Comunque vadano le cose, un fatto mi pare incontrovertibile: se Berlusconi cadrà, cadrà per sua stessa mano, e non certo per l'iniziativa politica del Partito Democratico; il quale, mi si perdoni la franchezza, avrà avuto l'unico merito di essere stato a guardare mentre le cose succedevano, sbraitando qualche luogo comune qua e là e rivendicando il ruolo di "principale forza progressista del paese" per il solo fatto di essere meno peggio dei suoi avversari, cosa che tra parentesi nel caso di specie mi pare tutt'altro che difficile.
Quanto al resto, niente: la "principale forza progressista del paese" non è mai riuscita ad esprimere una posizione chiara praticamente su nulla, e men che meno sugli argomenti che a rigor di logica dovrebbero essere alla base di quel progressismo tanto preteso quanto poco praticato.
Mi pare poco. Pochissimo.
Ho paura che quando verrà il momento sarò costretto a dargli il mio voto, al PD; ho paura che dovrò cedere ancora una volta al ricatto -perché di un ricatto si tratta- di chi si può permettere di chiedere il mio consenso pur non essendo pressoché niente, approfittandosi consapevolmente del fatto che gli altri sono peggio di lui.
Poi, però, basta.
Poi abbiate il pudore di dimenticarmi, di cancellarmi dai vostri elenchi, di non contare più su di me: a meno che non troviate il coraggio, una volta per tutte, di capire chi siete e cosa volete dalla vita, proponendolo chiaramente agli elettori e correndo il rischio di essere puniti come meritate se a loro non piace.
Perché quando Berlusconi cadrà, amici democratici, verrà meno la madre di tutte le vostre scuse, e allora la cuccagna sarà finita anche per voi: o cominciate a guadagnarveli sul serio, i vostri voti, oppure finirete per cadere insieme a lui.
All'unisono.
Vi immaginate il botto, sì?
Io questo PD non lo voto. Basta alla politica del male minore. D'Alema e' colpevole di complicita' con Berlusconi (a casa tutti e due), Veltroni e' colpevole di incapacita' acclarata e manifesta (il suo pricipale avversario ringrazia).
RispondiEliminaFinche' non mostreranno la possibilita' di un cambiamento reale (sociale e politico) in modo credibile, non avranno mai il mio voto.
Sogno il PD sotto il 5%. Forse allora capiranno...
Io non mi tappo il naso, non mi accontento del meno peggio, io pretendo di più ...io non li voto!
RispondiEliminaNon li voto neppure io: voterò per Vendola, nonostante sia cattolico (e io provi una forte avversione per quella gente).
RispondiEliminaehm
LUI è cattolico, io odio i cattolici, non io sono cattolico e odio gli omosessuali, eh.
Il pd non ha l'autorevolezza per rappresentare nessuno.
Veltroni ha, di fatto, fatto cadere l'unico governo presentabile degli ultimi 20 anni.
Nonostante non sia molto facile comunicare qualcosa alla gente con i media in mano al pdl, questi non ci hanno neanche provato.
Tutt'ora non si sa cosa vorrebbero fare se vincessero le elezioni.
Forse stanno ancora decidendo a chi ammiccare: la chiesa, la lega, i moderati...
No e poi: federalismo? perché mai dovremmo volere una cagata come il federalismo? Da quando?
il mio "ancora stavolta e poi basta" me lo sono già giocato tempo fa.
RispondiEliminastavolta, poi, con bersani che dice "non ho bisogno di qualcuno che mi spieghi che la lega non è razzista. lo so.", non mi pongo neanche il problema.
Siamo allora sulla stessa barca. Con non totale convinzione ho sempre votato centro-destra, ma adesso non posso davvero farlo
RispondiEliminaNon solo, ma nei paesi nati federalisti come USA e Canada sono 20 anni che si parla della crisi del modello federale.
RispondiEliminaE adesso lo propinano come se fosse la soluzione a chissà cosa.
però Bersani su la7 ieri sera, è stato più che convincente circa le dichiarazioni sulla Lega, no?
RispondiEliminaMa speriamo!!!!
RispondiEliminaNe hanno fatte troppe, anche nel PD, per riuscire a strapparmi il voto.
Hanno avallato troppe porcheria accampando scuse balbettate, hanno parlato a vanvera senza mai proporre un programma uno.
Basta con questa immoondizia e con la logica del meno peggio, basta. E basta anche difenderli perchè "così male non sono".
E' arrivato il momento di avere qualcuno che abbia a cuore l'Italia e gli italiani, non il partito, la carriera politica e tutti gli altri modi di chiamare il potere, il prestigio, e il denaro.
Probabilmente le prossime saranno le ultime elezioni del PD e del PDL, che poi sono la stessa identica cosa. Il fatto che sia presente il simbolo dell'M5S è l'unico motivo per cui dopo 15 anni mi ripresenterò alle urne. Il resto può implodere... o esplodere.
RispondiEliminaCon il post dell'autore sono senz'altro d'accordo. Se il PD anche a Berlusconi caduto e fuori scena politica non fosse in grado di comunicare e mettere in pratica efficacemente un'idea convincente di Italia, allora sì chiunque avrebbe diritto a privarlo del suo voto.
RispondiElimina@Brigante
Mi fai una breve spiegazione del motivo per cui l'ultimo Governo Prodi è il migliore degli ultimi 20 anni ?
Ultima cosa:
che il PD abbia difetti comunicativi è assodato.
Dire però che non ha idee per l'Italia inizia a diventare difficile. Vi invito a cliccare qui per qualche esempio: http://beta.partitodemocratico.it/doc/203165/liberalizzazioni-dal-pd-41-norme-ad-effetto-immediato.htm
però Bersani su la7 ieri sera, è stato più che convincente circa le dichiarazioni sulla Lega, no? --> insomma... Bersani ha detto (cito a memoria, ma il senso è quello): "Come si fa a dire che il 30% dei cittadini settentrionali che votano Lega sono tutti razzisti?", e su questo posso essere d'accordo, nel senso che molti di loro, probabilmente la maggioranza, sono cittadini o disorientati dagli eventi, o impauriti dai nuovi fenomeni come l'immigrazione, o esasperati per tutte le storture del sistema Italia, o arrabbiati per l'inefficienza dei politici. Ma detto che gli elettori non sono razzisti, non si può dedurne che allora nemmeno la Lega è razzista, anzi! Lo è a maggior ragione perché non è un partito razzista in quanto dà voce a razzisti, ma è razzista perché offre un capro espiatorio alla paura e alla rabbia della cittadinanza, e non si limita alla propaganda ma mette anche in atto delle politiche che definire xenofobe è dir poco. Dire, come ha fatto Bersani, che la Lega non è razzista ma un forte spirito legalitario di fatto vuol dire legittimare tutte le numerose iniziative aberranti contro gli stranieri che da anni proliferano nelle regioni del Nord.
RispondiEliminaIo vivo al nord. E da quello che vedo gli elettori della lega SONO razzisti.
RispondiEliminaAnzi. Ora non si vergognano più ad esprimere esplicitamente concetti razzisti. Piuttosto ti guardano male se tenti di dire che è sbagliato.
Mastella a parte il governo Prodi è stato sicuramente l'unico decente di questi ultimi 20 anni.
Almeno qualcosa contro l'evasione fiscale e altre cosine utili sono state fatte.
Per il resto c'è berlusconi che si è fatto i cazzi suoi e delle mafie.
Anch'io voterò SEL . <e non capisco, date le premesse, perché e come si possa votare Pd.
RispondiEliminaPerché, anche se per l'ultima volta, voterai Pd e non Sel?
PD a parte, sei molto ottimista. Più di Ezio Mauro, pare.
RispondiEliminaDetto da un radicale: un mese contro Berlusconi un mese con lui...
RispondiEliminaPremesso che essendo anarchico non voterò, perché SOLO il PD è il male minore?
RispondiEliminaC'è SeL, ci sono le liste del Movimento 5 stelle, c'è Rifondazione, c'è Ferrando, se volete rifondiamo il PSIUP, o Democrazia Proletaria, tutto ma non questo PD.
Quelli descritti sono un male minore, il PD è un male che se non avrà sul collo il fiato della sinistra vera farà ancora solo ed esclusivamente altri danni.
Di' forza "riformista", non "progressista", ché altrimenti mi si spaventano.
RispondiEliminaEppure ne trovo diversi, colti, informati che criticano il PD senza risparmiargli niente e poi lo sostengono come unica forza possibile a sostenere una valida alternativa a questo nulla cosmico.
RispondiEliminaPersonalmente, il PD l'ho lasciato dalle ultime elezioni per SEL, in mancanza d'altro.
Del PD, salvo 3/4 della base e l'1% dei vertici, buone iniziative come le primarie o questa:
http://beta.partitodemocratico.it/liberalizzazioni?utm_source=MailingList&utm_medium=email&utm_campaign=20110210+-+Bersani+-+35+soluzioni+ai+problemi+degli+italiani,+d%C3%AC+la+tua.
Non è da tutti i partiti farlo,..... poi parla Uòlter e fa cadere i maroni a tutto il mondo.
Strano partito, il PD.
Come ho la tentazione di riavvicinarmici, c'è sempre un emerito rinco dei vertici che fa sì che me ne stia buono buono insieme a quegli altri due milioni che hanno lasciato il PD per SEL.
Il pd è morto e con esso tutti i partiti.
RispondiEliminaOggi ho visto "Qualunquemente", parte il simbolo che sembra quello del pd - pdl, direi che è un film neorealista. Quelli sono i nostri politici
Sono perfettamente daccordo! Mi unisco all'unisono...
RispondiEliminaAggiungo però:la Bindi e i suoi vecchi colleghi non si vergognano di dire a B. di dimettersi? E loro? Ancora stanno lì dopo aver perso e straperso al governo e all'opposizione?! Dimettetevi facce di bronzo,tutti! Vecchiacci dal c.. flaccido a forza di stare seduti su quelle poltrone a mangiare i nostri soldi e la nostra dignità! Che schifo!!! Possibile che nessuno glielo dica? Ma dov'è la Serrachiano? avanti nuove generazioni, un calcio nel sedere a questi vecchi rinco e iniziamo a ricostruire la nostra Italia!!! Tanto a destra che a sinistra...suvvia!
E cosa dovrebbe fare, di grazia, il più grande partito d'opposizione per far cadere il governo oltre a chiedere lo scioglimento delle camere e le elezioni anticipate e nel contempo presentare un programma che, se trovi la voglia, puoi leggerti direttamente dal suo sito? Guarda, da militante pd "nonostante tutto", ti dirò che probabilmente è vero che il pd farà fatica ad andare avanti senza berlusconi. Però a me il pensiero che fallisca il più grande partito di centro sinistra mi fa rabbrividire. Te invece mi sa che non vedi l'ora di vedere il botto in diretta, così potrai scriverci sopra un bel post ironico e poi correre a vedere i commenti di tanti altri cinici che non vedono l'ora di vedere esplodere tutto. O implodere, insomma basta che ci sia del "movimento". Il frutto più amaro di 20 anni di antipolitica berlusconiana è proprio l'antipolitica antiberlusconiana. La prima cosa da fare appena tutto questo sarà finito sarà proprio sanare questa piaga. E noi che pensavamo di riuscire a parlare e fare politica...
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