01 aprile 2009

Seven remastered

Visto che siamo in un periodo di revival, e stante il fatto che questo blog ha recentemente acquisito un discreto numero di nuovi lettori, l'occasione mi è gradita per riproporre una cosuccia della quale mi ero già occupato un paio d'anni fa.
L'operazione, per la verità, è piuttosto semplice: sono andato a farmi un giretto su Wikipedia, e nel box di ricerca ho digitato la voce "peccati capitali"; ho letto tutto con una certa attenzione, dopodiché ho fatto mente locale su alcune notizie nelle quali mi è capitato di imbattermi negli ultimi tempi.
Giustapponendo le due cose è venuto fuori un quadro piuttosto singolare, del quale mi corre l'obbligo di mettervi a parte, invitandovi nel contempo a farmi sapere quali riflessioni vi ispira.
Saluti.
SUPERBIA
Per superbia si intende la ipervalutazione della propria persona e delle proprie capacità, correlata ad un atteggiamento di superiorità verso gli individui considerati inferiori.
Ratzinger fa squillare le trombe. Ribadisce l'unicità e la supremazia del cattolicesimo, respinge l'idea che le Chiese cristiane possano essere considerate su un piede di parità, proclama fermamente che le religioni non costituiscono vie uguali per raggiungere Dio, perchè l'unica via vera resta la Chiesa cattolica. (La Repubblica, 6 settembre 2000)
AVARIZIA L’avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.
Il Vaticano si rifiuta di pagare le bollette per le forniture idriche accessorie legate non solo all'acqua consumata, ma più in generale all'allacciamento idrico, come ad esempio la manutenzione della rete fongaria o la gestione delle acque di scarico. Nel 1999 l'azienda municipalizzata ACEA richiese pubblicamente il risarcimento per 20 anni di servizi non pagati, circa 50 miliardi di vecchie lire. Il Vaticano si rifiutò di pagare il servizio sfruttando il suo satus di nazione a tutti gli effetti. (L'Espresso, 1° dicembre 2006)
LUSSURIA Nella dottrina cattolica classica, la lussuria è frutto della concupiscenza della carne (al pari del peccato di gola e dell’accidia) ed infrange sia il Sesto Comandamento che vieta di commettere atti impuri sia il Nono che riguarda il desiderare la donna d’altri.
Dall'onta delle dimissioni sulla scia dello scandalo per i casi di pedofilia nella diocesi di Boston all'onore di essere uno dei nove cardinali che avranno l'onore di celebrare le messe funebri per Giovanni Paolo II. E' la sorte di Bernard Law, ex arcivescovo di Boston e attuale arciprete di Santa Maria Maggiore a Roma, una delle quattro basiliche patriarcali. (La Repubblica, 9 aprile 2005)
IRA Secono la dottrina cattolica, l’ira, specialmente intesa come sentimento di vendetta, è uno dei sette vizi capitali, da cui bisogna astenersi sempre e in ogni caso, pena la maledizione eterna.
Il vicariato di Roma ha negato i funerali religiosi a Piergiorgio Welby. "Si tratta di un caso troppo clamoroso", ha spiegato il viceparroco della chiesa di Don Bosco, dove la vigilia di Natale dovevano svolgersi le esequie (TGCOM, 23 dicembre 2006)
GOLA La gola è il desiderio di ingurgitare più di quanto l’individuo necessita. E’ l'ingordigia di cibi e bevande.
Nel "recinto" del conclave, oltre a "parlare tra loro" e votare, i cardinali mangiano, bevono, dormono e, qualche volta, fumano e scherzano. Ed anche spumante, cognac e sigarette hanno un piccolo posto nella storia dei conclavi. (La Repubblica, 17 aprile 2005)
INVIDIA L’invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un’altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l’invidioso non possiede.
L'intervento in politica della Chiesa non è un'interferenza. Lo dice il Papa nel discorso rivolto alla delegazione del Partito popolare ricevuta in udienza nell'aula delle benedizioni in Vaticano. La religione, precisa il Papa, "non può essere relegata alla sfera privata". (La Repubblica, 30 marzo 2006)
ACCIDIA Il significato del termine è oggi vago, ma resta fortemente connotato, nelle culture cristiane, di implicazioni moralistiche e negative: nel cattolicesimo, infatti, è un vizio capitale costituito dall’indolenza nell’operare il bene.
Papa Benedetto XVI, parlando con i giornalisti a bordo dell'aereo diretto in Africa, ha detto che distribuire i preservativi non è la soluzione per combattere l'AIDS. (AGI, 17 marzo 2009)

9 commenti:

  1. Ottimo, da divulgare il più possibile!
    Giovanna

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  2. Concordo, e lo posto sul mio blog "italiano".

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  3. pero' il peccato di gola,per come è scritto risulta poco incisivo...
    mirko

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  4. ancora con queste accuse infantili alla chiesa

    vergogna!
    vergogna!

    scherzate con cose più grandi di voi e soprattutto FERITE LA SENSIBILITA' DEI CREDENTI
    come se io mi permettessi di insultare e deridere le persone e dei luoghi che amate

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  5. NON DOVETE PERMETTERVI di mancare di rispetto alla chiesa e alla fede!!
    BASTA!

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  6. Ripeto: io faccio quello che mi pare e piace.
    Saluti.

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  7. qua è un problema di rispetto delle leggi oltre che di buon gusto

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  8. e poi prima o poi dovrai render conto delle tue azioni
    che Dio ti perdoni

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  9. Ma puoi controllare gli IP di chi commenta? A me viene spesso il sospetto che questi commenti siano solo scherzi: perché un cattolico reazionario, anzi, una moltitudine di essi, dovrebbe passare le sue giornate a leggere un blog radicale anticlericale per poi fare commenti inutili?

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