Secondo Pietro Giovannoni, consigliere leghista della provincia di Padova, i fondisti africani sono degli "extracomunitari in mutande", e quindi non vale la pena di finanziare le maratone, alle quali tutto sommato partecipano soprattutto loro.
Oggi non sono in vena di battute, ragion per cui mi viene da dire solo una cosa: questo paese sta diventando un posto terrificante.
Speriamo di non accorgercene quando sarà diventato troppo tardi.
è già troppo tardi....sai perchè? perchè fino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensato di poter dire una cosa del genere impunemente con tanta violenza...un pugno in faccia mi avrebbe fatto meno male....
RispondiEliminaSilvietta mi hai preceduto, stavo per scrivere la stessa cosa.
RispondiEliminaio è meglio che mi trattenga...
RispondiEliminala cosa che mi da più fastidio è che quando quella gente lì dice ste cose, c'è un sacco di altra gente che li ascolta, gli applaude, ride alle loro battute...insomma di fatto gli danno ragione (anche se non lo pensano).
avete visto la foto sul Mattino sullo sfondo? Probabilmente credono di essere legittimati a dire quella cazzate nel nome di Dio.
RispondiEliminai consiglieri di Padova, comunali e provinciali, devono essere impazziti più del solito. Prima i rom, poi questo.
RispondiEliminaVorrei però notare che la cosa peggiore non è tanto quello che loro dicono, che potrebbe essere una loro farneticazione e basta. La cosa brutta veramente è il consenso popolare che hanno quando dicono queste cose, tipo "i rom mi fanno vomitare" o "extracomunitari in mutande".
I consiglieri sono l'espressione del popolo che li vota e che, a quanto pare, li sostiene. Molti forum e blog sono pieni di commenti di appoggio e incoraggiamento a queste persone. E questo dà veramente da pensare.
come al solito non si smentiscono mai. Quoto silvietta, e aggiungo che ho paura che la Lega radoppi i voti nelle prossime elezioni (se ci saranno)
RispondiEliminaanche nella votazione più famosa il POPOLO scelse Barabba..........
RispondiEliminacome se il fatto di essere più forti nella corsa sia una loro colpa.
RispondiEliminaNon so a voi, ma a me tutto questo ricorda un tipetto basso con dei baffetti strani e una pettinatura ridicola.
komma, perfino quell'ometto dovette arrendersi a jesse owens nelle olimpiadi di berlino...
RispondiEliminaMeno le culture umane erano in grado di comunicare fra loro, e quindi di corrompersi a vicenda, meno i loro rispettivi emissari potevano accorgersi della ricchezza e del significato di quelle differenze".
RispondiEliminaClaude Levi-Strauss
@ voiz
RispondiElimina"avete visto la foto sul Mattino sullo sfondo? Probabilmente credono di essere legittimati a dire quella cazzate nel nome di Dio".
Interessante osservazione, visto che quel tizio parla di uomini in mutande....
mi viene in mente quel bambino che giocando a pallone con i suoi amichetti e sta perdendo tira su la palla e se ne va a casa dicendo "IL PALLONE è MIO".
RispondiEliminaIl fatto è che questo razzismo più di ogni altro si mostra come XENOFOBIA!
paura del diverso..
paura, anche nelle cose che dovrebbero essere leggere e di svago, di apparire inferiori e quindi si preferisce rinchiudersi nel bar sotto casa ad appassionarsi al torneo di briscola del paese.
oltre alla giusta paura provo anche pena per questi leghisti
tiz.