03 settembre 2008

Anonima stronzate

Un tizio che ha pensato bene di non firmarsi (pur avendo ricevuto un nome, si deve supporre, all'atto del battesimo) mi augura (con ortografia, grammatica e sintassi decisamente incerte, presumibilmente in ragione di una maggiore attenzione nei confronti della catechesi che della lingua italiana) di essere dichiarato cerebralmente morto e di risvegliarmi un istante prima che mi vengano espiantati gli organi. Mentre mi domando quale decurtazione di punti possa produrre, ai fini dell'eventuale ingresso in paradiso del nostro amico stinco di santo, un auspicio del genere (quelli come me sono destinati all'inferno senza discussione, ma per un individuo tanto pio sporcarsi la fedina così ingenuamente rappresenta indiscutibilmente una leggerezza) rifletto sul fatto che non sono poi tante, tra le dottrine disponibili sul mercato, quelle capaci di produrre individui dotati di un senso dell'orrido così pronunciato da consentire loro non dico di augurare a qualcuno, ma persino di immaginare una simile eventualità. Roba, ne converrete, da far impallidire George Romero, i cui zombie si risvegliavano sì dopo la morte, ma perlomeno restavano liberi di scorrazzare per le campagne terrorizzando la popolazione autoctona con tutti gli organi al loro posto (circostanza, questa, comprovata dall'abbondanza di budella che gli zombie medesimi disseminavano in giro al loro spaventoso e caracollante passaggio). Che dire? Prendo atto dell'auspicio ricevuto, rammaricandomi del fatto di non poterlo adeguatamente ricambiare, giacché la mia formazione laicista mi ha irrimediabilmente precluso l'acquisizione di un gusto così spiccatamente grandguignolesco. Mio malgrado, quindi, dovrò limitarmi ad un augurio più banale, anche se altrettanto sincero: possa tu un giorno, amico anonimo, imbatterti in un dio un po' meno sadico e vendicativo del tuo. Ah, e possa tu imparare un po' d'italiano, ovviamente. Anche se per questo, a onor del vero, ci vorrebbe un miracolo.

7 commenti:

  1. Sei un genio nel riuscire a fare di una stronzata di anonimo una vera cosa seria! Il calibano apprezza e ti darebbe un premio se ci fosse, davvero.
    Mina

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  2. L'anonimo? A parte che è un codardo, esiste? No che non esiste. Ale, rimanda al mittente. Ciao!! Eugenia

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  3. L'anonimo era Lucetta Scaraffia? No, dai, non ci posso credere :-D

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  4. Bhe, seguendo la stessa logica dell'anonimo, ti auguro di andare in coma per due minuti e risvegliarti ricco, giovane e in un mondo laico. Forse è più probabile che si avveri il mio augurio di quello dell'anonimo ignorante.

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  5. a giudicare dalla forma, ma anche dalla sostanza, direi che all'anonimo qualche organo sia già stato parzialmente asportato... ;-)

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  6. Beh però prendersela così con un povero anonimo mentecatto, non è un'operazione molto cristiana. Dunque perfettamente coerente con il tuo profilo. :-)

    Cmqe, per abbassarmi al suo livello, vado di superstizione anche io: chi augura cose del genere agli altri, poi se le ritrova in famiglia, tra i parenti di primo grado. Perché -diciamocelo- alla fine un Dio c'è, ed è spiritosissimo...

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