23 luglio 2012

Qualsiasi cosa, pur di smuoverlo 'sto PD. 5 refendum!

Dopo la triste vicenda dell'Assemblea nazionale del PD, durante la quale Rosy Bindi ha impedito di votare alcuni ordini del giorno tra cui quello integrativo del suo pessimo documento sulle unioni civili, qualcuno si muove e lo fa dal basso, come piace a me, consentendo agli iscritti di esprimere la propria opinione.
Opinione che mi sa tanto sia molto diversa da quella della Bindi o di Fioroni, per capirci.
Dichiariamo aperta la stagione referendaria del Pd, ai sensi dell’articolo 27 dello Statuto. Cinque quesiti per evitare che gli elettori si consegnino definitivamente alle cinque stelle. Cinque temi forti su fisco, diritti e matrimoni civili, ambiente, spesa pubblica e governo del Paese, da definire e precisare insieme, sotto il solleone, come un Sudoku democratico. Per poi passare all’azione, già da domenica. Cinque referendum proposti e presentati dagli iscritti sulle questioni di sostanza (oh, yes), scritti e presentati in punta di diritto e quindi non precludibili, a cui potranno partecipare tutti gli elettori del Pd. Cinque punti chiari per definire come sarà il progetto politico del nuovo centrosinistra.
j

5 commenti:

  1. Bah. Personalmente sono disillusa da anni, servirebbe un miracolo. E poi che facciamo, sostituiamo lo spauracchio B. con lo spauracchio G.?

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  2. centro sinistra mi sembra eccessivo, diciamo centro, ma non quello moroteo, centro.....insomma lasciamo perdere va....

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  3. E l'allenaza con Casini, dove mi va a finire così, eh? EH??!!

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  4. E' tardi, gli elettori sono già consegnati alle 5 stelle. L'unica speranza del PD è che berlusconi si ricandidi, così avrà un'argomento.

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  5. No, no, io non ci sto... pure le idee dobbiamo votargli? http://fpreloaded.blogspot.it/2012/06/pure-le-idee-dobbiamo-votarvi.html

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