenin di uno come Santoro? Uno spezzatino al sugo.
    Per sua fortuna ha trovato un bonaccione come il Berluska che capisce che ha un problema psichiatrico e lo lascia sfogare.
    Ecco: invece di cantare "la Liberta'" di Giorgio Gaber il Santoro dovrebbe cantare "Meno male che Silvio c'e'eeeeeeeee"
    Eh Eh Eh

    Ma poi, vi siete mai chiesti il perche' del successo di Santoro?
    Non e' certo per quello che dice e le inchieste della minchia che fa, ve lo assicuro, ma per il clima da rissa, insulti e sproloquio che piace ad un pubblico sportivo come quello italiano.
    Del resto la boxe e' uno sport olimpico.
    La boxe politica trova nel mondo un sacco di appassionati.
    Gli Inglesi, per esempio, sono degli esperti in materia: una volta alla settimana trasformano il Parlamento in un ring e per mezz'ora si sbranano con il presidente della Camera che fa da arbitro e finge di richiamare all'ordine: "Order! Order!"
    Urla, schiamazzi, feroci ironie, sberleffi e ridicolizzazioni delle posizioni politiche dell'avversario sono mormalissime e agli Inglesi piacciono. E il programma televisivo viene esportato in tutti i paesi anglofoni perche' unico, rissoso e divertente.

    Anche a me Annozero piace: i deliri di Santoro mi fanno crepare dal ridere, le ricostruzioni di Travaglio assomigliano ai processi farsa staliniani e la scazzottata verbale sempre pronta ad esplodere tiene alta la tensione del programma: intrattenimento puro!
    Sostanza, ovviamente, poca.

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  11. "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri."

    (George Orwell - La fattoria degli animali)

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