Mi ripeto, ma francamente trovo la cosa sconcertante: vi pare credibile che per inaugurare un nuovo corso, caratterizzato dalle primarie quale strumento indispensabile per dare una svolta rispetto ad "un'impostazione troppo verticistica", un partito politico si affidi a un segretario designato dal capo, non ancora ratificato da un organo collegiale e neppure previsto dallo statuto?
Non sarebbe stato un tantino meno "verticistico" il procedimento inverso, ovvero modificare lo statuto attraverso l'organo competente introducendo la figura del segretario e poi indire le primarie necessarie per eleggerlo?
Cos'è, cercate di convincere gli elettori di essere improvvisamente diventati democratici, e intanto continuate a fare le cose come le avete sempre fatte?
Ma a chi vuoi dare lezioni di democrazia?!
RispondiEliminaQuelli sono allergici!
La risposta alla domanda finale del post è: esatto!
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