Non so se vi è chiara, in tutta la sua agghiacciante evidenza, la catastrofe civile e culturale che si sta materializzando alla Camera con il disegno di legge sul testamento biologico: alcuni estranei, in base alle loro -le loro, non le vostre- personali convinzioni etiche, credenze religiose e visioni del mondo, stanno per decidere -al posto vostro- a quali trattamenti dovrete sottoporvi -voi, non loro- nel malaugurato caso in cui vi capiti qualcosa di grave.
Vi stanno per mettere le mani addosso, insomma, imponendo la loro coscienza sulla vostra e obbligandovi a comportarvi in assoluta conformità con quello loro intendono per vita, malattia e morte.
Si tratta della soppressione definitiva della libertà nella sua espressione fondamentale, e per questo propedeutica a tutte le altre: quella che ogni cittadino dovrebbe avere sul proprio corpo, sul proprio dolore, sulla propria esistenza.
Eppure sta succedendo, sotto gli occhi di tutti, e mentre la maggioranza fa fuoco e fiamme per completare l'opera l'opposizione si limita a rilevare che "si tratta di un argomento delicato" e a farsi bella del suo "dibattito interno".
E' uno dei fatti più gravi della storia del nostro paese, e questi -quasi tutti, in un modo o nell'altro- fanno finta di non vederlo.
Parrebbe una sorta di scambio: l'autorizzazione ecclesiastica a manomettere il corpo di quelle poverette - definite "escort" (è così politically correct)- senza subire reprimende, in cambio della mano libera alla chiesa cattolica di decidere sui destini del "nostro" corpo. Un giochetto che la dice lunga, sia sulla fame di potere del cattolicesimo militante, ridotto ad un'avida lobby, sia sull'assenza totale di un vera opposizione. Quanto al livello morale di chi ha proposto lo scambio nella speranza di ricrearsi una verginità, non sono necessari commenti.
RispondiEliminasto sistema per commentare rompe la minchia
RispondiEliminaMi fa un tantino incazzare sta storia.
RispondiEliminaLA CREAZIONE
RispondiElimina-Ci siamo.
-Direi proprio di sì.
-È perfetto, Signore.
-Ti piace?
-Perfetto, bellissimo e necessario.
-Non vedo l’ora di farmi un sonnellino. Quanto tempo è che ci lavoro?
-In che senso?
-Tre giorni? Quattro?
-Vi ricordo che siete un ente atemporale, Signore.
-Lo so, lo so. Perché ogni tanto non fai finta di essere una persona piacevole?
-Sei giorni.
-Sei giorni!
-Sì, signore.
-È tantissimo se conti che sono onnipotente.
-Centoquarantaquattro ore, signore.
-Grazie.
-Ci sarebbe ancora da risolvere il problema della gravità.
-Ho avuto un’idea in proposito.
-Come si fa a fare un universo statico con una forza universale attrattiva?
-Non facciamolo statico.
-Cioè?
-Facciamolo espandere.
-Espandere?
-Sì, facciamo espandere lo spazio-tempo.
-Anche se è vuoto?
-Anche se è vuoto. Senti qua: ds2 = dt2 - t2dr2 - t2sinh2(r)dΩ2
la cosa più assurda è che tutte queste leggi le partorisce il sedicente "Popolo della LIBERTÀ" (!!)
RispondiEliminaSquiliber, penso a motivazioni più terra terra, le amministrative incombenti.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=o2hQYSi5bfQ
RispondiEliminahttp://youtu.be/o2hQYSi5bfQ
RispondiEliminaMi permetto di correggerti, perché a mio avviso è anche peggio di come la presenti; la frase "...imponendo la loro coscienza sulla vostra" non è esatta, perché quello che vogliono imporre non è nemmeno la loro coscienza, bensì quella che a loro in questo momento conviene per avere l'appoggio della gerarchia ecclesiastica.
RispondiEliminaScusa la punto 159 anni d'italia è un prodotto "tranquillo"da pubblicizzare,oppure si tratta di far pubblicità ad una industria che con lo stato e con la chiesa ha avuto molto a che fare,contribuendo
RispondiEliminanon poco a portarci allo stato in
cui siamo e provocando le ben note conseguenze delle quali gli effetti tu giustamente denunci.
Lo so lo so che sono inopportuno e rompipalle e il parer di un cazzetto come me non conta..
Lo dimostri in continuazione.
@ leppie: grazie per l'attenzione! Sicuramente gioca anche un suo ruolo la vicinanza alle amministrative, ma seguito a pensare che al fondo ci sia un cinico scambio di favori tra due potentati, uno dei quali non dovrebbe essere così interessato al potere temporale
RispondiElimina@ Henry Chinasky: complimenti per "La Creazione" E' deliziosa!