Quando due persone decidono, anche se sono dello stesso sesso, di vivere insieme, è importante che lo Stato riconosca questo stato di fatto. Uno Stato laico come il nostro non può ignorare il fenomeno delle convivenze. Poi la valutazione morale spetterà ad altri.Ecco, quando ti ritrovi a pensare che se fosse un vescovo a guidare il fronte dei progressisti il paese andrebbe un tantino meglio, significa proprio che nel paese c'è qualcosa che non va.
oh madonna.
RispondiElimina“I preti migliori sono i peggiori. Sono cavalli di Troia che fanno pensare alla gente che la Chiesa sia accogliente e possa evolversi”
RispondiEliminaAldo Busi
mah
RispondiEliminahttp://www.ilpost.it/2012/01/12/per-il-vescovo-di-ragusa-lo-stato-deve-riconoscere-le-unioni-gay/
Cartografia e Busi hanno ragione!
RispondiEliminaIo i preti "migliori" li ho sempre chiamati "foglie di fico" ma "cavalli di Troia" è sicuramente più azzeccato come termine.
Christian d'IOR
Cartografia e Busi hanno ragione!
RispondiEliminaIo i preti "migliori" li ho sempre chiamati "foglie di fico" ma "cavalli di Troia" è sicuramente più azzeccato come termine.
La valutazione morale spetta solo a chi ha deciso di convivere.
RispondiEliminaPer propri comodi si fanno accoppiare cavalli ed asini, tigri e leoni, pulci e pidocchi.
dopotutto è la specie umana quella sottosviluppata!
http://spigolature-emmons-ave.blogspot.com