02 novembre 2009
In Italia c'è il coprifuoco
Non sono uno che se ne va in giro nottetempo un giorno sì e un giorno no.
Venerdì sera, però, complici una serie di circostanze che hanno tirato le cose per le lunghe, mi è successo di dover cercare un posto dove bere qualcosa insieme a qualche amico verso le due di notte.
Il risultato è stato questo: a Roma (Roma, ripeto, non l'ultima frazione del più sperduto comune montano, con tutto il rispetto per i comuni montani) non è possibile farsi una birra dopo l'una e tre quarti, a meno di non pizzicare uno dei rarissimi posti dotati di chissà quale speciale autorizzazione, o alternativamente di rassegnarsi ad andarsela a bere in una discoteca.
La singolare circostanza, mi dicevano gli amici più abituati di me alla vita notturna, dipende delle ordinanze che ormai sono in vigore su tutto il territorio nazionale.
Siccome mi pare che simili provvedimenti facciano il paio con la sempre più copiose offerte di mirabolanti trasmissioni televisive satellitari, che per un pugno di euro promettono ricchissime programmazioni sportive e cinematografiche dall'alba al cuore della notte senza passare per il via, direi che la morale della questione è tanto semplice quanto inquietante.
A chi ci governa non piace per niente che la gente se ne vada in giro per strada, e cerca con tutti i mezzi di farla restare a casa.
Insomma, tanto per dirla con una parola sola, in Italia c'è il coprifuoco.
Va da sé che in questo modo le nostre strade, sottratte alle (tante) persone normali come me che magari vogliono farsi una birra, vengono lasciate alla mercè di coloro (pochissimi, rispetto agli altri) che nelle ore notturne sono soliti dedicarsi ad altre, meno edificanti attività: e che la tanto sbandierata "emergenza sicurezza" finisce per essere l'effetto, anziché la causa, dei provvedimenti proibizionisti che sembrano andare tanto di moda.
Non so voi: ma a me il quadro pare più o meno questo; e anche se vado in giro di notte una volta ogni morte di papa, la cosa non mi piace nemmeno un po'.
Voi che ne dite?
Quand'ero più giovane non so quante serate ho passato a girare kilometri in cerca di un posto aperto di notte in cui bere qualcosa.
RispondiEliminaPer il semplice motivo che mi andava di restare fuori con qualcuno.
Questo a Bologna, nota città del "fai quello che ti pare" (nel senso buono), che da un pezzo ha cambiato aria.
Peccato che in casa abbia la tv ma non l'antenna.
temo tu abbia ragione, anche a Milano dopo una certa ora o ti infili in una discoteca o te ne torni a casa a bere la birra del supermercato
RispondiEliminaA bologna non so se proprio non te la vendono. Di certo anche in via del pratello non puoi più berla fuori. E per fuori intendo fuori ai tavoli loro, nella loro tettoia, con le panche fissate. Solo che non è dentro ma è fuori. E quindi dopo mezzanotte non puoi. Bella roba. Considerando che anche all'irish pub da quando mondo è mondo si prendeva la birra in bicchieri di plastica per berla fuori sul muretto.
RispondiEliminaPerò i cocainomani che escono dalle varie discoteche loro di controlli non ne subiscono!
Ma comunque è ridicolo. Perché Bologna è comunque merda, uno schifo, e non di certo per chi beveva la sua birretta dopo mezzanotte. Perché nonostante il coprifuoco e tutti i divieti resta una città che sta diventando sempre più sporca e invivibile.
Io suggerisco di far lavorare l'hera che dovrebbe pulire le strade, e i pulotti che in piazza verdi sono in 5 e troppo pochi per fare qualsiasi cosa.
Chi si occupa di sociologia urbana e di urbanistica lo ripete da ormai 10 o 15 anni.
RispondiEliminaNon è un fenomeno recente,ha preso il via dagli anni 80.Oggi diviene evidente ai piu e potrebbe portare alla morte della citta' europea come l'abbiamo conosciuta da sempre.
Saltando 1000 passaggi, è uno dei risultati della trasformazione del cittadino( coabitando negli spazi pubblici) in consumatore (isolato nella propria casa).
Dalla soppressione di parchi,aree pubbliche,panchine e simili,sono tanti tasselli di un mosaico orribile.
Mirko
Nelson....
RispondiEliminaSì,ormai un cittadino normale non ha più libertà, ci sono divieti e proibizioni per qualsiasi cosa, non si può neppure andare fuori a cena e bersi del vino a pasto perchè c'è l'incubo di superare lo 0,5% ed essere passati per ubriachi, armi per difesa non si possono tenere, se spari ad un delinquente in casa tua, che ti sta derubando e tenta di ucciderti, sei condannato. ormai la Legge è dalla parte dei delinquenti, spacciatori, drogati, mussulmani che pretendono di trasformare casa nostra in Eurabia, grazie alla si nistra. L'Emilia Romagna, col suo buonismo, è al collasso economico, mantiene di sana pianta lazzaroni immigrati nullafacenti. E noi paghiamo. Diritti non ne abbiamo più, solo pagare e tacere. e... stare a casa a farci rimbambire dalla tv. Che bel Paese!!
Dico che hai perfettamente ragione. E che questo Paese sta rischiando di brutto... ma veramente di brutto!
RispondiEliminaVenerdì Milanese:
RispondiEliminaFinisco di lavorare alle 21e30;
Inizio cena alle 23; finisco alle 01:30 con il ristoratore che ci caccia dal ristorante.
Arrivo nel primo locale e non mi fanno entrare perché chiude alle 2.
Arrivo in una discoteca alle 3.15 e non posso raggiungere i miei amici nel privé perché è tardi, quindi giro i tacchi.
vado in porta ticinese, ormai sono le 04.00 ed in giro ci siamo solo io e chi mi accompagna in mezzo a tutte le serrande chiuse.
Bilancio della serata:
una cena terminata bruscamente
2ore in giro senza poter neanche comprare una birra che in ogni caso non avrei potuto bere in un bicchiere di birra.
Ovviamente ognuno dei posti mi ha risposto la stessa cosa: "C'è un'ordinanza del comune che ci obbliga a...."
per l'anonimo :"armi per difesa non si possono tenere, se spari ad un delinquente in casa tua, che ti sta derubando e tenta di ucciderti, sei condannato"
RispondiEliminaLe armi per difesa si possono tenere, devi essere addestrato, fedina penale pulita e altre cose.
In america è molto + facile ottenere armi e vedi quello che succede: gente che spara alla propria fidanzata credendo che fosse un ladro, chi invece che perde il figlio perchè non ha nascosto bene la suddetta, liti familiari che finiscono in tragedia e tanti altri casi.
Io non la voglio un arma in casa, non mi assumo questa responsabilità.
La legge non è dalla parte degli spacciatori, la legge punisce chiunque la infrange.
E poi se hai bevuto 2 bicchieri di vino NON guidi, non è questione di essere ubriachi, ma è questione di riflessi.Una persona con 2 bicchieri di vino in corpo non sempre è capace mantenere l'attenzione necessaria alla guida.
Per ridare vita notturna alle città
bisogna aumentare il servizio di polizia notturno, servizi taxi, autobus eccetera.
i leghisti anonimi (mi riferisco al secondo) anche in faccende come queste riescono a distinguersi per il riverbero propagandistico che gli hanno ficcato in testa i loro capi, paradossalmente gli stessi che mettono su le ordinanze "creative" a cui fa riferimento il post
RispondiEliminascusate per la digressione
giovanni
Non ti devi scusare: sono proprio quelli che ce l'hanno col tossico, lo spacciatore e le 'prostitute' di strada.
RispondiEliminaPoi vanno a farsi la pippatina con la coca procurata dal conoscente e terminano la serata a 'escort'.
In pratica: loro 'si', gli altri 'no'.
Che bella gente!
men mle che ci sono i comunisti che invece ragionao di testa propria , che non s fanno intortare dai loro capoccioni, e tollerano tutto quello che fanno gli extracom. ,e i perditempo nulla facenti sinistrodi che professano giustizia ed equita ma sempre pronti a pestare chi non l penasa come loro.....
RispondiEliminaNella mia città non abbiamo (ancora) di questi problemi, forse perchè abbiamo una giunta di sinistra e un ottimo sindaco comunista da SEMPRE?
RispondiEliminaCerto ci sono episodi sgradevoli qualche volta, ma la libertà non ha prezzo.
Ciao
a Londra i pub chiudono alle 11 durante la settimana, nel week end tengon oaperto un po' di piu'. se il venerdi' vuoi farti una birra alle 2 di notte devi andare in un club (o discoteca, come preferisci chiamarla). e' anche vero che c'e' sempre la possiblita' di trovare un off licence aperto fino a notte inoltrata, comprarsi una lattina e bersi la birra all'adiaccio. e non direi proprio che c'e' il coprifuoco.
RispondiEliminaAgli anonimi dei post 5 ed 11: complimenti per la lunga fila di luoghi comuni...
RispondiEliminaIo che sono marchigiano posso dire che non ho problemi alcun giorno della settimana nel trovare un pub o altro aperti per farmi una birra, e sinceramente non ne ho neanche per berla all'aperto.
In compenso ho potuto sperimentare anch'io che a Roma dopo una certa ora la città diventa "chiusa al pubblico", e quindi ti costringe a chiuderti in casa.
Non credo sia un problema politico come diceva poco fa Fizzi, e più che altro mi pare lo sia solo per le metropoli. Nelle città più piccole è tutto più vivibile.
Per una volta mi trovo parzialmente in contrasto con Metil: anch'io ho la paura che prima o poi verrà istituzionalizzato il coprifuoco, ma per il resto leggo troppa paranoia. Senz'offesa, eh!
Fizzi non so ma bologna a me pareva comunista con l'ex sindaco notoriamente comunista. E io ho rimpianto guazzaloca. Mi fa ridere che qualcuno pensi che tra destra e sinistra cambino le cose. Semplicemente bisogna avere il culo di trovare delle persone e non dei politici.
RispondiEliminaGuarda che è così da sempre, da molto prima di Sky...
RispondiEliminaA Napoli è molto più semplice.
RispondiEliminala sera si può trovare da bere ovunque.
il casino si concentra ovviamente, nei fine settimana.
se c'è un ordinanza del comune, vi assicuro che non viene rispettata.
e sarebbe una bella buffonata perché ci sono molte altre ordinanza che in campania andrebbero rispettate e fatte rispettare prima di questa....
ma questo è un altro discorso :)
Bel post.
p.s. anonimi commentatori del post 5 ed 11, non concordo con nessuna delle vostre opinioni,zeppe di luoghi comuni, ma le rispetto e vi rispetto.
volendo dare in cambio un pò di rispetto, firmatevi :)
è un suggerimento.
Antonio da Napoli. (terrone apolitico)