AAA cerco urlatore pro life che si scandalizzi, urli, sbraiti, si strappi le vesti, batta i pugni sul tavolo, invochi diritti universali, chieda il diritto di replica, la replica da Vespa , la presenza da Giletti , il titolone sul giornale, l'intervista al tiggì , che crei pagine su FaceBook, insomma che faccia quello che afferma di fare senza eccezioni.
Perchè, al di là dell'interesse mediatico che ti sei ritagliato, caro pro-life, quello che ti sei lasciato sfuggire, forse perchè troppo impegnato su altri canali (radio-tv ad esempio), è la situazione drammatica - che tu per primo dovresti difendere - in cui versano una decina di malati, molti in stato vegetativo, a Roma , nonchè dell'assenza per la maggior parte dei malati terminali che ne fanno richiesta, di sacrosante cure palliative .
tranquillo che ora ci pensa il governo, con la mirabile Giornata degli stati vegetativi del 9 febbraio. Sai che soddisfazione.
RispondiEliminagià, il giorno della morte di Eluana... pure la beffa...
RispondiEliminaweb...non che ci tenga particolarmente, ma so' na femminuccia.. o almeno fino a stamattina lo ero :D
scusami non avevo letto l'autore (autrice!) del post.
RispondiEliminaparliamoci chiaro, per questi fanatici i malati non sono altro che giocattolini per guadagnarsi il consenso del loro branco.
RispondiEliminaecco il link della dichiarazione della Roccella ATTENZIONE LINK PIDDIELLIZZATO -->
RispondiEliminahttp://www.eugeniaroccella.it/sito/pubblicazioni/342-da-oggi-il-9-febbraio-e-la-nostra-giornata-nazionale-degli-stati-vegetativi-261110
sull'infelice scelta del giorno è polemica persino l'università del sacro cuore di Milano --> http://centridiateneo.unicatt.it/bioetica_2082.html
qui invece l'articolo di micromega riportato dall'Associazione Coscioni --> http://www.lucacoscioni.it/rassegnastampa/contro-eluana-una-nuova-crociata-del-governo-arriva-la-giornata-nazionale-degli-stati
(@web runner: figurati, io ho crisi di identità quotidiane :D)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCondivido pienamente.Crociate contro i mulini a vento quasi per accaparrarsi "un posto in paradiso", volendo far passare un interesse (pseudo)politico per bontà e/o umanità.
RispondiEliminaCarenze mediche e soprattutto (mi sento colpito personalmente, se mi consentite) carenza assoluta di supporto psicologico ai malati gravi e, in particolare, ai familiari di queste persone (specie i familiari dei malati in stato vegetativo) rendono, ancora una volta, il nostro paese come il luogo dove l'attenzione alla salute fisica e psicologica delle persone viene in secondo piano rispetto a presunti principi etico/morali di un gruppetto che forse la parola "sofferenza" non sa esattamente cosa significhi.
Dr. Mariano Fischetti
http://psicologhiamo.blogspot.com
Brava voglio anch'io un esercito di prolaif che vadano ad esempio a fare militanza davanti alle fabbriche di armi dove si costruiscono le mine antiuomo,oppure davanti ai ripetitori di radio vaticana che a quanto pare portano il cancro fino a dodici km di distanza,brava brava brava!
RispondiEliminaMa poi,a parte le crociate,a parte la parentesi del papato ad avignone,la santa inquisizione,la controriforma,lo stato pontificio,gli ultimi due pii, i pontificati post bellici,e giovanni paolo secondo,per finire con ratzinger,ecco a parte questi episodi in cui la chiesa si rende manifestamente,autrice o omissiva o innescante stragi e morte e malattie,è sempre stata dalla parte della vita.