A Roma, negli ultimi anni, è andata così: invece di limitarsi a reprimere la sparuta minoranza di cittadini che compiva dei reati dopo aver consumato sostanze alcoliche, hanno iniziato a vietare a tutti -e quindi anche alla stragrande maggioranza dei cittadini, che com'è noto non sono soliti delinquere- di bere dopo una certa ora di notte; con ciò sottraendo alle persone perbene qualsiasi motivo valido per uscire di casa -a che pro andare a farsi un giro se non ci si può neanche fare una birra al fresco?- e perciò consegnando la città nelle mani dei criminali -se uno non si fa scrupoli a stuprare una donna, figurarsi a violare un’ordinanza comunale-, i quali hanno continuato a sbizzarrirsi nelle loro imprese senza avere tra i coglioni neppure l’intralcio dei cittadini normali; il tutto, tanto per mettere la ciliegina sulla torta, causando un notevole danno economico agli operatori del settore e quindi alla crescita del PIL, di cui in un periodo di crisi come questo ci si riempie la bocca un giorno sì e l’altro pure.
Insomma, negli ultimi anni, in questa città, è mancato solo il coprifuoco.
Occhio a chi votate, gente.
Avanti di questo passo, finiranno per dichiararlo davvero.
Ma è davvero così tragico vivere a Roma oggi?
RispondiEliminapeggio...
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