09 febbraio 2012

Il Porcellum di Fraccazzo da Velletri

A Roma si usa spesso e volentieri la figura di "Fra' Cazzo da Velletri" (nella versione contratta "Fraccazzo da Velletri") per ricordare ironicamente a qualcuno le sue responsabilità, con particolare riferimento alle circostanze di cui egli si lamenta pur essendo in ultima analisi dovute alla sua stessa incuria.
A titolo meramente esemplificativo, se il proprio convivente si lagna del disordine che regna in casa, è assai appropriato indicare i libri che lui stesso ha ammonticchiato alla rinfusa qua e là chiedendogli contestualmente: "Ah, non riesci più a vivere in questo casino? E 'sti libri chi ce li ha messi qua, Fraccazzo da Velletri?".
La figura retorica di Fraccazzo da Velletri mi è tornata in mente proprio stamattina, mentre guardavo estasiato il grande banner che campeggia sul sito del Popolo della Libertà, con il quale i nostri amici azzurri sottolineano l'urgenza di restituire agli elettori il potere di scegliere chi li rappresenterà in parlamento, senza peraltro peritarsi di precisare che sono stati loro stessi, qualche anno fa, a sottrargliela mediante la legge n. 270 del 21 dicembre 2005, meglio nota alle cronache come "Porcellum".
Ebbene, io sono assai lieto che quelli del PdL abbiano deciso di rendere ai cittadini la loro libertà di scelta; non posso esimermi, tuttavia, dal porre loro una domandina facile facile: e chi gliela aveva tolta, Fraccazzo da Velletri?
Così, tanto per tenermi in esercizio col dialetto.

5 commenti:

  1. d'accordissimo! bisognerebbe anche ricordare ogni tanto anche a chi dobbiamo i vari cococo, cocopro, collaborazioni occasionali...

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  2. Fu l'UDC nel 2005 a impuntarsi affinché la legge elettorale venisse modificata.

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  3. Io andrei oltre... un collegio? Un candidato. Così non solo conosci chi voti... ma il partito è "costretto" a mettere in lista gente qualitativamente migliore di certe igieniste dentali.

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  4. Sinceramente: idea semplice e tagliente nel concetto e nella forma. grande. quasi perfetto.

    però questo tuo contenuto è psicologicamente inaccettabile dagli elettori pdl, visto che sei una buona penna, sappi che esistono escamotage retorici per parlare anche a chi non vuol sentire...

    ciau

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  5. sinceramente: semplice e tagliente nel contenuto e nella forma. quasi perfetto.

    "quasi" perchè messa così, la questione, è inaccettabile psicologicamente a chi è schierato contro queste posizioni, e mi sembra un peccato che un buon scrittore come te riesca a raggiungere solo la metà del pubblico (dicendogli cose che già conosce).

    purtroppo le fonti di informazione italiane dicono sempre le stesse cose alle stesse persone, senza insegnargli nulla di nuovo. se vuoi evitare questa monotonia, se vuoi portare contenuti nuovi a chi, per una questione di posizioni retoriche, non ha mai voluto ascoltare nulla di diverso da ciò che già sà, sappi che esistono escamotage retorici per far accettare informazioni nuove anche se critiche (un pò come fanno gli psicoterapeuti quando si accorgono che un paziente non vuole ammettere a se stesso che sua moglie lo tradisce palesemente)

    spero che il modesto consiglio si ben accetto :)
    e che non sia preso come una predica :(

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