07 dicembre 2010

Che differenza c'è tra noi e l'Iran?

Non so se vi è chiaro, ma in estrema sintesi è successo questo: siccome Julian Assange rompeva i coglioni ai potenti con Wikileaks, allora lo hanno arrestato con una motivazione qualsiasi pur di mettergli le mani addosso e farlo tacere.
No, dico, vi rendete conto dell'enormità della cosa? Questa è roba che succedeva, e che ancora succede, nelle dittature più bieche, nei regimi autoritari più ottusi, nelle autocrazie più feroci, e per la quale noi occidentali dovremmo provare un istintivo e intollerabile ribrezzo: invece ce la stiamo sciroppando come se niente fosse, con tanto di esultanza di quelli che ci governano.
Fatemi capire: se siamo disposti a tollerare senza colpo ferire che in occidente, nel 2010, succeda una schifezza del genere, che differenza ci sarebbe tra noi e l'Iran?

14 commenti:

  1. che noi siamo così ipocriti che, mentre arrestiamo Assange, ci stracciamo le vesti alla notizia che 19 paesi non presenzieranno alla premiazione, a Oslo, di Liu Xiaobao.. si vede che ci sono dissidenti bravi e dissidenti cattivi...
    Siamo così, dolcemente complicati...

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  2. Nessuna.
    Unica differenza: Assange è stato accusato di un reato riprovevole estraneo all'attività di Wikileaks.
    Neanche fosse Al Capone...

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  3. A prima vista direi l'età media della popolazione, che parla a favore dell'Iran.

    Ah sì, ci sarebbe la democrazia popolare, conquistata di diritto dagli italiani che adesso hanno 90 anni, ma se non gli diamo una mano anche noi come fanno poveracci a difenderla ancora?

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  4. Opera compiuta: ora i governi dell'occidente sono di nuovo coesi contro i popoli, e forti per promuovere leggi oscurantiste (in Italia basta Pisanu, all'estero serve Assange); in cambio i popoli della terra hanno guadagnato un po' di gossip.
    Grazie alla messa in scena di wikileaks la libertà sarà svenduta ai prezzi più bassi di sempre.

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  5. Infatti mi chiedevo in quali altri casi avessero emanato un mandato di cattura internazionale per uno stupro.

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  6. Allora, quello che sta succedendo ad Assange è scandaloso! Assurdo! Ma il paragone con l'Iran è 'na stronzata... Lì per esempio le donne non possono neanche cantare e tutte le manifestazioni pubbliche sono vietate... Tu non potresti dire quello che dici con la stessa libertà in Iran, anzi... finiresti in galera e non ti tratterebbero benissimo. I dissidenti vengono anche stuprati in galera... uomini e donne. No, non siamo l'Iran. Di sicuro la democrazia in Italia (e in altri paese democratici) può essere molto migliorata, anzi deve! Ma fare paragoni idioti non serve a nessuno.

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  7. Gli Stati Uniti hanno fatto fuori l'intoccabile Al Capone, non perchè era al capo della più grande organizzazione mafiosa d'America, sono riusciti a metterlo dentro per frode fiscale. Così è stato fatto con Assange, l'unica differenza è che lui non è un mafioso, cerca solo di far vedere il lato (più) oscuro dei governi occidentali.

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  8. Roman Polanski vi dice niente?
    Un qualsiasi personaggio noto, si sarebbe beccato un mandato di cattura internazionale per un reato sessuale. Non facciamo paragoni che non hanno ne testa ne` coda. In Svezia i reati contro le donne sono presi seriamente, e mi pare che tu sia abbastanza sensibile alla questione femminile. In Iran le due donne in questione sarebbero state lapidate dopo aver denunciato uno stupro. Puo` essere che le due donne che lo hanno denunciato siano agenti della CIA, ma al momento non lo sappiamo e non mi farei prendere da facili isterismi. Ci indigneremo al momento giusto, quando gli Stati Uniti pretenderanno di processarlo per la faccenda wikileaks, e quando sara` concessa l'estradizione verso gli USA. Fino ad allora se io fossi in te, non manderei alle ortiche la consueta saggezza che caratterizza questo blog, per abbracciare un atteggiamento simile a quello della Padania e di quotidiani simili che tanto critichiamo.

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  9. vorrei far presente che il reato contestatogli non è quello di "stupro" in senso stretto ma quello di "sex by surprise"[reato esistente solo in svezia da quel so io] ovvero che non si è messo il preservativo e si è rifiutato di fare i test delle malattie sessualmente trasmissibili...

    se ci fosse anche qui quel reato, mezza italia maschile fra i 15 e i 30 anni sarebbe in carcere...:D

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  10. Silvia quello che conta in questo caso e` la legislazione Svedese. E in Svezia quello che gli si contesta e` reato. Inoltre non ti fidare troppo dei giornali italiani, perche` la storia del sex by surprise, il preservativo, il test HIV e` tutto un grosso misunderstanding dettato dalla (in)competenza di chi scrive gli articoli. Il punto e` che Assange e` accusato di una serie di reati che, anche se non prevedono la pena messima, per la legislazione svedese sono assimilati allo stupro. Poi ripeto puo` essere tutta una macchinazione, un complotto, ed e` molto verosimile che lo sia, ma questo e` un altro discorso.

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  11. La propaganda c'è in qualunque tipo di regime. Che sia autoritario, democratico, oligarchico o qualunque altro. Noi vediamo solo la nostra propaganda. Chi vince una guerra estende la propria propaganda su vinti. Il cambio di propaganda è evidente per la sua vicinanza storica, con la seconda guerra mondiale in Italia, Germania e storicamente in tutti quelli che stavano dalla parte "sbagliata" in qualunque guerra.

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  12. Anche a me viene da pensare a Polanski...

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  13. scusate, ma chi parla di polanski ha visto il suo ultimo film? quello che aveva appena finito di girare giusto giusto prima che di venire arrestato nel 2009? Le tempistiche fanno pensare. Polanski e Assange non sono stati zitti.

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  14. nessuna differenza....io lo sostengo da anni, mi sono preso del pazzo, del comunista, del facinoroso, dell'ipocrita (io.....) e chi più ne ha più ne metta......

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