23 febbraio 2009

Sbattezzo: yes we can!

Ciao a tutti! Sono arrivata oggi e ho pensato di presentarmi a voi nel tentativo di riparare ad un "antico errore" dei miei genitori. Il copyright è dell'UAAR - Unione Atei Agnostici Razionalisti (http://www.uaar.it/), che fornisce assistenza a chiunque ne richieda. Ci vediamo presto da queste righe. Allegra
Raccomandata A/R Al Parroco della parrocchia di S. Chiara in Roma Via R. Zandonai, 4 - 00194 Roma
Milano, 2 febbraio 2009 OGGETTO: Istanza ai sensi dell'art. 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003. Io, sottoscritta ALLEGRA OH nata a Roma il 18/12/19xx, residente a Milano, Via Xxxx Yyyyy 5, con la presente istanza, presentata ai sensi dell'art. 7, comma 3, del Decreto Legislativo n. 196/2003, mi rivolgo a Lei in quanto responsabile dei registri parrocchiali. Poiché sono stata sottoposta a battesimo nella Sua parrocchia, in una data a me non nota ma presumibilmente di poco successiva alla mia nascita, desidero che venga rettificato il dato in Suo possesso, tramite annotazione sul registro dei battezzati, riconoscendo la mia inequivocabile volontà di non essere più considerata aderente alla confessione religiosa denominata "Chiesa cattolica apostolica romana". Chiedo inoltre che dell'avvenuta annotazione mi sia data conferma per lettera, debitamente sottoscritta. Le segnalo che, in caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente richiesta entro 15 giorni, mi riservo, ai sensi dell'art. 145 del Decreto Legislativo n. 196/2003, di rivolgermi all'Autorità Giudiziaria o di presentare ricorso al Garante per la protezione dei dati personali. Dichiaro inoltre di rinunciare fin da subito a qualsivoglia pausa di riflessione o di ripensamento in ordine alla soprascritta istanza; avverto che considererò ogni dilazione come rifiuto di provvedere nel termine di legge (15 giorni, ai sensi dell’art. 146, comma 2, del D. lgsn. n. 196/2003) e che quindi intendo immediatamente ricorrere all’Autorità Giudiziaria o al Garante per la tutela dei dati personali, qualora Lei illegittimamente differisse l’annotazione richiesta ad un momento successivo al quindicesimo giorno dal ricevimento della presente. Quanto sopra, in ottemperanza del Decreto Legislativo n. 196/2003 (che ha sostituito, a decorrere dall’1/1/2004, la previgente Legge n. 675/1996), in ossequio al pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali del 13/9/1999 ed alla sentenza del Tribunale di Padova depositata il 29/5/2000. La diffido, infine, dal comunicare il contenuto della presente richiesta a soggetti terzi che siano estranei al trattamento, e La avverto che la diffusione o la comunicazione a terzi di dati sensibili può configurare un illecito penale ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. n. 196 del 2003. Allego fotocopia del seguente documento d'identità: Passaporto n. Distintamente. Allegra Oh

16 commenti:

  1. Appoggio vivamente la campagna! Ho anche girato un documentario sullo sbattezzo, ecco il link: http://current.com/items/89665750/uscire_dal_gregge.htm

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  2. Gia fatto; speriamo che altri seguanoilnosto esempio!

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  3. Appoggio l'iniziativa. Però, com'è noto, sono per la via (ahimè, assai più impervia) della scomunica... ;-)

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  4. @metil: guarda che lo sbattezzo viene considerato dalla chiesa come apostasia, e questa a sua volta porta con se una scomunica "latae sententiae" (ovvero generale, non personalizzata). quindi tutti noi sbattezzati siamo anche apostati (da quando mi sono sbattezzato, mi sento proprio appostata) e scomunicati.

    certo, una scomunica ad personam darebbe più soddisfazione, ma scade anche un pò nell'anticlericalismo goliardico.

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  5. Io mi sono sbattezzato lo scorso ottobre e ho incorniciato in camera mia la lettera che conferma l'avvenuto sbattezzoXD

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  6. Certo che però non so, deve essere una bella soddisfazione. Potrei arrabbiarmi con i miei che non battezzandomi me l'hanno tolta XD

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  7. Consiglio vivamente lo sbattezzo nella religione cattolica (nella religione mussulmana non sarebbe possibile, pena la morte)

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  8. Ho preferito non sbattezzarmi quando ho capito di non credere nella chiesa. Sbattezzarsi sarebbe un'ammissione del valore del battesimo.
    Ma approvo il gesto di coloro che si sono sbattezzati.

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  9. METILPARABEN ha detto .... sono per la via (ahimè, assai più impervia) della scomunica... ;-)

    Guarda che fra le cose che comtempla questa cosa vi è anche la scomunica latae sententiae.

    Infatti dopo questo atto; tremate tremate non potrete più ricevere l'estrema unzione, non potrete sposarvi in chiesa senza il permesso speciale del vescovo!

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  10. @coscienza critica

    Lo sbattezzo non è un contro-rito da contrapporre al battesimo, bensì un atto formale che ha lo scopo di cancellare gli effetti civili del battesimo. Per la Chiesa, chi è battezzato lo rimane sempre agli occhi di Dio, ma a me, che sono ateo, non vedo perché dovrebbe interessarmi cosa pensa un essere immaginario;)

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  11. ....e io sto ancora aspettando la risposta del simpatico parroco in questione..sarà il nome (lo stesso del nano ridens), ma ha deliri di onnipotenza anche lui....bah....

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  12. Ale, non sarei così impensierito, sei ampiamente in vista del traguardo sulla via della scomunica...
    Ah... salve Allegra...

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  13. Una domanda: per chi è nato all'estero come si fa? I riferimenti alla legislazione italiana lasciano abbastanza indifferente, credo, un parrocco del cantone di Zurigo

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  14. David se vai sul sito dell'uaar prova a mandare una mail a loro che sapranno aiutarti.

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  15. Mi sono appena sbattezzato anche io e con grande gioia vedo che siamo alcuni. La via della scomunica mi sembra comunque molto più interessante ma difficile da percorrere, ormai la "ortodossa chiesa cattolica" permette a chiunque di fare qualunque cosa in nome del loro Dio piuttosto che perdere una pecorella, tranne naturalmente le persone in stato vegetativo e tutti Piergiorgio Welby!

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  16. a qeusto proposito vi voglio raccontare del bisnonno del mio compagno. Stiamo parlando di inizio secolo, eh! quando opporsi alla chiesa significava avere due palle così!
    Si è messo insieme a una donna in Svizzera e hanno avuto 2 figli. Là i concittadini erano più tolleranti e non avevano problemi, anche se non si erano sposati e non avevano battezzato i figli. Poi sono dovuti rientrare in Italia per aiutare il padre di lui, molto malato, e qui sono iniziati i casini. Per farla breve, rischiavano di non trovare un lavoro e morire di fame se non si sposavano e battezzavano i bimbi, così han fatto, però lui si è levato la soddisfazione di dire al prete, che gli ha detto che senza battesimo i figli sarebbero cresciuti su male: "lo vede quel tiglio laggiù? è venuto su bene, e a parte qualche pisciata di cane, non ha mica avuto bisogno di essere battezzato"

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