Civati si chiede: "Chissà se qualcuno a Brescia vorrà fermarsi, di fronte alla morte di un bambino".
Io credo di no, che alla fine della fiera non vorrà fermarsi nessuno.
E' come quando da piccoli si giocava a uno due tre stella, ricordate? Ecco, questi se ne strafottono perfino del fatto che uno si giri e li veda muoversi.
Da un po' di tempo, da queste parti, si gioca così.
Una lacrima spunterà pure sui volti bresciani, ma asciugherà presto al primo alito primaverile.
RispondiEliminaAhahahah, risata nostalgica (amarissima) ricordando un-due-tre-stella...
RispondiEliminaNon si può giocare con qualcuno che non accetti le regole del gioco. Lacrime? Quali lacrime?
Prego non accomunare tutti i bresciani a chi li governa
RispondiEliminaallora rovesciateli perché altrimenti non si capisce chi cazzo li abbia votati
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