Uno si sforza un sacco, di non diventare qualunquista.
Ci si impegna davvero, con incrollabile costanza, cercando disperatamente di non fare di tutta l'erba un fascio, di distinguere, di non dare voce al populismo facile, alla demagogia spicciola, al vaffanculo a buon mercato.
Poi, appena sente di avercela quasi fatta, succede che nella città in cui vive c'è un delirio di traffico con semafori in tilt, e code, e clacson, e bestemmie, e gente che minaccia di scendere dall'auto e picchiare quello dietro, e vigili urbani fischianti e gesticolanti, e proprio mentre accende un'altra sigaretta e ricalcola mentalmente il tempo che gli servirà per recuperare il ritardo accumulato su tutte le cose da fare al lavoro, ecco che gli sfreccia accanto una bella macchina blu con tanto di sirena spiegata che si fa strada zigzagando nel traffico per portare chissà dove un non meglio identificato esponente politico, che a quanto pare non può degnarsi di mettersi in coda ai semafori come tutti gli altri.
Ecco, in quel momento al nostro amico che ce la mette tutta per non diventare qualunquista torna in mente che secondo un illustre esponente politico -di sinistra, almeno a suo dire- i cittadini, cioè quelli imbottigliati nell'inferno del traffico, sarebbero un esercito di infanti incapaci di arrangiarsi che rompono le palle ai politici, vale a dire a quelli che sfrecciano a un pelo dalle loro automobili con la sirena ululante e il lampeggiante acceso.
Allora sente che gli verrebbe una gran voglia di diventarlo, populista e demagogico, di farla finita con i distinguo, di unirsi felicemente al coro dei vaffanculanti e di dichiarare urbi et orbi che alla fine della fiera hanno ragione loro.
Poi il nostro amico respira, accende un'altra sigaretta e prova a convincersi che valga la pena di fare ancora uno sforzo, se non altro per non dare al fenomeno che lo ha tacciato di essere un rompicoglioni idiota più soddisfazione di quella che merita.
Abbassa il finestrino, prende una bella boccata di smog e cambia stazione alla radio, finché miracolosamente non ne trova una che sta trasmettendo i Pearl Jam.
Qualcuno dica a Cacciari che è soprattutto merito loro, se stamattina le sue fregnacce non hanno arruolato nella schiera degli infanti un qualunquista in più.
proprio i pearl jam, uno dei gruppi più qualunquisti del mondo?
RispondiEliminaPensa se avessi trovato una stazione che trasmetteva i dead kennedys
RispondiEliminadel resto l'arroganza di Cacciari è pari a quella di un altro "illustre esponente politico" di sinistra (o presunto tale).
RispondiEliminaquindi resistere, resistere, resistere anche ai cacciari, ai d'alema e ad altri illustri esponenti politici di sinistra (o presunti tali)
dai Metil per una volta lasciati tentare anche tu dal qualunquismo...quando ce vo, ce vo;-)
RispondiEliminaJeremy spoke in class today.
Non facciamo di tutti i Pearl Jam un fascio, diamine.
RispondiEliminaPerché se si fosse trattato di "Spin the black circle" sarebbe andata a finire diversamente.
(la combinazione PJ-Cacciari non promette nulla di buono comunque... Vedi HJF 2007)
quotando sassicaia molotov, aggiungo che di sinistra si è e si dovrebbe rimanere per coscienza, anche nonostante l'accumulo di ignavia-prosopopea-insipienza-incapacita' progettuale con cui noi cittadini veniamo rappresentati dai sedicenti di cui sopra.
RispondiEliminanazi punks (and fake comrades) fuck off.
Invece pensa un po' io penso che Cacciari non abbia tutti i torti. Non l'avrei messa giù così, comunque.
RispondiEliminaE proprio perchè non siamo infanti che dobbiamo andare a prenderli tutti a calci nel culo e toglierli dai lauti scranni che occupano.
RispondiEliminaProprio perchè simao laureati, abbiamo master, esperienza, valori e abbastanza coglioni da fare meglio di loro per l'Italia.
Ma ci ostiniamo a fare i buonisti e a pensare che in fondo anche tra loro si salva qualuno.
Errore, sono tutti immondizia.
Perché anche chi non ruba, nello stare zitto per mantenere la propria poltrona, diventa un complice solo un po' più vigliacco.
Sono anni che ci ficcano in testache considerarli tutti feccia sia populismo, e intanto chi ci guadagna, e chi ci perde?
Il fatto, nudo e crudo, è che l'Italia potrebbe funzionare, ma con la loro aria fritta ci convincono del contrario per restare lì.
Apriamo gli occhi,e convinciamoci che nessuno cambierà il mondo al posto nostro, oppure stiamo muti e guardiamo il mondo andare a rotoli in televisione o al sicuro dietro il vetro delle nostre finestre.
Da ex suddito di Cacciari, posso serenamente testimoniare che il 50% del tempo che non dedicava a sfuggire le esigenze dei suoi sudditi,il Cacciari lo dedicava a pattugliare salotti chic.Ora lo invitano meno. E' per questo che è così incazzato?
RispondiElimina@ sassicaia: e infatti cosa pensi che io ascolti ininterrottamente in macchina? Sarebbe peggio (=meglio) solo con i Sick of It All :D
RispondiEliminaNB. Nel 1979 Jello Biafra si candidò come sindaco di San Francisco: uno dei suoi punti prevedeva che i poliziotti al posto delle divise, indossassero vestiti da clown, e i politici potessero essere soggetti a lanci di uova. Biafra si piazzò al quarto posto su dieci candidati :D
Forse potremmo imparare qualcosa dai nostri amici russi:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/esteri/2010/08/16/foto/russia_la_prima_vittoria_dei_secchielli_blu_-6316034/1/
Questa galleria fotografica mi e' venuta immediatamente in mente leggendo il tuo post. Mi sembra un degno commento...
Meno male che non hai beccato i tokio hotel
RispondiEliminaAnche Maroni in visita di cortesia ai cascami della famiglia Agnelli e al loro squaletto ha usato il Falcon di stato alla faccia del prezzo del carburante mi ha provovato una gran botta di qualunquismo.Mi passa con Zappa,un pochino,sono a rischio...
RispondiEliminaCacciari di Sinistra?
RispondiEliminaForse io e Metil abbiamo idee diverse sulla "Sinistra".