19 aprile 2011

Siete voi lo shock, altro che manifesti

Sapete qual è, il vero "shock"?
E' che in un paese nel quale due italiani su tre sono favorevoli all'eutanasia, dell'argomento si continui a non poter neppure discutere, per colpa di una manica di integralisti ipocriti che impongono la loro coscienza a tutti gli altri e pretendono di far prevalere i loro precetti sulla libertà degli individui.
Questo è lo shock, altro che manifesti.

8 commenti:

  1. Su questo argomento, come sempre, quoto ogni sillaba.

    RispondiElimina
  2. Se la sofferenza di una persona è superiore ad ogni desiderio di vita, che crudeltà è quella di obbligarla a vivere?
    Il resto qui:
    http://laprofessoressavirisponde.blogspot.com/2010/10/penso-alle-cose-che-ci-fanno-sentire.html

    RispondiElimina
  3. Sono cattolica, e praticante.
    Ma sono pienamente d'accordo con te...ognuno deve essere libero di vedersela con la proprio coscienza.
    Inoltre, l'Italia non è fatta solo di bigottoni mangiapadrenostri e basta, ma c'è un'intera umanità che la pensa in maniera diversa, che è atea, agnostica, di un altro credo. Non hanno diritto a poter scegliere per se stessi senza l'imposizione di quegli integralisti che sfruttano un certo modo di vedere la vita a solo scopo marketing?

    RispondiElimina
  4. Il problema sta sempre in quella manica di italiani cresciuti a pane e DC che teme la parola eutanasia perchè è "cattiva". E così i partiti al potere cavalcano l'onda dell'odio, pur di guadagnare quella manciata di voti in più. Come sempre, è la classe politica avvinghiata alle proprie poltrone, sorrette dagli italiani magnaccia e bigotti, che decide per un popolo intero. Ma finché il popolo non si sveglia...

    RispondiElimina
  5. "per colpa di una manica di integralisti ipocriti che impongono la loro coscienza a tutti gli altri" e anche per colpa di una classe politica vigliacca.

    RispondiElimina
  6. Dimentichiamoci del governo, della televisione e dei giornali filo-cattolici, oramai asserviti e proni ai diktat dei colonnelli d'Oltretevere. Per discutere e propagandare certi argomenti considerati "tabù" non ci resta che il web, come il benemerito sito dell'UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti www.uaar.it)

    RispondiElimina
  7. Integralisti Kattolici (quando gli fa comodo) che magari vanno a trans tutte le sere salvo poi farsi fotografare con mogli, nonni e trisavoli.
    Alberto: la classe politica e la manica di integralisti coincidono (e credo che Metil intendesse questo)

    RispondiElimina
  8. Amore, è necessario parlare di amore; e di vita, fino a quando può essere considerata tale. Io voglio essere libera di scegliere, non voglio che sia qualcuno più vivo di me a farlo.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.