16 febbraio 2011

Una ventina di serate in più

Le iene Luca e Paolo fanno una parodia nella quale prendono in giro Fini e Berlusconi, e allora il direttore di Rai Uno Mauro Mazza li invita a rispettare la par condicio facendo satira anche sull'opposizione.
A parte il fatto che Futuro e Libertà, per quanto ne so io, non è al governo (e quindi, a rigor di logica, la satira sull'opposizione è stata già fatta), se ne deduce che per rispettare la par condicio sarà necessario prendersela col PD, con SEL, con l'IDV, con l'API, però -sempre per par condicio- pure con la Lega, con l'UDC, con l'MPA, coi Radicali, con l'Alleanza Autonomista e Progressista, coi Liberal Democratici, col Movimento Repubblicani Europei, col PRI, col Südtiroler Volkspartei, con la Vallée d'Aoste Autonomie Progrès Fédéralisme, con i Popolari di Italia Domani, con Noi Sud.
In fondo basta allungare il Festival di una ventina di serate, e poi siamo a posto.

7 commenti:

  1. Ma poi da che mondo e mondo la satira colpisce chi ha il potere...

    RispondiElimina
  2. Mah, no, da che mondo è mondo la satira fa un po' il cazzo che le pare.

    RispondiElimina
  3. Quoto il corridore. E comunque la canzoncina di Luca e Paolo era acqua di rose...

    RispondiElimina
  4. Io credo che sia stato un segnale forte, in momento del genere, sulla rai e a sanremo.
    Poi chiaramente c'è stata la satira di parcondicio, saviano-santoro-etc, ma ci stava. In certi passaggi era pure comica.

    RispondiElimina
  5. I Radicali hanno capito tutto, non si sa mai da che lato stanno e quindi quando prenderli per il culo.

    RispondiElimina
  6. la par condicio è una cagata mostruosa, va eliminata

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.