Sarebbe bello, davvero, che anche l'Italia dicesse no alla tortura: anche perché sarei curioso di vedere come riuscirebbero a conciliare quel no con le condizioni illegali e indecenti in cui versano le nostre carceri, in barba ai regolamenti, alle leggi e alla stessa Costituzione.
Chissà, magari si potrebbe studiare una formula che salvi capra e cavoli: una cosa del tipo "l'Italia ripudia la tortura, eccezion fatta per quella di stato", o "il reato di tortura è punito con la reclusione da sei a dieci anni, a meno che il torturato sia già recluso", o magari "ai fini della presente leggi, le carceri della Repubblica non sono considerate appartenenti al territorio dello Stato".
Sarebbe bello, davvero, che l'Italia dicesse no alla tortura.
Se non altro per godersi le acrobazie di cui sarebbero capaci.
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