Se io fossi cattolica, voterei la legge che consente l’eutanasia. Sarei favorevole al divorzio breve, all’equiparazione delle convivenze al matrimonio, e, anzi, sarei entusiasta se fosse possibile sposarsi per i gay e adottare per i sigle. E poi vorrei una legge per l’aborto ancora meno restrittiva, e le pillole, del giorno prima dopo e durante, disponibili al balcone delle farmacie, persino nei supermercati, senza ricetta. Vorrei preservativi nelle scuole nelle macchinette delle merendine, corsi di educazione sessuale per i ragazzi a go-go e l’unica possibilità di fare ore di religione solo nelle parrocchie, e anche in orari scomodi che comportino il sacrificio del calcetto, o per lo meno di parte del week end. Ci terrei proprio a vivere in un mondo in cui le tentazioni fossero a portata di mano, il peccato sempre sorridente e disponibile davanti a me, e il perseguimento della virtù fosse difficile e pieno di ostacoli.
Che caspita di merito c’è nel comportarsi da santo, se i peccati ti sono vietati per legge da un’etica di Stato, in pratica quasi impossibili da commettere e non tu hai alternative?
Nessuno, infatti non è richiesto, è imposto. Ma non ti preoccupare, la chiesa cattolica non può vivere per altri 10 anni. Finirà prima.
RispondiEliminaE dopo... bunga-bunga a nastroooo !!!!
bello. Non ho capito però il discorso delle ore di religione e del calcetto..
RispondiEliminaD'accordo c'è quel se "fossi"... ma non sono mica peccati!
RispondiEliminaO sei entrata davvero nel personaggio?
Eccomi qua (forse fuori posto, ma il blog mi piace e lo leggo sempre): cristiano (sì) cattolico (mah boh diciamo di sì) e completamente d'accordo con tutto quello che vorresti tu. Ti dirò di più:
RispondiElimina1) vivo di conseguenza (la Chiesa è fatta di uomini e io pure);
2) ovviamente (per me, ovviamente, non so per te o altri) non c'entra il livello di merito che vado cercando.
Effusioni generiche.
roberto
è in atto un TSO (Trattamento Santitario Obbligatorio) per tutti noi, anche per chi santo non vuole esserlo mai!
RispondiEliminaSe fossi cattolico vorrei un mondo dove si può uccidere liberamente, dove si può rubare liberamente, dove si può bestemmiare senza essere considerati maleducati, dove si può stuprare liberamente, e liberamente torturare, perché così, con tutto vietato o quantomeno carico di biasimo, non ha proprio senso cercare di guadagnarsi il paradiso.
RispondiEliminaSe fossi ancora cattolica direi: amen sorella!
RispondiEliminaGià che ci sono, suggerisco: bestemmia legale e Vernacoliere in tutte le scuole.
sono fortemente credente e sottoscrivo in pieno il post, con qualche perplessità, come voiz, per il discorso del calcetto, basterebbe che l'ora di religione fosse non obbligatoria (io mi sono fatta esonerare dal secondo in poi) o che diventasse ora "delle religioni". La confusione nasce nel considerare i credenti uguali ai PR delle rispettive religioni, è come dire che i cittadini italiani la pensano come i loro rappresentanti.
RispondiEliminaA parte questo pelo nell'uovo, ripeto, totalmente d'accordo!
è lampante: perchè se dovessero rispettare i loro precetti, o non riuscirebbero o diventerebbero incredibilmente frustrati. meglio che tutti siano frustrati!
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