26 luglio 2012

"TIENI DURO ASSAD"?



Stefano Clerici, Assessore alla Tutela Ambientale del Comune di Varese qualche giorno fa ha pubblicato su Facebook una foto del presidente siriano Assad con il commento:
«Tieni duro Presidente», «Perchè se a degli oppositori vengono consegnati soldi e armi da paesi esteri (turchia, usa, israele, arabia saudita), è normale che questi le usino, seminando il terrore. Ed è altrettanto evidente che il governo sia ampiamente legittimato a difendere se stesso e l'interesse nazionale dalle mire espansionistiche di paesi confinanti. Trovo vergognoso che l'unione europea avalli, come al solito, le porcate americane, e ringrazio Dio che al mondo ci sia la Russia».
Insomma quanto sta facendo il dittatore siriano è legittima difesa! Le stragi di civili innocenti, anzitutto donne e bambini? Fantasie dei mass media internazionali. Ovvio, no?
«Sull'uccisione da parte del governo siriano di grandi e piccini avrei molti dubbi: mi sembra alquanto strano che un governo che vuole governare compia gesti plateali e assolutamente inutili, come assaltare scuole ed ospedali, o uccidere suoi ministri (sic!) che generano solo caos. Mi sembra invece alquanto plausibile che siano gli oppositori, adeguatamente armati da terzi, a volere quel caos. E mi sembra che i mass media stiano proponendo una chiave di lettura univoca della crisi siriana».
Una mini rassegna stampa: qui e qui.
Commentate voi, chè a me viene il voltastomaco.

20 commenti:

  1. Aggiungo che la presidenza della Repubblica ha conferito ad Assad, nel 2010, il Cavallierato di Gran Croce

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  2. ...eppure, a sentire tanti siriani, la verità è questa.

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  3. Stefano bene per un articolo fuori dal coro ,la crisi Siriana come tante delle ultime crisi e guerre vedi,Balcani,Libia,Egitto,ecc. sono pianificate a tavolino dalle lobby internazionali da tempo lavorano in diverse direzioni per destabilizzare i governi detentori di importanti risorse o posizionati in aree geografiche strategiche,come Russia,Ucraina e adirittura la stessa Cina.

    Stefano grazie per la tua voce

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  4. A me pare che la sua faccia sia già un commento adeguato...

    Anche perché è venuto da vomitare anche a me

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  5. Però guarda, anche io mi chiedo da dove vengano le armi deii ribelli (non certo da twitter), e soprattutto fra quanto sarà "necessario" inviare una missione "umanitaria".

    La NATO si sta facendo tutto il medio oriente con la scusa i aiutare i poveri ribelli.

    Da noi se lanci una pietra contro una vetrina rischi 10 anni, in siria i ribelli sparano missilate. Chissà perchè queesti paesi una volta "liberati" non hanno il diritto a un referendum, come storicamente dovrebbe essere.

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  6. oh, che bello, un blog lombrosiano!non sapevo esistessero!
    come fede con prodi: piazzi una foto venuta male dietro e fai ridere gli spettatori. questo è giornalismo!non come i giornalisti della reuters ammazzati dai ribelli qualche mese fa... erano proprio dei bastian contrari, guarda che si son dovuti inventare...

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  7. se davvero fosse come dice l'assessore ,
    l'ONU non sarebbe immobile da un anno a disquisire amichevolmente con Cina e Russia
    ma, come è successo per iraq o libia, avrebbe scalpitato una sola notte prima di correre con entusiasmo a lanciar bombe sul suolo nemico

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  8. Metil, ti assicuro che quello che ha scritto Clerici è praticamente una inezia rispetto a quello che leggo quotidianamente in un paio di blog, purtroppo anche molto seguiti, dei quali però evito di pubblicare i link per non dargli immeritata visibilità. Se ti interessano te li darò in separata sede.

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  9. Premettendo che non simpatizzo affatto con la giunta comunale di Varese, vale la pena approfondire l'argomento che è assai complicato.
    Questo è uno spunto interessante:
    http://aurorasito.wordpress.com/2012/07/24/chi-combatte-in-siria/

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  10. E se avesse ragione? https://www.youtube.com/watch?v=iUggbF5bISY

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  11. E se avesse ragione?
    https://www.youtube.com/watch?v=iUggbF5bISY

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  12. E se avesse ragione? https://www.youtube.com/watch?v=iUggbF5bISY

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  13. guardate che non sono cazzate quelle che ha detto. la cosa peggiore, a parte le accuse di pulizia etnica e genocidio che non trovano riscontro, almeno da parte governativa (la maggioranza dei siriani è sunnita e assad NON è sunnita) nei fatti le cose certe sono che l'esercito siriano composto da più di 500000 persone finora nonostante diversi tentativi di provocare defezioni di massa è ancora tutto li. circa i ribelli e i l'origine dei loro armamenti la risposta manco a dirlo è USA, peccato però che ciò significherà la certa reazione dell'IRAN.

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  14. Faccio sempre fatica a credere che sia veritiera una rappresentazione della realtà dove i buoni stanno tutti da una parte e i cattivi dall'altra.
    Sia in Libia che in Siria è difficile sapere esattamente cosa sia successo e cosa stia succedendo.
    La ricostruzione dei fatti di questo tale è sicuramente di parte ma non più di quanto siano di parte quelle che sentiamo in TV e leggiamo sui giornali, il fatto che sia della parte opposta non significa affatto che si avvicini meno alla realtà di quelle main stream.
    Faccio fatica a capire perchè se qualcuno protesta in modo violento in un certo paese è un partigiano, mentre se lo fa in un altro paese è un terrorista, sembra proprio una questione di punti di vista, più che un dato di fatto.

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  15. Guarda che , a parte i modi , c'è del vero in quello che dice, nessuno dice che Assad non sia un dittatore , e che il padre abbia fatto bombardare gli oppositori ad Hama , con circa ventimila morti.
    Semplificando Hassad rappresenta se stesso e le varie minoranze religiose siriane e i suoi principali oppositori sono gli integralisti sunniti.
    è un vizio di famiglia evidentemente sterminare gli oppositori , ma , sempre seguendo le tradizioni , le esecuzioni in massa avverranno se e quando Hassad riprenderà il potere.
    Durante la battaglia un governo centrale come quello siriano si concentrerà su combattimento e poi ,se vince, farà "pulizia".
    I ribelli , invece , esacerbati da decenni di lotte e di soprusi non perderanno cento tempo a fare fuori prima tutti i collaboratori del regime , poi le minoranze religiose.
    Secondo me è più facile ipotizzare che le esecuzioni in massa siamo state fatte dai "ribelli" e non dall'esercito regolare, se non altro per il motivo che i militari sono più capaci a far sparire i corpi e hanno di meglio da fare di cercare gli oppositori politici e di metterli al muro.
    In Libia la situazione è diversa, la il potere è in mano a famiglie e gruppi di potere, che stanno faticosamente cercando un nuovo equilibrio.
    In Siria chi vince piglia tutto, e trovo perlomeno strano l'appoggio americano e inglese ai "ribelli" alla lunga pagheranno , e di brutto , un conto molto salato.
    Certo Hassad sarebbe "caduto" prima, senza l'appoggio di Russia e Cina, che si sono messi di traverso e intervengono i primi con armi e soldati e i secondo con influenza e soldi.
    Io se abitassi in Siria cercherei prima di tutto di lasciare il paese, con poche speranze di miglioramento in caso di vittoria di una o dell'altra parte.
    Come succede spesso è difficile dire chi sono i Buoni e chi i Cattivi , in questo caso, certo che la miccia al barile di polvere è stata accesa dagli Usa,e a chi giova? A noi italiani?

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  16. per cortesia, posta una cosa qualsiasi, anche una foto dell'intervallo, ma fai in modo di togliere la faccia di questo qua... :-D

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  17. "I ribelli , invece , esacerbati da decenni di lotte e di soprusi non perderanno cento tempo a fare fuori prima tutti i collaboratori del regime , poi le minoranze religiose."

    Ti senti male? Ma la Siria la conosci o scrivi riportando le 3 notizie che arrivano ai tiggì da un anno a questa parte?

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  18. Negli ultimi anni si è scatanata la corsa alla globalizzazione mondiale,le poche persone che detengono il potere del denaro hanno rotto ogni indugio ,chi osserva oggettivamente le notizie dei media nota una melassa confusa di informazione adattate al grande programma del Globale=controllo delle masse mondiali.
    Oggi i rappresentanti politici , sindacali,religiosi e i media sono diventati in toto i portaborse di un potere economico mondiale. Credo ancora nella Repubblica rappresentata dai cittadini ma non si può nascondere che oggi presidenti come Assad e il popolo Siriano difendono con onore il loro paese.
    La storia probabilmente dirà che la Siria è stata distrutta e la sua società è tornata vicino a un medioevo tecnologico ,esempi recenti ne abbiamo; Iraq,Libia,Afghistan,Egitto,Libano,ecc.
    Se questi sono gli esempi del nuovo mondo che verrà .....................Auguri

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  19. Sandro mi ha preceduto, volevo anch'io rendere noto quel fatto, anche se, questo va detto, elargita in tempi non sospetti.

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