Eppure non mi era parso di vederli ballare YMCA seminudi al Gay Pride, i giudici della Corte di Cassazione; anzi, per chissà quale motivo ero convinto che fossero delle personcine piuttosto austere, probabilmente tradito dalla consapevolezza che la loro Corte, non a caso detta "Suprema", rappresenta il vertice della giustizia ordinaria italiana.
Invece, a giudicare dalla sentenza che hanno concepito, deve trattarsi di una pericolosa banda di esagitati senza freni inibitori che si pone il preciso obiettivo di sovvertire l'ordine costituito distruggendo la famiglia tradizionale e dando la stura alle più indicibili pulsioni che la mente umana abbia mai concepito.
Scommetto che hanno scritto la sentenza travestiti da pellirossa, cantando a squarciagola "Ah ah, ah ah, far l'amore comincia tu" e ridendo sguiatamente davanti allo spettacolo dei vincoli matrimoniali che si polverizzavano in tempo reale, uno alla volta, man mano che le loro diaboliche penne vergavano il pronunciamento.
Poi, finito di scrivere, tutti al Mucca Assassina.
La spiegazione è qua (il mio ultimo post)... non vedo l'ora di sentire le reazioni dei vari Giovanardi, Buttiglione, Sgarbi, Bindi ed Alfani di turno. Godiamoci questa settimana fortunata per il popolo LGBT
RispondiEliminaSe questa mia interpretazione è in parte esatta, i registri delle unioni civili acquistano un'importanza fondamentale in attesa della legge sul matrimonio e la richiesta della loro realizzazione deve essere ancora più determinata. http://controverso81.wordpress.com/2012/03/15/altro-che-simbolici-i-registri-delel-unionmi-civili-dopo-la-sentenza-4184/
RispondiEliminaqui hai battuto te stesso...troppo forte!
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